Orticaria che non passa

Salve, vi scrivo per avere indicazioni e rassicurazioni nell'attesa di una visita allergologica. E' da Ferragosto di quest'anno che soffro di orticaria e non riesco a capirne la causa. Il primo episodio è avvenuto dopo poco dal primo bagno fatto in mare quel giorno. Ho pensato subito ad una puntura di medusa (cosa che mi è stata confermata da un operatore della croce rossa lì presente) e mi sono leggermente allarmato essendo un soggetto allergico a varie cose (parietaria, polvere, tabacco, pelo di gatto e altro.. . ) , ma i pomfi rossi che riempivano entrambe le gambe sono andati via via riducendosi e schiarendosi di colore nel giro di un'ora, così non ci ho fatto molto caso. Tali pomfi sono ricomparsi varie volte nei giorni successivi, e recandomi in guardia medica mi hanno detto che poteva trattarsi delle tossine rimanenti della puntura di medusa e di prendere l'antistaminico per qualche giorno. Da agosto fino ad ora ho imputato la causa di tali pomfi a vari fattori: ho assunto per due o tre mesi 2cp da 300g di Deursil al giorno per calcoli alla colecisti (per poi accorgermi che fra le controindicazioni c'era proprio il rischio di orticaria, così ho ridotto la dose fino ad eliminare del tutto il farmaco e ho notato che i pomfi continuano a spuntare, ma in misura ridotta), ho provato diete ad esclusione per sospette intolleranze (non ho fatto il test ma feci quello per la celiachia che risultò negativo), ho imputato il tutto ad ansia e stress perché quest'anno ho subito varie operazioni chirurgiche che mi hanno causato molto dolore (fra cui una emorroidectomia a gennaio che mi ha dato una stenosi anale che ho dovuto rioperare il mese scorso dopo tanto disagio) e infine l'ipotesi peggiore di aver contratto qualche parassita quel giorno al mare. Il mese scorso, siccome i vari e consigli dei medici non hanno dato frutto, mi sono rivolto ad un dermatologo che mi ha consigliato una terapia soppressiva di almeno 20 giorni con antistaminico. Ho assunto Pafinur per i primi giorni, ma continuavo ad avere lievi episodi, così sono passato a Cetirizina che mi ha tenuto protetto fino a due giorni fa. Ora la situazione è tornata come prima. All'improvviso sento un forte calore e prurito e mi compaiono i pomfi addosso. In attesa di una visita allergologica settimana prossima, posso riprendere l'antistaminico fino alla visita o devo restare "scoperto"? Quale delle ipotesi che vi ho citato è più plausibile per voi? Io sono molto spaventato dall'idea del parassita data la coincidenza particolare del momento in cui è sorto il problema. Aggiungo che da mesi ormai ho molti problemi a produrre feci formate. Spesso e volentieri sono semi-liquide, malformate o addirittura polverose. Ho fatto test sulle feci per i parassiti qualche mese prima di Agosto per un forte malessere a carico dell'addome, esami del sangue di ogni tipo e calprotectina, ma non risultava niente di che, e mi hanno dato cure per colon irritabile. Chiedo gentilmente il vostro parere, grazie.
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Dr. Dario De Brasi Allergologo 83 3 3
Gentile paziente ,
anche se può sembrare assurdo l'orticaria cronica nella quasi totalità dei casi NON è una malattia allergica. E' senza dubbio una malattia immunologica . Prima di ricercare cause tanto improbabili quanto prive di indicazioni scientifiche le consiglio di rivolgersi ad un allergologo che dopo aver escluso una serie di patologie potenzialmente associate alla sua orticaria cronica potrà consigliarle il trattamento corretto fino ad arrivare anche alla somministrazione del farmaco biologico anti Ige (qualora la terapia antistaminica non dovesse essere efficaci e/o tollerata).

Dr. Dario De Brasi
coordinatore allergologia asl Napoli 2 nord

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