Orticaria post infettiva?
Salve dottore, le scrivo per mia figlia che ora ha 13 anni.
Nell'aprile 2017 dopo una febbre curata con antibiotico le sono comparse le prime macchie che erano veri e propri pomfi.
Il pediatra ci parlò di orticaria post infettiva che sarebbe potuta diventare cronica che abbiamo Curato con antistaminico.
Dopo vari consulti una cura data da un dermatologo sembrava avesse attutito il problema (antistaminico crema cortisonica detergente ecc).
Da esami é risultata allergica al potassio bicromato e al nichel solfato.
Agli alimenti no.
Un allergologo ha continuato a curarla con antistaminico per un altro anno.
Ora prende il kestine un giorno si e 4 no.
É migliorata sicuramente (prima kestine a giorni alterni) ma possiamo andare avanti così senza sapere effettivamente cosa ha?
Le macchie si presentano cmq dopo l assunzione di cibo.
Ho notato che il prosciutto cotto di qualsiasi marca le accentua le macchie In maniera impressionante.
Un mese fa addirittura ha assunto per la prima volta mezza bustina di oky ed ha avuto una bruttissima reazione allergica curata con 4 compresse di bentelan e mezza fiala di antistaminico.
Ad oggi non so se mia figlia ha veramente un'orticaria.
A parte il pediatra nessun medico mi ha dato una diagnosi certa.
Potrebbe trattarsi di altro?
Nell'aprile 2017 dopo una febbre curata con antibiotico le sono comparse le prime macchie che erano veri e propri pomfi.
Il pediatra ci parlò di orticaria post infettiva che sarebbe potuta diventare cronica che abbiamo Curato con antistaminico.
Dopo vari consulti una cura data da un dermatologo sembrava avesse attutito il problema (antistaminico crema cortisonica detergente ecc).
Da esami é risultata allergica al potassio bicromato e al nichel solfato.
Agli alimenti no.
Un allergologo ha continuato a curarla con antistaminico per un altro anno.
Ora prende il kestine un giorno si e 4 no.
É migliorata sicuramente (prima kestine a giorni alterni) ma possiamo andare avanti così senza sapere effettivamente cosa ha?
Le macchie si presentano cmq dopo l assunzione di cibo.
Ho notato che il prosciutto cotto di qualsiasi marca le accentua le macchie In maniera impressionante.
Un mese fa addirittura ha assunto per la prima volta mezza bustina di oky ed ha avuto una bruttissima reazione allergica curata con 4 compresse di bentelan e mezza fiala di antistaminico.
Ad oggi non so se mia figlia ha veramente un'orticaria.
A parte il pediatra nessun medico mi ha dato una diagnosi certa.
Potrebbe trattarsi di altro?
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Dr. Paolo Fancello
Allergologo
371 23
Gentile signora, naturalemente non ho la pretesa di fare la diagnosi senza una visita, un esame obiettivo, delle foto. Ma comunque da come descrive le manifestazioni sembrerebbe una orticaria. Inoltre a orticaria possiamo aggiungere cronica (dura da più di due settimane), e dopo aver fatto gli accertamenti potremmo anche aggiungere idiopatica (da causa sconosciuta) e inoltre anche riacutizzata da FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). Quindi ipotizzando che io abbia fatto un ragionamneto corretto sua figlia avrebbe una orticaria cronica idiopatia, riacutizzata da FANS. Cosa fare? dovrebbe come prima cosa fare un emocromo, con alcuni markers per le malattie autoimmuni (in particolare gli autoanticorpi antitiroide), se ci sono sintomi compatibili per allergie respiratorie, fare uno screening allergologico per inalanti. Cosa non fare? test per gli alimenti. L'orticaria cronica non è mai un problema alimentare.
La terapia si basa sugli antistaminici, per tutto il tempo che serve. Stia tranquilla. Non usare il cortisone, a meno che non si tratti di riacutizzazioni gravi come quella indotta dal Ketorpofene.A questo proposito le consiglio di utilizzare, se serve il paracetamolo. In caso di mancata risposta agli antistaminici, che possono anche essere aumentati di dosaggio in caso di prurito non controllato da una sola compressa, si può ricorrere allo Xolair. Qua mi fermo perchè appare chiaro che occorra che lei si rivolga ad uno specialista allergologo.
La terapia si basa sugli antistaminici, per tutto il tempo che serve. Stia tranquilla. Non usare il cortisone, a meno che non si tratti di riacutizzazioni gravi come quella indotta dal Ketorpofene.A questo proposito le consiglio di utilizzare, se serve il paracetamolo. In caso di mancata risposta agli antistaminici, che possono anche essere aumentati di dosaggio in caso di prurito non controllato da una sola compressa, si può ricorrere allo Xolair. Qua mi fermo perchè appare chiaro che occorra che lei si rivolga ad uno specialista allergologo.
Dr. Paolo Fancello specialista in allergologia ed immunologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 17/03/2020.
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