Stress o allergia? se allergia, a cosa?

Gentili dottori,
È dal mese di marzo che presento dei sintomi per me inusuali, almeno con questa frequenza e intensità: spesso sento il respiro come bloccarsi, come se non riuscissi a fare respiri profondi, ho spesso mal di gola e muco, gli occhi rossi, a volte una febbricola persistente (max 37.2).
Propio all'inizio di marzo, ho avuto un'eruzione cutanea con pomfi su tutto il corpo, forte calore e prurito, trattato con 5 gg di antistaminico.
Oggi di nuovo ho una reazione di questo tipo, ma solo sul busto, a seguito di esercizio fisico: ho pensato fosse semplicemente il sudore, ma ho letto che la dermatite da sudore va via nel giro un'ora e invece io ho prurito e rossore da quasi 24.
In più, ma non so se è correlato, nel medesimo periodo ho avuto numerosi problemi digestivi, ora però decisamente migliorati con cura antispastica (reflusso, colite).
Mi chiedo: possono essere tutti sintomi legati ad ansia e stress, visto che coincidono col periodo di lockdown?
Oppure è il caso che io faccia delle prove allergiche?
Se sì, a che cosa, se è possibile riconoscere dai sintomi un ambito di allergeni più probabili?
(alimenti?
Pollini?
Tessuti?)

Grazie dell'attenzione
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Dr. Mario De Bernardi Di Valserra Allergologo 11
E' molto probabile che le reazioni apparse siano di origine allergica, ma richiedono una anamnesi molto più precisa per poter essere risolta.
Per esempio occorre sapere se ha assunto nella giornata nuovi farmaci o ha provato cibi differenti o ha indossato indumenti o monili nuovi.
in effetti le cause possono essere molteplici e possono richiedere anche ulteriori prove allergologiche, per esempio a sostanze da contatto, ad alimenti o altro che potranno essere verificate in base all'anamnesi relativa alla giornata in cui si sono manifestate le reazioni o addirittura al giorno precedente.
Quando succede qualcosa di nuovo bisogna affidarsi a questo.
Sperando di avere nuove notizie invio cordiali saluti
Prof. Mario De Bernardi di Valserra

Dr. Mario De Bernardi di Valserra

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio.
Ho parlato con il medico di base dopo aver provato una crema antistaminica per lo sfogo sul busto, che però continuava a ripresentarsi. Mi ha suggerito di prendere antistaminico per bocca (aerius).
Non credo possa essere una reazione ad un alimento, perché in realtà non ho visto una correlazione con qualcosa in particolare, e anzi avendo avuto colite e gastrite ho tenuto a lungo una dieta piuttosto restrittiva (quasi in bianco, niente pomodoro, niente cioccolato, niente caffè o tè...)
Il male alla gola, con muco bianco, ma nessuna placca o simili che mi facciano pensare ad un'infezione, mi segue ormai da fine febbraio/inizio marzo e si accompagna talvolta da questa sensazione di blocco del respiro che a volte è veramente fastidiosa e mi spaventa. Ho pensato anche in questo caso che fosse una reazione di tipo ansioso, ma è passato molto tempo non so come farlo andare via.
Nella sua esperienza, è possibile che io abbia sintomi respiratori allergici che però non comprendono la rinorrea? Se non fosse allergia non saprei proprio cosa provare e neanche il medico ha saputo dirmi molto.
Aggiungo che, non so se ci sia una componente ereditaria, mia madre è allergica sia al polline sia all'acaro della polvere.
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