Orticaria cronica notturna dopo bagno al mare

Gentilissimi,
ho 32 anni, soffro di asma, dermatite atopica e diverse allergie.

Lo scorso agosto, nell'unico giorno di mare fatto in tutto l'anno, ho avuto uno sfogo localizzato con pelle rossa e pruriginosa sulla pancia, in una piccola zona, a contatto con l'asciugamano bagnato.
Dopo la doccia, lo sfogo localizzato ha lasciato il posto a grandi pomfi pruriginosi come tante punture di zanzara su tutta la pancia.

Dopo qualche giorno, ho notato che gli stessi pomfi pruriginosi apparivano nuovamente ma alla sera e solo sui polpacci, per poi svanire a mattinata inoltrata.

Questa situazione si è protratta per 2 mesi.
Non ho dato molto peso alla cosa, perché in quel periodo dormivo in un letto privo di presidi anti-acaro (la mia più grave allergia è all'acaro della polvere), e gli sfoghi allergici (eczema) sono perenni sui polsi.

Il sintomo ha cominciato a preoccuparmi quando sono tornata a casa, in un ambiente con pochissimi acari, ed è peggiorato col passare dei giorni, sia in intensità (bolle sempre più grandi) sia in distribuzione (non solo sui polpacci, ma anche sulle cosce e sulle braccia).

Ho notato inoltre che alla sera la mia temperatura si alza, oscillando tra 37, 3 e 37, 6.

Un ulteriore sintomo è l'asma.
Dopo aver fatto un vaccino desensibilizzante intorno ai 20 anni, da allora l'asma appariva solo in presenza abbondante di un allergene (acaro, polline...).
Adesso invece torna ogni giorno, alla sera, costringendomi ad usare il Ventolin (pena una notte in bianco), con un miglioramento al mattino.

Ho fissato visita e test allergologici, ma nell'attesa della visita vorrei chiedere un vostro parere, soprattutto sulla necessità di ulteriori visite e analisi, magari anche da parte di professionisti di diverso ambito.

A tal proposito specifico che sono attualmente sotto osservazione dall'endocrinologo per una tendenza all'ipotiroidismo, e dalla ginecologa per cambio di pillola causa endometriosi.