Cisti epididimo - Ginecomastia

Salve dottori, chiedo il vostro consulto in quanto ho da diversi anni (a seguito di una operazione per l'asportazione di una idrocele di piccole dimensioni, operazione di cui mi sono pentito in quanto non mi recava nessun fastidio) una cisti dell'epididimo al testicolo sx, premetto che anche se di notevoli dimensioni non mi causa nessun disturbo, molto raramente solo qualche leggero fastidio.
Tempo fa ho fatto tutti i controlli del caso tra cui l'ecografia, che ovviamente ha messo in evidenza la cisti ma a parer dell'andrologo (non colui che mi opero'per l'idrocele) si e' potuto constatare anche la corretta conformazione e la buona vitalita' di entrambe i testicoli.
Secondo il medico non subito ma appena possibile era giusto eseguire l'intervento chirurgico per eliminare la cisti, ma ad oggi ancora non mi sono deciso a farmi operare forse perche'traumatizzato dalla precedente operazione per l'idrocele che mi ha causato tanti giorni di sofferenza e appunto questa cisti).
Essendo una parte cosi'delicata ho preferito aspettare.
Come detto questa cisti non mi causa fastidi o dolori particolari, ad ora sarebbe solo un problema estetico ma non vorrei che mi stia creando problemi a livello ormonale, in pratica ho paura che il testicolo sx non stia lavorando correttamente e che non produca sufficiente testosterone, mi viente questo dubbio perche' da qualche mese ho notato un aumento di dimensioni delle mammelle.
Puo' una cisti dell'epididimo dopo anni creare il fenomeno della ginecomastia per carenza di testosterone o altro?
Preciso che quest'ultimo anno il mio peso e' aumentato di circa 5 kg (visibile nei fianchi e nella zona addominale) per la totale mancanza di attivita' fisica.
Vorrei anche sapere se mi consigliate di eseguire l'operazione per eliminare la cisti.
Aspetto con ansia le vostre riposte in quanto sono abbastanza preoccupato.
Vi saluto e vi ringrazio cordialmente.
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Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

la presenza di una cisti semplice non può certamente modificare la funzione ormonale del testicoli, in quanto è dimostrato che l'unico effetto ascrivibile alla cisti di grandi dimensioni è la funzione riproduttiva connessa alle vie seminali che si dipartono dal testicolo.
ù

percio la ginecomastia che riporta va studiata e inquadrata in maniera cisti-indipendente.

consideri che le cisti dell'epididimo vanno rimosse in mani esperte e soprattutto quando interferiscono con le vie seminali.

resta quindi opportuno valutare la sua fertilità e valutare con lo specialista le dimensioni della cisti nel tempo..

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
caro lettore,

a 35 anni un cista dell'epididimo non "deve" essere rimosa ma valuata nel senso di capire se possa essere motivo di alterazione della fertilità.
Non possono essere addebiatai alla cisti epididimaria alterazioni delle ghiandole mammarie.
La ginecomastia è un fatto "nuovo" o è sempre esistita ?
Un parere specialistico sembrerebbe opportuno
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie per le vostre celeri risposte.
Questo lieve fatto di ginecomastia e' molto recente, non ho mai avuto problemi, essendo di costituzione magra e' leggermente evidente ma visto il vostro parere allora credo sia da attribuire all'aumento di peso.
Temevo fosse un problema ormonale ma in effetti non sento la ghiandola ingrossata.

Vi riporto i risultati dell'ultimo e unico esame del liquido seminale di qualche anno fa e comunque in presenza della cisti.

Astinenza : 4 giorni
Quantita' : 2,3 (v.n. 2-6 ml)
Aspetto : lattescente - Viscosita' : nella norma - pH 8 (v.n.7-8,4) - Coagulazione : nella norma - Liquefazione : entro 30 min. (norm. entro 15'-30') -
Opalescenza : nella norma.

Spermatozoi : numerosi
Leucociti : 2-3 p.c.m. ben conservati
Leucociti : 2-2 p.c.m. mal conservati
Cellule epiteliali/corpuscoli prostatici/flora microbica : rari/rare
Pseudo spermio-agglu. : rare - piccole

Conteggio :
Nemaspermi/mmc - 63.000 (v.n. sup. a 40.000)
Nemaspermi/ml : 63.000.000 (v.n. sup. a 40.000.000)
Tot. Eiaculato : 144.900.000 (v.n. sup. a 120.000.000)

Motilita' :
Dopo 1 h : 60 (v.n. orientativo > 70%)
Dopo 2 h : 55 (v.n. orientativo > 65%)
Dopo 4 h : 35 (v.n. orientativo > 45%)
Dopo 8 h : 10 (v.n. orientativo > 30%)

Test all'eosina (studio della vitalita')
Alla prima ora : 70 % (spermi incolori - vivi)
Alla quarta ora : 40 % (spermi incolori - vivi)

Indici di motilita' alla seconda ora :
Tipo 1° Molto rapidamente progressivo 0 %
Tipo 2° Rapidamente progressivo 15 %
Tipo 3° Progressivo ma lento 20 %
Tipo 4° Motilita' in loco 20 %
Tipo 5° immobilita' 45 %

Velocita' di progressione rettilinea :
In capillare mm : 5 (v.n. 7-13 in 30 minuti)

Studio della morfologia :
Spermatozoi normali : 66 (v.n. > 70 %)
Teste giganti 0
Teste piccole 12
Teste allungate 2
Teste appuntite 2
Teste rotonde 3
Doppia testa 0
Doppia coda 0
Forme amorfe 14
Elementi immaturi 1 (v.n. < 5 %)

Parametri chimici :
Zinco : / / (v.n. 2-10 mg/dl)
L D H : / / U/l
Emoglobina : presente + - - ( v.n. tracce assenti)

Vi sarei grato di un vostro parere in merito a questi risultati.
Grazie ancora e cordiali saluti !








[#4]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

l'esame seminale di norma deve distinguere la motilità degli spermatozoi in veloci, lenti , stazionari ed immobili.....mentre nel suo esame così non è valutato.

bisogna poi riconoscere che la morfologia normale per il 63% degli spermatozoi è veramente strabiliante!! non che non sia realmente così..

perciò il consiglio è quello di valutare se l'esame sia stato eseguito secondo i parametri del WHO 2010...
in caso negativo è preferibile perciò ripeterlo.

cordialità
[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie Dr. colpi, questo esame riguarda qualche anno fa, in effetti appena possibile dovrei ripeterlo e togliermi ogni dubbio, all'epoca mi dissero che i dati rilevati non erano preoccupanti, cerchero' comunque un laboratorio che segue i parametri WHO 2010 come da lei consiglato.
Quel suo "strabiliante" spero sia stato in tono positivo o devo preoccuparmi?
Saluti.
[#6]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

il dato riportato sulla sua morfologia è molto buono.


cordialità
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

sul valore della sua morfologia al 63% le ricordo che dal 1999, dati confermati poi nel 2003, l'OMS ha posto criteri molto ristretti e, per questo dato, la normalità, posta prima a più del 50%, era già scesa al 14-15% ; questa percentuale è ulteriormente scesa con i criteri ancora più "ristretti" indicati sempre dall'OMS nel 2010.

In sostanza con gli attuali criteri di valutazione del liquido seminale difficilmente si riscontra una normalità morfologica superiore al 10-15% se vengono seguite le indicazioni date dall'OMS.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie Gent.ssimi Dottori, complimenti per l'utilissimo servizio che eseguite su questo sito.
Cordiali saluti