Improvviso problema di erezione

Buonasera, ho bisogno di un parere e probabilmente di rassicurazioni. Sono un ragazzo di 28 anni che ha sofferto di attacchi di panico per diversi anni, e che ha seguito terapie, prima con il sereupin, poi, per molto meno tempo, con l'anafranil, entrambi accompagnati da xanax; tutto questo a partire dal 2003, ossia dal mio primo attacco di panico. Detto ciò, soprattutto dopo che ho deciso negli ultimi 3 anni di fare psicoterapia, sono praticamente rinato! Ho abbandonato gli antidepressivi, mantenendo lo xanax, anche se mi è capitato di non prendere proprio piu' niente. Detto ciò il mio problema sta nel fatto che al'improvviso ho problemi di erezione, cosa che non ho mai avuto (quando prendevo gli antidepressivi mi capitava di durare eccessivamente, ma anche li' non avevo assolutamente problemi di erezione!). Ultimamente soffrendo di extrasistole e tachicardia, mi è stato consigliato di prendere un beta bloccante dal cardiologo, ma essendomi capitato che dopo l'erezione, durante un rapporto orale, perdessi l'erezione, ho sospeso, sia dopo aver povato il congestor sia dopo aver provato il lobivon. Da qui la situazione è peggiorata... infatti sempre con la stessa ragazza, dopo aver aspettato una decina di giorni dall'ultima assunzione di lobivon (metà pastiglia), abbiamo deciso di farlo, ed è successo che pur in presenza di eccitazione ed erezione mediante stimolazione manuale e orale, al momento dell'atto quest'ultima si sia andata perdendosi... anche se io questa ragazza la volevo e la voglio tantissimo... L'imbarazzo è stato tantissimo... 100 volte di piu' rispetto alla prima volta che ho perso l'erezione durante il rapporto orale... Ora a distanza di due giorni facendo delle prove... ho notato che, a differenza di prima, non rispondo in modo appropriato ad una stimolazione visiva, ma solamente a quella manuale, la quale deve essere abbastanza continuativa, altrimenti perdo l'erezione... Io mi domando... cosa mi sta succedendo... non mi era mai capitata una cosa simile... Possibile che i betabloccanti abbiano provocato un danno, o abbia sviluppato nel giro di un mese un'impotenza... Premetto che sempre in questo periodo ho cercato di scalare lo xanax per liberarmi anche di quello, dopo anni di assunzione (può avermi fatto male prenderlo per anni pagandone ora le conseguenze?), e ho notato che quando vado in astinenza, oltre una forte tachicardia e malessere generale, il problema di erezione aumenta... incredibilmente prendendolo tende a diminuire (non è assurdo?). Onestamente questa cosa mi sta logorando non poco dentro... perchè non ho mai avuto problemi... mai... e ora mi capita tutto questo... Domani vado a fare le analisi del sangue, compreso quelle per la tiroide e ormoni, tanto per avere un quadro generale... e capire se si tratta di una cosa organica o psicologica, inoltre, ipotizzando una sindrome depressiva, il medico mi ha prescritto il fluorexen e la bioargenina che ho iniziato a prendere oggi. Vorrei essere rassicurato...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua ora le indicazioni ricevute dal suo medico di fiducia e poi senta o risenta in diretta il suo andrologo.

Comunque, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, ma speravo onestamente in una rassicurazione o in qualcosa di simile... non può immaginare quanto stia male in questo momento... non avendo mai avuto problemi di questo tipo e dovendo affrontare all'improvviso questo tipo di situazione... Possibile che mi sia scattato qualcosa in testa all'improvviso?!? Non ho avuto nessun trauma... o qualcosa che possa spiegare questo tipo di situazione... Le due cilecche che ho avuto si sono manifestate entrambe nel giro di un paio di settimane... e sempre avendo una erezione direi normale per voglia... e per stimolazione, per poi andarsi a perdere in entrambi i casi... ma ripeto prima mi rimaneva bello teso anche per piu' di 5 minuti dopo aver adempiuto... Da ieri non rispondo agli impulsi diciamo visivi... ma solo se inizio una stmolazione meccanica manuale... che deve essere continuativa, perchè se viene interrotta per una ventina/trentina di secondi, inizia a scendere...
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dopo
Utente
Utente
Mi sono dimenticato forse una cosa non da poco: negli ultimi mesi sono dimagrito sugli 8 kg stando si attento a cosa mangiavo, ma senza particolare impegno e senza fare esercizio fisico continuativo... arrivando a 77/76 kg. Comunque dopo 2 giorni... non so se sia un effetto placebo... ma la situazione pare che sia migliorata... ossia ci vuole veramente poco perchè avvenga l'erezione mediante stimolazione, e quest'ultima è molto piu' consistente e mi pare anche piu' duratura... Sto cominciando a pensare che il tutto sia stata una disfunzione dovuta al dimagrimento, quindi ad una cattiva alimentazione, oltre allo stress e soprattutto per lo scalamento dello xanax, che mi causava non pochi disturbi e questa sorta di sindrome depressiva... ripeto credo sia presto poter giudicare... ma anche il fatto che mi senta un po' piu' sicuro... pare abbia un suo effetto positivo... E' possibile quindi che il tutto sia dovuto a cause psicologiche e ad un dimagrimento dovuto ad un'alimentazione non proprio regolare... ?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le problematiche da stress o comunque in generale legate a problemi psicologici, alla sua età.sono quelle predominanti.

Ma ora contatti il suo medico di fiducia e poi a ruota anche un esperto andrologo.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno. Oggi sono andato a fare gli esami del sangue e della tiroide che arriveranno fra un paio di giorni... Ma onestamente sono, se prima mi ero un po' rinfrancato, alquanto preoccupato... Questo perchè oltre ad essere sopraggiunto un senso di bruciore e quasi dolore sopra e dietro il pene, quest'ultimo è come se lo sentissi anestetizzato... Non riesco ad avere un erezione spontanea, ma solo su stimolazione, e per altro, pur alzandosi e gonfiandosi, all'inizio è come se non avesse sostegno, tendendo a "sbarellare"... inoltre ho iniziato a sentire come dei formicolii o scosse che attraversano il pene a riposo, e sento come un bruciore e alle volte prurito sulla punta del glande... Sono veramente spaventato...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sempre in questi casi non farsi prendere dal panico, sentire in diretta il proprio medico di fiducia e soprattutto, se possibile, staccarsi dal computer.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, questo pomeriggio mi sono recato in ospedale dove una dottoressa, rimandandomi a domani con lo specialista di urologia, mi ha detto che è un'infezione o una fimosi. MI ha detto che anche l'addormentamento puo' essere dato da tale infezione, aggiungendo che fra stress e soprattutto dolore, bruciore e appunto infezione, è normale che fatichi ad avere un'erezione normale. Mi ha detto che mi faranno un tampone per individuare l'agente infettivo, per poi darmi una pomata e una cura con antibiotici da quello che ho capito abbastanza forti. Mi ha detto che tutto andà apposto è che dovrò solo sopportare un po' di astinenza. ^^ Mi puo' confermare che effettivamente possa essere tutto cosi'? ^^
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ora segua attentamente tutte le indicazioni ricevute in diretta, queste prescrizioni sono sempre quelle più mirate e utili a risolvere questi particolari problemi clinici.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera. Ho effettuato la visita, e mi hanno detto che è la prostata infiammata, situazione per la quale i disturbi che ho si spiegano tutti quanti, come mi avevano accennato ieri. Mi è stato prescritto un antibiotico, ossia il Bactrim, e un altro farmaco, ossia il Permixon. Il primo per 15 giorni, 2 volte al dì, il secondo per 1 mese intero. Da stasera inizio la cura. Mio padre, medico di famiglia, preferirebbe il Ciproxin, se volessi avere un suo parere quale dei due sarebbe migliore? Anche se non credo che ci sia tutta questa differenza alla fine (parlò così il profano! ^^).Comunque qualche piccolo miglioramento, soprattutto per quanto riguarda il movimento la sotto, dopo essermi preso 2 bustine di monuril, come primo approccio, c'è già stato, quindi, pur non essendo così leggero il bruciore ed il dolore, probabilmente non credo, o almeno mi auguro non sia, così lungo il processo di guarigione. Mi hanno detto di non "stra-fare", ma neppure di chiudere bottega completamente, perchè un minimo di attività deve essere mantenuta per lo stesso bene della prostata. Certo che avere questa simpatica patologia a 28 anni e proprio una fortuna eh! Comunque mi sento molto sollevato, soprattutto se rileggo i post precedenti... solo che ritrovarsi d'improvviso ad avere certi sintomi per la prima volta... di un certo tipo... non è proprio il massimo... Ah mi è stato detto di evitare i cibi piccanti, o roba comunque non proprio troppo forte, e di bere molta acqua Ah, visto che dovrò mettere sottotorchio lo stomaco, ho sospeso il fluorexen... vorrà dire che la magagna di riuscire a smettere con lo xanax la dovrò riinviare... meno di uno al mattino e uno alla sera da 0,25 per ora non riesco a scendere... purtroppo il fatto di soffrire di attacchi di panico mi ha reso alquanto schivo di questo farmaco... Ma meglio andare per ordine! Volevo ringraziarla per aver ascoltato le mie paturnie di questi giorni! A questi punti, come in ogni buona trama, aspettiamo il lieto fine ^^
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua ora le indicazioni del suo urologo mi sembra che siamo sulla strada giusta per risolvere il suo particolare problema clinico.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera. Volevo chidere una cosa: sono arrivati i risultati delle analisi del sangue ceh avevo fatto nei precedenti giorni e il valore della VES è normale. Mi domando: ma è possibile che ci sia un'infezione alla prostata con questo valore non elevato? Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
La VES generalmente aumenta in modo significativo se vi è una infezione sistemica, generale ed importante.
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dopo
Utente
Utente
Quindi cosa devo pensare?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non deve pensare a nulla di strano e seguire sempre attentamente le indicazioni già ricevute dal suo urologo.
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dopo
Utente
Utente
Aggiungo che è un paio di giorni che ho fenomeni di diarrea...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
per questo problema di medicina generale interpellare sempre in diretta il proprio medico curante in prima battuta.
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dopo
Utente
Utente
Volevo solo sapere se puo' essere ricondotta alla prostatite o viceversa...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
No, da me nessuna relazione diretta può esser fatta, soprattutto da questa postazione.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno... al quarto giorno di terapia il bruciore e il dolore si stanno attenuando, ma sono molto preoccupato per un'altra cosa... se inizialmente avevo meno sensibilità alla base del pene, ora questa sensazione si è estesa alla parte superiore, quindi al glande... quando parlo di sensibilità non intendo quella tattile, perchè è presente, ma quella sessuale... è come se non rispondesse a ciò... mi accorgo di non aver desiderio... di non essere attratto dagli impulsi circostanti... ed è una sensazione bruttissima... ripeto... se da una parte certi sintomi stanno regredendo... dall'altra c'è questo problema... anche con una stimolazione manuale non riesco a provare piacere... anche se poi durante la notte sono presenti erezioni... Può essere il permixon dopo 4 giorni di terapia? Sono molto spaventato... E ho letto anche che nelle prostatiti giovanili di solito questo farmaco non si prescrive...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da quello che ci scrive il povero prodotto estrattivo, che le è stato prescritto e che lei sta prendendo, non sembra centrare proprio nulla e sembrano ora essere intervenuti pesanti problemi psicologici.

Risenta ora il suo urologo o meglio il suo andrologo e nel frattempo si legga questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html .

Un cordiale saluto.


[#21]
dopo
Utente
Utente
Buonasera. Allora, al sesto giorno di cura i dolori e il bruciore, rispetto a prima della terapia, sono indubbiamente diminuiti, anche se ogni tanto con alcuni alti e bassi ma la tendenza è quella. E' tornata anche un pochino la sensibilità al glande, anche se il fusto e la base ancora sono insensibili da quel punto di vista... Continuo ad essere accompagnato da una fastidiosa dissenteria, che forse è un pochino migliorata, ma resta ancora presente. Sto cercando di rigare dritto per quanto riguarda l'alimentazione, mangiando in bianco, riso, frutta, pesce e verdure e soprattutto cerco sempre di bere molto... Diciamo che mi sto impegnando molto... Mi è stato suggerito dal medico di famiglia, visto il mio umore non proprio alle stelle e con sto pensieri fisso, di prendere un antidepressivo, perchè secondo lui mi sto, appunto, fissando su questa situazione... Le erezioni notturne sono presenti, anche se non potentissime, visto l'infiammazione in corso, però il fatto che ci siano credo sia un buon segnale. Oramai òe sarà evidente che sento la necessità di avere rassicurazioni e persone con cui potermi sfogare, e devo dire che il medico di famiglia in questo mi è vicino.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Quello che dice è molto positivo, tenga stretti contatti diretti con il suo medico di famiglia.

Cordiali saluti.
[#23]
dopo
Utente
Utente
Buonasera. Come detto ieri il dolore ed il bruciore si stanno attenuando, anzi direi che anche oggi ci sia stato un piccolo mglioramento, soprattutto per quanto riguarda al tensione muscolare là in basso, anche se "le scosse" ai genitali continuano ad esserci. Il glande sta riprendendo sensibilità, ma, come già accennato, il fusto ma soprattutto la base è come se cedessero o non avessero la stessa solidità della parte superiore. Infatti tende a sbarellare, e ad essere alquanto pieghevole su stesso... Mi domando se questo derivi dal fatto che ci sia ancora l'infiammazione e che quindi i muscoli pelvici risentano ancora, appunto, di tale infiammazione.
[#24]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non faccia da solo ipotesi un pò fantasiose sulle possibili cause dei suoi problemi sessuali, fiducia nel suo medico di famiglia e, se presente, senta anche il suo andrologo.

Ancora cordiali saluti.
[#25]
dopo
Utente
Utente
Buonasera. Al nono giorno di terapia la situazione è la seguente: per quanto riguardo i dolori e i bruciori... sono oramai quasi passati... non del tutto.. ma c'è stato un netto miglioramento, e questo è un gran sollievo... ma veramente enorme... Anche le cosiddette scosse là in basso sono nettamente diminuite, come anche la tensione vicino ai testicoli e il dolore pelvico... Aggiungo che oggi il mio intestino sembra anche aver ritrovato un po' di benessere, dopo giorni di dissenteria... e quindi il quadro da questo punto di vista è nettamente migliorato! L'altra faccia della medaglia riguarda la capacità erettile... Sinceramente pensavo che con questi netti miglioramenti, anche questo aspetto sarebbe andato di paripasso... il fatto è che le erezioni mattutine sono presenti, anche abb consistenti alle volte... ma per il resto rimango alquanto preoccupato... Mediante stimolazione manuale ci impiega non poco a carburare... e ancora la base ed il fusto rimangono alquanto labili e se la stimolazione viene interrotta... il tutto cade come un castello di carte... inoltre è come se non fosse più ancorato alla base, eregendosi quasi al completo quasi solo nell'imminenza della iaculazione. Poi cosa ancora piu' strana, finito l'atto dovrebbe tendere a calare e a tornare nella posizione originale in modo proporzionale, invece succede che tenda a calare quando il fusto rimane ancora gonfio, e così mi fa male perchè mi vengono tirati i muscoli della base pelvica che non reggono il pene che scende ma che tende a sgonfiarsi piu' lentamente, e quindi devo tenerlo in mano, aspettando che avvenga ciò, per evitare che mi tirino i muscoli pelvici... Mi domando... ma è normale tutto questo? E poi sceso mi rimane ancora diciamo un pò barzotto. E' possibile che tutto questo derivi sempre dalla prostatite che grazie a dio sembra che mi stia piano piano lasciando alle spalle... o c'è dell'altro... Ho pensato ad un problema al muscolo... o ai corpi cavernosi o qualcosa di simile... che potrei essermi arrecato durante l'ultimo rapporto che ho citato nel primo post, dove, visto che ero in difficoltà, non vorrei aver sforzato, ma non ho sentito nessuno dolore o crack e non c'è stato nessun versamento di sangue o ematoma... Mi serve qualche opinione a riguardo... Aggiungo che è un paio di giorni che sento come dei formicololii sul pene e attorno... la mia speranza è che sia la circolazione che piano piano riprende il suo normale corso...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Pazienza e, per avere poi le indicazioni precise e finali, sempre comunicare tutto al suo andrologo che mi sembra abbia centrato il suo complesso problema clinico.
[#27]
dopo
Utente
Utente
Buonasera. Allora ci sono dei miglioramenti anche per quanto riguarda il tiraggio ^^ Però in mezzo al fusto del pene è gia' qualche giorno che è accomparsa una sorta di macchiolina nera ma molto velata, e proprio nel punto dove affermo da diverso tempo che mi sembra piu' molle... Devo preoccuparmi?
[#28]
dopo
Utente
Utente
Buonasera. Allora ci sono dei miglioramenti anche per quanto riguarda il tiraggio ^^ Però in mezzo al fusto del pene è gia' qualche giorno che è accomparsa una sorta di macchiolina nera ma molto velata, e proprio nel punto dove affermo da diverso tempo che mi sembra piu' molle... Devo preoccuparmi?
[#29]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non si preoccupi inutilmente e, se il "problema" rimane, sempre risentire in diretta il suo andrologo, quello vero e reale.

Ancora cordiali saluti.
[#30]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno. Ieri sono andato a farmi vedere e hanno riscontrato una leggera discromia. Mi hanno detto di aspettare 5 o 6 giorni per vedere se il tutto si riassorbe, essendo già presente da diversi giorni. Forse avrei dovuto insistere per fare gli eventuali esami del caso subito... non vorrei che fosse tutto tempo prezioso che sto gettando via... e che mi possa causare qualche problema permanente... Il fatto è che quando ho avuto il rapporto sopra citato... non ho sentito alcun dolore o fastidio, però dal giorno dopo la parte alla base l'ho sentita piu' debole e molle... ma non essendoci stato nessun versamento, credevo che il tutto fosse dovuto alla prostatite, appunto accomparsa circa due giorni dopo il rapporto... Mi è stato accennato che è qualcosa a livello di capillari/venoso e difficilmente dermatologico
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

da questa postazione non possiamo che dirle di dare retta ai colleghi che hanno potuto valutarla in diretta.

Le informazioni da lei ricevute potrebbero essere corrette, sempre da quello che ci racconta.

Cordiali saluti.
[#32]
dopo
Utente
Utente
Buonasera. Ho voluto aspettare un pò per scrivere per vedere come si evolveva la situazione, che al momento è questa: i dolori sopra il pube sono passati compreso il bruciore, la sensazione di non svuotamento della vescica è diminuita e un pò di prestanza a livello sessuale è tornata ma... continuo ad avere come delle scosse fra il sedere e lo scroto, fastidio al muscolo che si usa per spingere per fare pipi' e le feci, ma soprattutto continuo ad accusare una sorte di insensibilità al pene, e ho notato che ad esempio il glande è leggermente meno sensibile nella percezione della temperatura dell'acqua (sento un po' meno il freddo e il caldo). Aggiungo che ho fatto le analisi per la ves, l'emocromo e il psa... ed è risultato tutto nella norma. Ho riferito ciò al medico di famiglia, il quale è convinto che io non avessi fin dall'inizio la prostatite, ma al massimo una leggera cistite, e che il fastidio che sento ora sia riconducibile ai muscoli o ai nervi. Mi sto domandando se sia possibile che inizialmente avessi una cistite, e che dopo il rapporto si sia venuta a creare una compressione del nervo del pudendo, perchè solo questo spiegherebbe le sensazioni che provo adesso. Infatti mi è stato suggerito di fare una emg e una ecografia, che dovrebbero verificare se effettivamente il problema sia questo. Onestamente credo che se si fosse trattata di prostatite non credo che la ves sarebbe risultata normale sia prima della terapia antibiotica che dopo, oltre al psa, pure lui nella norma. Sempre il medico di famiglia mi ha detto di sospendere il permixon visto l'esito delle analisi e mi ha detto di prendere un antiinfiammatorio, ossia l'efferalgan, 2 volte al giorno, e onestamente un piccolo miglioramento del dolore a quel muscolo l'ho avvertito. Altra cosa che ho notato è che la sera, soprattutto con il freddo, il dolore al muscolo tende ad aumentare. Però mi domando: informandomi sul dolore al pudendo, ho letto che dovrei piegarmi quasi dal fastidio, e onestamente solo nella prima settimana ho accusato dei fortissimi dolori in zona pelvica, che ora sono pressochè spariti, eccetto che a quel muscolo e alla sensazione di intorpimento ai genitali. Da una parte questo credo sia un bene, perchè allora è una compressione o lesione non così importante, o sbaglio, se è quello il problema ovviamente! La mia domanda è: da un problema di questo tipo si recupera totalmente? Mi è stato accennato di possibili infiltrazioni di cortisone, ma prima devo fare questi esami. Il fatto che comunque gli iniziali dolori siano passati e placati senza fare una terapia per il pudendo ma per la prostata mi fanno sperare che possa essere una infiammazione non acuta e risolvibile. Possibile che possa esserci stata una compressione a seguito del rapporto sessuale che ho avuto? Lo chiedo perchè tutto è iniziato da li'.
[#33]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

alcune sue auto-considerazioni fatte attorno al suo problema possono essere condivisibili ma, mi raccomando, sempre fare riferimento al suo urologo.

Ancora un cordiali saluto.
[#34]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, volevo aggiornare la mia situazione: ho fatto l'urinocultura ed è risultato tutto quanto negativo... nessuno batterio o globuli bianchi alterati etc... anche la ves ed il psa sono normali ed anche l'emocromo... Mi domando quindi se il mio urologo non abbia cazziato a farmi fare la terapia per una presunta prostatite solamente dopo palpazione, e senza farmi fare alcun tampone... Pero' continuo ad avere difficoltà nell'erezione, anche se forse la situazione è leggermente migliorata... nel momento in cui viene raggiunta... anche se la sensibilità al glande è alquanto ridotta... come se appunto tutta la zone genitale fosse intorpidita... Inoltre ho un leggero fastidio a dx sopra il pube... e continuo ad avere feci con un po' di schiuma/muco e non proprio compatta... e credo che questo sia dovuto ad una irritazione del colon... che ricordo che era già presente prima dell'avvento degli altri sintomi. Domani termina la terapia con il permixon e dopo un mese... i dolori e bruciori sono sicuramente diminuiti e probabilmente un piccolissimo recupero c'e' dell'attività,,, ma veramente piccolo... Ora io mi domando... è possibile che sia ancora in atto una prostatite con tutti i valori negativi? Oppure a questi punti devo pensare che sia qualcosa a livello di nervi/muscoli... Puo' centrare anche il colon che mi sta danto dei problemi... ripeto non vado tante volte in bagno, ma quando ci vado espello anche un po' di schiuma/muco... Io onestamente sono un po' stufo di sta situazione... Soprattutto per un fastidio che si è aggiunto sulla destra sopra il pube... ma se fosse pudendo credo che urlerei dal dolore... cmq sn in attesa a questi punti di fare una ecografia e soprattutto una emg per vedere lo stato dei muscoli e dei nervi... la mia speranza è sempre quella di risolvere tuttto quanto... anche se i tempi si stanno allungando... onestamente speravo di trovare un batterio nelle analisi... cosi' da farmi il mio antibiotico... e finirla li'... invece cosi' siamo punto a capo... Sottolineo che gia' a liceo ebbi un episodio di colon irritato.. ma non mi aveva assolutamente dato problemi alla sfera sessuale e non sono manco se effettivamente questo sia possibile... Vorrei qualche parola di conforto... e qualche opinione...
[#35]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

nessuna autodiagnosi e prima di fare indagini od iniziare terapie, per ben capire il suo attuale problema clinico, bisogna ritornare dal suo urologo di fiducia.

Un cordiale saluto.
[#36]
dopo
Utente
Utente
Ha perfettamente ragione, ma dopo le diverse analisi che ho fatto, non è proprio possibile tirare qualche somma...?
[#37]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Da questa postazione, senza poter valutare in diretta il suo reale problema, è pericoloso "tirare qualche somma"!
[#38]
dopo
Utente
Utente
Allora nn potendo parlare direttamente di me, le domando: il colon irritato puo' causare prostatite e i sintomi che ho? La prostatite puo' essere ancora presente avendo tali esami negativi? Se fosse pudendo non dovrei avere dei dolori elevatissimi?
[#39]
dopo
Utente
Utente
Aggiungo che mi è rimasto anche il fastidio di avere, quando seduto, delle scosse nella zona dello scroto
[#40]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

per avere più informazioni su tali problematiche urologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.

Un cordiale saluto.
[#41]
dopo
Utente
Utente
Allora ho parlato con l'urologo: mi ha detto che vuole farmi fare un ecodoppler e una emg per escludere problemi a livello vascolare e muscolo/nervosi, dopo aver escluso già possibili infezioni, visto i risultati negativi delle analisi. Da quello che ho capito è orientato verso una prostatite abatterica, credo da stress, visto anche il colon irritato da un mesetto a questa parte. Cosa ne pensate? Ha anche accennato qualcosa ad una possibile cura mediante supposte ed un'altra medicina, ma per ora nn si è sbilanciato, aspettando l'esito di queste due analisi che forse riesco a fare anche prima di natale.
[#42]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Pensiamo che è bene ora seguire le indicazioni ricevute e, a valutazioni fatte, poi potremo ridiscutere la sua particolare situazione clinica.

Ancora cordiali saluti.
[#43]
dopo
Utente
Utente
Rieccomi qua... finalmente... e aggiungo purtroppo... siamo arrivati ad una conclusione. Ho effettuato l'ecografia dell'addome e dei genitali, ed p uscita fuori un'ernia nella parte dx del pube... MI hanno detto che si chiama crurale tipo. Hanno aggiunto che molto probabilmente i dolori, la sensazione di intorpedimento etc (sottolineo che rispetto ad un mese e mezzo fa il tutto è un pochino migliorato) deriverebbe proprio da tale ernia, che deve essersi formata proprio in un punto dove c'e' qualche nervo... che stuzzicato... provoca la sintomatologia che accusao oramai da un po'... quindi oltre ad aver sfiga per l'ernia... ho pure sfiga che si sia formata proprio in un punto dove mi provoca tali problemi... lunedi' il mio medico curante sentira' un collega chirurgo per un parere, ma intanto per due settimane mi è stato detto di usare una mutanda specifica, oltre che cortisone e antiidolorifici per vedere come reagisco... pero' credo che la risoluzione di tale problema sia solo quella chirurgica... sono veramente demoralizzato...
[#44]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Coraggio!

Ora segua le indicazioni cliniche che le verranno date.

Ancora cordiali saluti.
[#45]
dopo
Utente
Utente
Vi trascrivo l'esito per intero della ecografia addominale:

Colecisti distesa, a pareti non ispessite, priva di calcoli.
Non ectasia delle vie biliari.
Pancreas di normali dimensioni privo di formazioni spazio-occupanti nodulari; non ectasia del dotto di wirsung.
Milza di normali dimensioni.
Reni normali per dimensioni, struttra e spessore cortiacale
Aorta ddominale di normale calibro.
Vescica distesa a pareti e contenuto regolari.
Prrostata di circa 42 mm (diam trasv) x 35 mm (diam CC) senza segni di sollevamento della base vescicale.
Didimi di normali dimensioni, omogenei, privi di lesioni focali nodulari.
Non particolare ispessimento degli epididimi; microcisti della tesa dell'epididimio (diam 3 mm sia a sx che a dx).
Adiacente alla testa dell'epididimo di destra piccola formazione ovolare isoecogenea omogenea di 4,5 mm versomilmente appendice del testicolo.
A destra minimo idrocele anecogeno.
In regione inguinale destra iniziale impegno erniario durante esecuzione di manovra di Valsava.

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dopo
Utente
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Buonasera
Speravo in una risposta a seguito dei dati che ho fornito dell'ecografia addominale che ho fatto. Comunque oggi sono andato da un secondo urologo, amico di famiglia, che mi ha effettuato una visita sicuramente piu' accurata di quella che ho ricevuto un mese fa. Si è concluso che molto probabilmente mi è venuta una uretrite a seguito di una prostatite, che ho ancora infiammata, anche se di meno (infatti all'esame diciamo digitale non ho visto le stesse come le prima volta). Mi ha detto che molto probabilmente si tratta di una infezione da candida. Allora ho chiesto come mai non si fosse visto nulla dalla urinocultura, e mi ha risposto che l'esame corretto per questo tipo di problema è il tampone, facendomi tutta una spiegazione a proposito. Mi ha detto che il Bactrim non è specifico per questo tipo di problema e mi ha dato per 15 giorni il Veclam da 500 e al posto del Permixon, il Ferprost per addirittura 2 mesi, dicendomi che questo è piu' specifico per le infiammazioni (in pratica ha sconfessato abbastanza la terapia precedente). Al termine dei 15 giorni di antibiotico, nel caso non avessi benefici, mi ha detto che allora non resta altro che fare il tampone. Ha aggiunto che questa infiammazione deve essere partita proprio dalla prostata per poi passare all'uretra. Effettivamente i sintomi che ho ora, all'uretra, prima non li avevo, mentre alcuni che avevo all'inizio, non ho ora o sono affievoliti. Onestamente mi è parso molto piu' parsimonioso del primo e anche sicuro. Mi ha detto che si guarisce e di stare tranquillo, anche se è una cosa che richiede un po' di tempo. Mi ha detto di sospendere il Liryca e il detacortene. Pareri? :)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il nostro consiglio, se trovato finalmente l'urologo di fiducia, è quello di non abbandonarlo e seguire sempre attentamente tutte le precise indicazioni ricevute che, da questa postazione e per quello che ci scrive, sembrano condivisibili.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
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La ringrazio per la risposta. In aggiunta sto prendendo anche lo sciroppo Schoum. Ah volevo chiderle, avendo in casa un cuscino a ciambella, si utilizza in caso di prostatite?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non ha alcuna controindicazioni!
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dopo
Utente
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Buonasera, dopo due giorni, la situazione è la seguente: il bruciore e la tensione sono diminuiti, e dopo la eiaculazione, il pene tende a "sgonfiarsi quasi normalmente". Di contro, come quando ho assunto il Promixon, ho notato un calo della potenza dell'erezione e del suo mantenimento, ed lo sperma è molto piu' liquido... Sono conseguenze del ferprost? Visto che la stessa cosa appunto mi è capitata anche con il promixon. Nel frattempo anche per la colite che ho, se pur alleggerita ultimamente, ho introdotto gli spinaci e la pasta integrale nella mia dieta, e credo sia una buona cosa. Volevo chiedere anche se in questi casi, volendo usare la borsa dell'acqua, è meglio che sia calda o fredda? Mi scuso per il fatto che posso sembrare un po' ansioso... ma purtroppo lo sono...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non si pasticci e sempre, anche per queste indicazioni che sembrano "leggere", chieda un parere al suo andrologo di fiducia, quello reale.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno, purtroppo sono ancora qua visto che non ne sono ancora uscito e la situazione e la seguente: rispetto all'inizio ora al mattino la situazione tende a migliorare, lasciandomi un pò in pace, anche se i disturbi di bruciore ma soprattutto di dolore da senso di gonfiore un po' permangono lo stesso... Poi piano piano, soprattutto la sera, tendono ad aggravarsi, per poi ridiminuire al mattino dopo. A questi punti, finalmente, dopo l'insuccesso del veclam, ho eseguito proprio stamattina i tamponi per clamidia, germi comuni, hpv e microplasma. Sono stati utilizzati i tamponi più sottili, e pur con il loro utilizzo, ho letteralmente urlato dal dolore praticamente piangendo... Mi ha detto che devo avere tutta l'uretra infiammata..Fino a ieri sera ripensavo alla questione del pudendo, visto che mi capita di sentire tensione e fastidio li', ma dopo questo esame, non credo proprio che si tratti di quello, ma di una infiammazione veramente importante... Il mio urologo è convinto che l'esito sarà negativo, ma allora mi domando, come possa esserci una tale infiammazione senza tracce di virus onestamente... E non capisco il motivo per cui al mattino la situazione tenda un pò a migliorare per poi aggravarsi, anche se rispetto agli inizi dei miglioramente ci sono stati indubbiamente... Volevo qualche parere perchè questa cosa mi sta veramente logorando... Inoltre il glande da un pò si presenta secco, rugoso e un pò sbiancato. A tal proposito mi è stato prescritto il balanil da applicarci. Come altri medicinali devo fare ancora un mese di ferprost e come antidolorifico il brufen, a cui non so se attribuire il lieve miglioramento della sintomatologia. Ma ne uscirò mai? Non è veramente il pudendo, che l'urogolo stesso ha escluso, dicendo che assolutamente non si tratta di niente a livello muscolare? Mi serve davvero qualche parola di conforto, perchè io ho anche da portare avanti gli studi e comincio a fare fatica a concentrarmi sui libri... Chiedo un sostegno quasi paterno... Grazie di cuore
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Tranquillo e segua le indicazioni sempre mirate del suo urologo e con pazienza anche lei ne uscirà.

Bisogna ,come punto di partenza, avere sempre un atteggiamento positivo ed ottimista, questo è spesso la molla che dà la svolta decisiva e capace di superare questi particolari e fastidiosi problemi urologici.
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dopo
Utente
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Scrivo per aggiornare, stavolta forse un pò più sereno: l'esito dei tamponi è stato negativo per tutto quanto, e la cosa li' sul momento mi mise ancora piu' tristezza perchè non si trovava un perchè. A questi punti il mio medico di famiglia e urologo hanno optato per una uretrite e prostatite abatteriche e quest'ultimo mi ha suggerito di prendere delle supposte per 10 giorni di topster per vedere come reagivo, cominciano a pensare che il problema cmq non sia tanto li' ma a livello di circolazione e muscolare. Allora di fronte a questa sensazione ho provato una cosa che nn avevo ancora fatto o meglio non cosi': una bella borsa dell'acqua calda... signori: i bruciori, tensioni e dolori scendono quasi del 70/80% se non qualcosa di piu'... è una sensazione a dir poco fantastica dopo 3 mesi di agonia... avevo provato con l'acqua fredda visto che si ritenva una infiammazione di altro tipo... e invece... con quella calda apriti cielo... tenendola sul lato destro del pube e fra le gamba dopo una ventina di minuti ne traggo tantissimo beneficio. Ieri sera facendo cosi' mi sono sentito rinascere. Poi stamattina mi sono risvegliato con un ritorno della tensione soprattutto dietro ai genitali e meno a destra dell'inguine. Ora la mia domanda è: una prostatite/uretrie abatterica passa quasi del tutto per una borsa dell'acqua calda... non sono medico ma credo di no... Aggiungo una cosa: tre anni fa nello stesso periodo ebbi un fortissimo mal di schiena per mese accompagnato da stanchezza cronica... io di base sono ansioso e prendevo lo xanax come scritto in precedenza... è possibile che come quella volta che mi prese alla schiena, stavolta mi abbia preso al bacino? Quella volta il neurologo mi curo' con antidepressivi per 3 mesi e mi passo tutto... ora l'urologo con il medico di famiglia pensavano ai dei mio rilassanti e al tregredol (mi pare si chiami cosi'). Io pensavo al pudendo... ma non credo che basti una borsa dell'acqua calda per stare così meglio o sbaglio? Possibile che tutta l'ansia che ho accumulato per via di quella relazione sia poi sfociata in questo disordine pubico? In colite e gastrite? In un calo dell'erezione? Si puo' avere vasocostrizione e dolori di questo tipo per i motivi che ho accennato? Volevo un parere perchè dopo 3 mesi forse ho trovato la soluzione. :)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se il problema tende a risolversi con l'acqua calda, lasci perdere le prospettive infiammatorie ipotizzate ; il suo è molto probabilmente un problema osteo-articolare o meglio muscolare tendineo, forse aggravato anche dalla sua eccessiva ansia.

Segua ora comunque e sempre le indicazioni dei suoi medici di riferimento.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
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Quindi patologie come il nervo del pudendo è da escludersi totalmente?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Al momento sì!
[#58]
dopo
Utente
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Buonasera, scrivo per aggiornare la mia situazione: ho effettuato un ultimo tampone, stavolta banalo.prepuziale, ed hanno trovato l'escherichia coli. La domanda è: ma come è possibile che quello interno abbia avuto esito totalmente negativo, e quello sul glande positivo? Sottolineo che la zona sfregata è stata anche quella dove mi sono comparte due macchiette biancastre, che tendono ad essere piu' scure sotto il glande. Sempre la pelle del glande sembra essere meno elastica, ossia dopo l'erezione tende a reggrinzirsi, vedendosi quasi una pellicola trasparente di pelle sopra al glande. Detto ciò ho iniziato una terapia con uno degli antibiotici presenti nell'antibiogramma, ossia il clavulin. Il mio medico di famiglia dice che la cosa risulta essere poco rilevante ed è probabile una contaminazione esterna. Detto ciò, sempre il mio medico di famiglia si è appoggiato ad un neurologo molto bravo, con il quale sono giunti alla conclusione che si tratti di una nevrite, scaturita da uno sforzo improvviso o strappo, ma non escludendo una infezione virale (i muscoli possono essere intaccati da un virus?). La terapia è stata impostata sulla somministrazione di 3 xanax da 0,5 al giorno e di 2 Lyrica da 75 mg; lo stesso medico di famiglia mi ha detto che è un approcco forte per vedere come reagisce la zone incriminata, e devo dire che dopo 2 giorni mi sento quasi rinato: la sensazione di dolore e gonfiore e praticamente sparita (il neurologo cmq non ha escluso che possa essere un po' infiammata, anche se prob per via della muscolatora contratta), il bruciore è praticamente sparito (si fa leggermente sentire dopo aver urinato ma in modo molto blando, ed il dolore dal pube destro che scendeva fino alla palla destra è quasi sparito (la zona incriminata è proprio quella), come anche il fastidio al gluteo destro. Sottolineo che all'inizio quando accusavo quasi una sensazione di intorpedimento ai genitali, dopo 2 settimane di cortisone e Lyrica, è praticamente sparita e tale situazione si è mantenuta a distanza oramai di 2 mesi (quindi quella terapia non è stata contenitiva ma si è rilevata risolutiva). Oltre a ciò anche gli spasmi sotto lo scroto sono notevolmente diminuiti. Con il neurologo si è rimasti d'accordo di vedere come va fino a lunedi' per poi farmi visitare dal vivo martedi' prossimo. Mi è stata presentata l'ipotesi di farmi fare una risonanza magnetica per avere un quadro piu' preciso. Oltre a cio' per una settimana devo stare a riposo senza fare alcuno tipo di sforzo, in modo da ottimizzare la terapia. Detto cio': èp possibile che si tratti di pudendo, o sia un comune nervo che si è andato ad infiammare in un particolare punto provocandomi tutti questi fastidi e patemi? Lo chiedo perchè anche se la terapia mi sta mandando un po' in botta diciamo ^^ dopo due giorni ho notato degli enormi miglioramenti, e non credo, avendo letto in giro le sofferenze per il nervo del pudendo, che un paio di xanax associati al pudendo possando essere cosi' risolutivi nel giro di 2 giorni... Volevo una vostra opinione, inoltre: la balanite che mi si è venut aa creare sul glande puo' essere riconducibile ad un nervo infiammato, o ai cicli di antibiotico che ho effettuato? Il dermatologo mi ha detto di metterci una crema che si chiama tipo cetafalex o qualcosa di simile che prendero' domani. Inoltre anche la sensazione di pelle irritata ai due inguini è anch'essa sparita. La cosa positiva è che oramai una diagnosi dopo 3 mesi l'ho avuto, e questo è sicuramente una cosa positiva perchè si puo' impostare una terapia, per altro gia' iniziata (in aggiunta a xanax e lyrica se i miglioramenti dovessero non aumentare o cessare mi è stato suggerito dal neurologo l'aggiunta piu' in la' del cymbalen o qualcosa del genere). Io ora vorrei un suo parere: si tratta di una neurite di un nervo qualunque o del pudendo, anche se dopo 2 giorni sto rispondendo alla grande alla terapia? Ci terrei ad avere un opinione, visto che oramai sono 3 mesi che sta seguendo la mia situazione :) Cmq ho ritrovato il sorriso e un po' di serenità perchè il placarsi se non addirittura la sparizione di certi sintomi... è veramente una sensazione fantastica! :)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il problema è sempre arrivare ad una precisa diagnosi, fatta questa è anche più facile impostare una terapia mirata e risolutiva.

Segua ora le indicazioni ricevute.

Ancora cordiali saluti.
[#60]
dopo
Utente
Utente
Ma è possibile avere una nevrite al pube senza il coinvolgimento del temuto nervo del pudendo? E che tale patologia piu' che da uno sforzo sia stata scatenata da uno stato emotivo di ansia? Ci terrei soprattutto a sapere qualcosa sulla questione del pudendo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

sulla "questione del pudendo" è bene ora risentire in diretta il suo neurologo di riferimento.

Ancora cordiali saluti.
[#62]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, volevo aggiornarla sulla mia situazione: il lyrica da parte sua mi ha portato indubbiamente giovamento, soprattutto per quanto riguarda il senso di gonfiore e dolore fra i genitali ed il sedere. Il fastidio all'inguine destro ora tende a scendere molto di meno dall'epidimidio e alla palla destra (altro miglioramento), ma ancora non ci siamo. Ieri sera dopo ever passato la serata al pc e a studiare, pur stazionando su di una ciambella, dopo 4 ore sono andato a coricarmi e ho avuto fastidio nella parte fra lo scroto e l'ano, dove avvertivo come dei crampetti interni; quindi la prostata ancora non si è sfiammata del tutto, anche se in generale sta meglio credo. Inoltre come accennato ho fastidio sembra al pube dalla parte destra, alle volte cone una sensazione di bruciore. La pelle del glande poi è come se fosse poco elastica e rugosa: dopo l'erezione è come se si raggrinzisse su se stessa e vi è sempre una patina bianca sulla punta e nella parte bassa, ma non come se dovesse staccarsi ma è proprio la pelle, ed è dove mi è stato riscontrato l'escherichia coli. Ho preso per 10 giorni i Clavulin ma non mi pare abbia sortito nessuno effetto, pur essendo presente nell'elenco dell'antibiogramma. Ma poi mi domando: ma come è possibile che sia all'esterno e non sia all'interno!?!?!? Cmq a sti punti il dermatologo ha deciso oltre a prescrivermi prima una crema lenitiva di iniziare a prendere il toro per le corna e da stasera prenderò il gentalyn beta, che mi ha detto che contiene sia cortisona ma soprattutto antibiotico. Ma sto escherichia coli puo' derivare dagli antibiotici presi in precedenza? Dal gocciolio che avevo con ristano sulla punta e che ora grazie a dio si è notevolmente affievolito o da cosa?!?!? C'è un unico esame che non ho ancora fatto, ossia l'analisi dello sperma. Visto che l'urino cultura ed il tampone interno sono risultati negativi a differenza di quello esterno, puo' provenire direttamente dalla prostata e dallo sperma?!?!? Il neurologo dice che posso aver avuto una prostatite e contemporaneamente un problema a livelli di nervi o muscolare, che sto trattando con il lyrica e vuole aspettare ancora una sett per visitarmi, ossia martedì prossimo. Sicuramente sto meglio rispetto a 4 mesi fa e anche un po' rispetto a 2 settimane fa, ma la guarigione non la vedo ancora dietro l'angolo. So che non si possono fare diagnosi, però qualche parere generale potrebbe darmelo :) Ps: la scelta è fra il Gentalyn ed il Micetin, per lei qual'è quello più efficace?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo ci pone una serie di domande, alcune a dire il vero un pò assurde, che non possono avere alcuna risposta ragionevole, almeno viste da questa postazione!

Ad esempio anche all'ultimo quesito da lei posto, tra l'eventuale uso e l'efficacia superiore della Gentamicina o del Cloramfenicolo, la risposta le può essere data solo in diretta dal suo medico di riferimento, cioè il collega che la sta seguendo, in funzione della sua valutazione clinica ed anche della presenza di un eventuale antibiogramma.

Ancora cordiali saluti.
[#64]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, innanzitutto chiedo scusa se magari mi sono espresso in modo diciamo confuso o non preciso, ma dopo 4 mesi... diciamo che sono un po' sconfortato. Comunque il neurologo ed il medico di famiglia cominciano a pensare ad una sindrome da dolore pelvico non tanto per danneggiamento di nervi o muscoli, ma per puro e semplice stress, come mi accadde 3 anni fa con la schiena e 2 anni fa con emicrania e cervicale... Detto ciò anche oggi con il lyrica ho notato un miglioramento in zona prostata, anche se il bacino a destra continua a darmi noia, compresa una irrigidità della gamba... Sulla base di ciò credo che mi verrà prescritto un ciclo di antidepressivi, come nei casi riportati sopra... Purtroppo essere ansiosi come me... comporta questi problemi... Per altro si ipotizza questa cosa anche perchè per l'ennesima volta mi è nata nel cambio di stagione in ottobre/novembre. Crede che tutto ciò sia plausibile? Da tale sindrome se ne esce totalmente? Grazie, sono un pò giù
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutto ciò che scrive è molto plausibile e da tale problema si esce totalmente seguendo attentamente ed in modo preciso le indicazioni che le saranno date dai medici che la stanno seguendo.

Cordiali saluti.

[#66]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
allora ho eseguito la visita neurologica ed è risultato tutto nella norma. Mi ha fatto diversi test dalla testa ai piedi ma per lui è tutto ok. Per quanto riguarda il dolore/bruciore al pube nella parte destra mi ha detto che è tutto dovuto all'ansia a contrazioni muscolari che hanno infiammato il pube in quel punto. Mi ha detto di continuare per una decina di giorni con 2 pastiglie di lyrica da 75 al giorno per poi aggiornarci. Mi ha detto di avere fiducia in lui. Per quanto riguarda la zona della prostata, ci sono stati netti miglioramenti sia per il dolore che per la tensione in quella zona, anche se ho notato dopo aver "finito" si riacutizza dopo quella sensazione di dolore e gonfiore. Evidentemente ci vorrà ancora un pò ma il brutto da quel punto di vista credo sia oramai alle spalle. Il fatto è che stando seduto la sensazione di bruciore/dolore/tensione al pube/inguine destri tende ad aumentare, e da un paio di giorni questo, anche se molto meno, si è presentato dalla parte sinistra. Il medico di base dice che, anche se ne era già convinto, non può essere la punta di ernietta trovata a destra, visto che, anche se molto meno intensamente, il disturbo si è presentato anche a sx. Se poi dalla sedia mi piego questo fastidio aumenta ed interessa anche i glutei, soprattutto quello destro. Ma cosa diavolo è? Pubalgia? Premetto che se si preme su queste parti con queti problemi non sento asolutamente dolore... di conseguenza... cosa sono? I nervi che si sono infiammati? O deriva tutto ancora dalla prostatite?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Agli ultimi quesiti da lei posti cosa gli ha risposto il suo neurologo?
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dopo
Utente
Utente
Da quello che ho capito visto i miei precedenti è sulla strada dello stress e ansia, ma non credevo potessero giocare tutti questi brutti scherzi onestamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Considerazioni che potrebbero essere corretti e condivisi.

Ancora un cordiale saluto.
[#70]
dopo
Utente
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Buonasera, intanto auguro a tutti quanti una felice e serena pasqua.

Detto ciò la situazione è la seguente. Al lyrica mi è stato aggiunto l'aulin da 100 mg mattina e sera, e devo dire che ne traggo benefico, soprattutto per quanto riguarda l'infiammazione ai muscoli dell'inguine. Più in generale il tutto negli ultimi 3 giorni forse forse si è un pò ulteriormente attenuato. Il gocciolio è praticamente assente ora, come la sensazione di urina dentro l'asta e l'odore acre è anche quello sparito. Sicuramente sto meglio rispetto agli esordi di questi problemi (mi sembra di vivere un caso alla doc house). Difatti io non capisco se si tratti una prostatite/uretrite (va detto che nn è stato trovato niente nell'urinocultura, nel tampone uretreale, nell'emocromo, ma solamente l'escherichia coli all'esterno, che da quello che ho capito può essere normale e per star sicuri ho rifatti il tampone esterno e l'urinocultura che vado a ritirare il 4 aprile), o di una infiammazione muscolare, appunto come la pubalgia (termine un pò generico mi pare di aver capito), dovuta poi a cosa? Stress? Traumi? (Non ne ho avuti), Intrappolamento di qualche nervo, come quello del pudendo che mi fa una paura bestia? Al mattino la situazione è sempre leggermente migliore rispetto al resto della giornata; a tal proposito come per i muscoli anche nel caso di una prostatite il movimento può riacuttizare l'infiammazione? Per quanto riguarda l'erezione è anch'essa migliorata rispetto all'inizio, ma purtroppo da in piedi tendo a perderla in poco tempo spesso, mentre da seduto questo non avviene: anche in questo caso: perchè? Mi farebbe piacere che potesse intervenire in questa discussione qualche esperto a livello muscolare/nervi tanto per avere una idea più chiara. Ovviamente Dott Beretta ci tengo anche ad un suo parere, e colgo l'occasione di ringraziarla perchè credo, e me ne rendo conto, di poter diventare pesante con sta storia... Potrei avere un suo parere :) La problematica di fatto è capire se si tratti di una probelmatica urologica o a livello muscolare credo. Diagnosi non se ne possono fare per internet e senza vedere, allora le chiedo un suo parere generico diciamo: della serie a naso cosa pensa? Grazie :) Ah aggoungo che direi di aver riacquistato la piena sensibilità, o meglio è passata praticamente del tutto quella sensazione di parestesia che avevo inizialmente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

bene, aspettiamo che ad intervenire in questa discussione si presenti "qualche esperto a livello muscolare e dei nervi".

Ancora un cordiale saluto.
[#72]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
finalmente posso dire che ci sono dei miglioramenti importanti! Riesco anche se non del tutto ancora a rilassare la zona fra i genitali ed il sedere, cosa che per 4 mesi non riuscivo a fare! E' iniziato tutto una sera mentre ero coricato a letto, ho iniziato a sentire come sciogliersi qualcosa, e ho provato una sensazione di rilassamento inaspettata, cosa che sta accadendo anche questa sera. A tale sensazione di rilassamento si accompagnano ogni tanto come delle vibrazioni, tipo quelle quando si hanno delle fascicolazioni, sarà il muscolo? Le assicuro che è una sensazione bellissima ^^ E' come se si tenesse un braccio teso per mesi e poi lo si rilassasse finalmente. Ho sentito il neurologo e mi ha detto di avere ancora pazienza e di insistere. Ora prendo 50 mg di lyrica al mattino e 150 mg di lyrica alla sera. In questi giorni, poi, cerco di andare dal dermatologo perchè ho il glande non poco infiammato (ho dei bruciori, il meato un pò gonfio, e attorno ad esso la pelle è diventata più pallida. E' possibile che siano stati gli antibiotici che mi sono stati prescritti in questi mesi (bactrim 15 giorni, veclam 15 giorni, ciproxin 7 giorni, bassado 7 giorni)? Giovedì vado a ritirare le analisi, ma a questi punti credo che usciranno di nuovo negative. La mia domanda è: visto il quadro, di cosa cavolo si tratta dottore? Nevrite? Contrattura? Neuropatia? So solo che avrei potuto evitare di abbuffarmi di antibiotici a questi punti...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua ora le indicazioni ricevute dal suo neurologo.

Dermatiti da assunzione di antibiotici sono molto frequenti e quindi bene far rivalutare l'attuale problema anche da uno specialista della pelle.

Cordiali saluti.
[#74]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno volevo aggiornare sulla mia situazione! Allora: tramite esercizi di rilassamento e straching gli inguini praticamente non mi hanno piu' dato fastidio, ma ora veniamo alla parte importante! Il mio medico di famiglia è giunto ad una diagnosi che potrebbe essere quella giusta e chiederà conforto di questo all'urologo, ossia: il mio problema sarebbe una vescica iperattiva con contrattura del muscolo detrusore su base ansiosa. Quello che spiegherebbe questo sarebbe il fatto che l'unica medicina che mi plca il bruciore e la tensione in quella zona e lo xanax, mentre gli antidepressivi che tendono a stimolare vanno ad aumentare il senso di irritazione! Non si tratterebbe nè di prostatite ne di uretrite nè di pudendo ma proprio di questa iperattività, che crea un circolo vizioso, contraentosi si infiamma, infiammandosi a sua volta porta tensione nella zona circostante e così via! Le cosa ne pensa? Ha voluto fare un esperimento, ossia mi ha dato l'en con il valpinax e ne ho tratto beneficio, e mi ha detto che allora la strada quasi sicuramente è questa! Ora mi prescive il lenix mi pare, che è un farmaco per questo scopo di basso impatto per vedere come reagisco... possibile che alla fine il mio problema fin dall'inizio fosse questo? La mia domanda é. si guarisce totalmente? Lui ha detto di andare avanti per un paio di mesi intanto. Opinioni? :)
[#75]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

mai escludere nulla, soprattutto se la diagnosi l'ha fatta il suo medico che ha potuto valutare in diertta la sua specifica situazione clinica.

Sulla vescica iperattiva si legga questa mia new:

https://www.medicitalia.it/news/urologia/3058-nuova-terapia-nella-vescica-iperattiva.html .

Ancora cordiali saluti.
[#76]
dopo
Utente
Utente
Devo prendere 3 volte al giorno il Lexil, lei lo conosce? Ne ho già preso uno e mi ha già fatto sentire meglio! Devo prenderlo intanto per 3 settimane
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

il farmaco a lei indicato contiene della Propantelina bromuro e del Bromazepam e appartiene alla categoria terapeutica degli antispastici associati allo psicolettico e ha una precisa indicazione nel trattare il problema clinico da lei lamentato.

Su questa tematica le consiglio di leggere pure questa new:

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2414-dieci-consigli-utili-per-la-vescica-iperattiva.html .

Cordiali saluti.
[#78]
dopo
Utente
Utente
Ok la ringrazio l'articolo è stato molto interessante, soprattutto per i cibi preferibilmente da evitare! :) Volevo sapere ma se ne guarisce? Cioè facendo questa terapia, probabilmente essendo su base nervosa, se ne possa uscire totalmente ecco... o devo a vita prendere queste medicine... per ora il medico mi ha detto di andare avanti 3 settimane con anche delle gocce di En. Ma soprattutto puo' provare quindi tutti i disturbi che io accuso, ossia bruciori, tensione etc... La cosa incredibile e che a tale diagnosi ci sia arrivato il medico di famiglia che si è davvero impegnato su questo mio problema e non l'urologo!
[#79]
dopo
Utente
Utente
Ok la ringrazio l'articolo è stato molto interessante, soprattutto per i cibi preferibilmente da evitare! :) Volevo sapere ma se ne guarisce? Cioè facendo questa terapia, probabilmente essendo su base nervosa, se ne possa uscire totalmente ecco... o devo a vita prendere queste medicine... per ora il medico mi ha detto di andare avanti 3 settimane con anche delle gocce di En. Volevo anche sapere se una patologia del genere potrebbe andare a spiegare il fatto che non riesca più a tollerare antidepressivi, che mi sono stati prescritti in questi mesi per me molto pesanti, ma che ogni volta che venivano assunti andavano ad aumentare notevolmente il senso di tensione e bruciore nella zona dei genitali... Ma soprattutto puo' provare quindi tutti i disturbi che io accuso, ossia bruciori, tensione etc... La cosa incredibile e che a tale diagnosi ci sia arrivato il medico di famiglia che si è davvero impegnato su questo mio problema e non l'urologo!
[#80]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

di incredibile in questo mondo e soprattutto in medicina c'è rimasto poco!

Segua ora comunque le indicazioni ricevute e, per avere una diagnosi finale del suo problema con la relativa e corretta prognosi, deve sempre risentire in diretta un bravo ed esperto urologo con chiare competenze di neuro-urologia.

Cordiali saluti.
[#81]
dopo
Utente
Utente
Ok la ringrazio! :)
[#82]
dopo
Utente
Utente
Ma potrebbe allungarmi una spiegazione del perchè antidepressivi e cortisone mi vadano ad aumnetare questi bruciori? :)
[#83]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non c'è alcuna spiegazione da "allungarle" perché non sembra esserci alcuna correlazione diretta tra i due problemi e i sintomi da lei indicati.
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dopo
Utente
Utente
Scrivo per aggiornare la mia situazione: allora la sensazione di avere una pallina da tennis infiammata fra l'ano ed i genitali direi che è sparita; riesco finalmente anche a rilassare la zona dei muscoli attorno ai genitali, le erezioni sono migliorate, la mucosa stessa del glande sta migliorando, tornando piano piano bella rosa, ma non sono ancora guarito del tutto, pur stando sicuramente meglio rispetto all'inizio di questo calvario. Continuo a sentire come una sensazione di peso nella zona anale, che sento molto di piu' da in piedi che da seduto! (Non dovrebbe essere il contrario? Infatti da seduto ho quasi una sensazione di rilassamento che non riesco ad avere da in piedi), e devo dire che è davvero fastidiosa perchè è come se avessi della tensione in quella zona costante! Inoltre il getto dello sperma non è ancora tornato quello di prima e la consistenza è ancora un pò liquida. Diciamo che è come se la parte dei genitali stesse molto meglio, mentre quella anale continua ad avere i problemi appena citati! Inoltre ho notato che facendo il bagno in mare, con l'acqua che ovviamente non è propriamente calda, il giorno dopo sto un pò peggio... come mai? Ho fatto una terza urino cultura con esame del psa e dei valori del testosterone, ed è risultato di nuovo tutto in regola, senza la benchè minima presenza di infezione... a questi punti si tratta di una prostatite abatterica? O di una serie di contratture che la vanno ad infiammare e che con l'acqua fredda del mare si rafforzano? Al momento sono in cura da 10 giorni con Pelvilen Forte e miorilassanti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ci fa domande da un milione di dollari, anzi di "euri" che, senza avere visto nulla, purtroppo non possono avere una risposta da questa postazione.

Sono tutte questioni e sintomi specifici e complessi che lei deve esporre e chiarire, se ciò sarà possibile, sempre e solo con il suo urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.

[#86]
dopo
Utente
Utente
Però se parte dei sintomi si sono risolti, vuol dire che che il decorso sta avvendo il suo percorso o sbaglio? Nel senso che oramai ho capito che una prostatite soprattutto abatterica ha un decorso non propriamente lampo ecco... credo che sarebbe molto peggio se il tutto fosse rimasto identico per 8 mesi senza neppure un accenno di miglioramento no? Chiedevo se questo è l'iter solito di guarigione ecco :)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quello che afferma è vero ed è per questo che le diciamo di continuare a seguire attentamente tutte le indicazione mirate datele dal suo urologo; con pazienza generalmente tutte queste problematiche infiammatorie, a livello delle vie uro-seminali (prostata compresa), si risolvono.

Ancora un cordiale saluto.
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