Disfunzione erettile, sensibilità pene, difficoltà ad eiaculare

Salve, gentilissimi dottori.
Ho dei problemi inerenti la sessualità.
Sono un ragazzo di 22 anni, in cattiva forma fisica (sovrappeso), e praticamente vergine.

Fin da piccolo, da quando avevo 10 anni, mi masturbavo in modo particolare, cioè non alla maniera "classica", ma sdraiandomi a pancia in giù su una superficie (in genere il materasso, ma in mancanza di ciò anche il pavimento) indossando le mutande, e sfregando il pene su e giù, fino a eiaculare. All'inizio urinavo, ma poi ho cominciato ad avere lo sperma.

Ho sempre tratto molto piacere da questo movimento, e quando provo a masturbarmi nel modo "classico" con la mano, non sento alcun piacere, ma anzi sento fastidio e perfino dolore se scopro troppo il glande. E quindi smettevo la pratica, e dopo di ciò continuavo a sentire fastidio per il glande scoperto, che provavo in tutti i modi a coprire.
Ho sentito che questo modo di masturbarmi è dannoso, e forse ho qualche sospetto che potrebbe essere la causa dei miei problemi.

Da alcuni anni a questa parte, diciamo all'incirca da quando ho 18 anni, le mie erezioni non sono più vigorose come prima, e anche la dimensione del mio pene è minore di quando avevo 15 anni. Ho anche difficoltà a mantenere l'erezione.

Ultimamente entrambi questi problemi sono emersi in alcuni rapporti occasionali. Mi sono fatto masturbare e praticare del sesso orale da delle ragazze, però non riesco a raggiungere l'erezione massima e non sento quel gran "piacere", forse a causa del mio particolare modo di masturbarmi.
E cosa più grave: non riesco a eiaculare, neanche dopo un'ora.
Una volta sola sono riuscito a eiaculare dopo essermi fatto masturbare per mezz'ora, con tanto olio, e dopo una masturbazione particolarmente vigorosa.
Invece provo grande piacere con il sesso orale, ma senza riuscire ad eiaculare.
Ho anche provato a praticare il sesso penetrativo, ma durante la penetrazione ho perso l'erezione. Un'altra volta ho provato ad avere un rapporto sessuale col preservativo, ma esso letteralmente non mi faceva sentire niente.

Cosa mi consigliate?

Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
il suo problema può essere riconducibile a fenomeni ormonali o psicogeni. Almeno da come dice si siano svolti i fatti, nonchè la "pancetta". Direi assolutamente improblemi problemi neurologici, circolatori o prostatici. Senta collega dal vivo e vedrà che sistema. Le modalità masturbatorio non c' entrano nulla.

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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