Il dottore mi ha chiesto

Gentilissimi Dottori,
È da un po' di tempo che avverto un dolore al testicolo destro di grado moderato che dura circa una decina di giorni per poi scomparire e ripresentarsi qualche giorno dopo.
Ho iniziato ad avvertire tale disturbo nel momento in cui eseguito degli sforzi muscolari durante l'attività fisica ma, cosa ancora più strana, anche durante l'attività canora, nei casi in cui cercando di imprimere maggiore pressione addominale iniziavano a stabilirsi delle rigidità muscolari.
La sensazione che avverto è quella di una tensione, come se sentissi che il funicolo "mi tirasse".
Subito dopo compare il dolore nella zona testicolare, funicolare e mi si irradia anche a livello inguinale e nella zona lombare.
Un anno fa circa, sotto consiglio del mio medico, mi sono sottoposto ad una visita urologica.
Il dottore mi ha chiesto di effettuare alcuni esami, quali ecografia testicolare, inguinale e un'eco dei reni per escludere la presenza di calcoli.
Dall'eco del testicolo è risultato un varicocele di 1° grado, mentre all'altro testicolo dove non avvertivo alcuna sintomatologia ne avevo uno di 3° grado.
Non sono state evidenziate ernie inguinali sia a seguito di manovre semeiologiche che dell'ecografia.
La ecografia renale è risultata negativa per la presenza di calcoli.
Ho anche effettuato un esame delle urine e del liquido spermatico, quest'ultimo ha rilevato una carica batterica (enterococcus faecalis) abbastanza elevata così da farmi intraprendere una terapia antibiotica successiva all'antibiogramma.
Il trattamento forse ha migliorato la situazione per un po' ma purtroppo il fastidio non mi ha abbandonato e si ripresenta ogni volta che compio uno sforzo.
A volte il dolore è stato di partenza lombare per poi irradiarsi al di sopra del testicolo il che mi ha fatto sospettare la possibilità di qualche ernia discale, ma il mio medico ha dato poco peso a questa possibilità consigliandomi comunque di eseguire una radiografia per essere sicuri di escludere questa evenienza, mentre ha valutato maggiormente la possibilità di una nuova infezione di tutto l'apparato riproduttore (in quanto durante l'anamnesi gli ho detto che talvolta ho dolore nella minzione alla punta dell'uretra) e mi ha consigliato una nuova visita urologica per poter effettuare una ecografia prostatica transrettale.
Vorrei sapere se sto procedendo nella direzione giusta e a fronte degli esami effettuati la diagnosi sia corretta, tenendo conto della associazione dei sintomi con gli sforzi muscolari, che da un lato può far pensare a qualcosa di puramente muscolo-tendineo ma dall'altro il fatto che perduri per 10/14 giorni e che a volte insorga anche inspiegabilmente pone qualche dubbio a riguardo.
Attendo una vostra risposta, grazie anticipatamente.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore dubito che la transrettale possa essere di un qualche aiuto. Vista la negatività di tutti gli esami e della visita farei solo una seconda visita. Spesso questi doloretti sono sostenuti da modeste nevralgie destinate ad autoridolversi
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
A questo punto vorrei chiederle se preferibilmente urologica o andrologica.
La ringrazio.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Ne prenda uno bravo.