Totale assenza di libido e astenia

Buongiorno dottori,
volevo sottoporre alla vostra cortese attenzione una serie di sintomi da me riportati negli ultimi tempi. Il problema principale che mi trovo a dover affrontare è un totale calo della libido, assenza non solo di desiderio ma anche di pensieri legati alla sfera sessuale, assenza di erezione notturna e mattutina, eiaculazione ritardata. Tutta queste serie di sintomi mi sta provocando un profondo stato di stress, ansia, pensieri e disturbi anche intestinali e del sonno. Diciamo che sto perdendo molto della mia autostima, mi sento svogliato, sono giù di morale, mi sento spesso stanco e apatico. Faccio almeno 3 volte a settimana sport ma anche durante le ore passate in palestra mi sento molto ma molto stanco. Faccio fatica a portare a termine gli esercizi, ho un senso perenne di fatica e la notte, visti i pensieri, non riesco a dormire bene. Avendo sofferto di ansia e attacchi di panico, assumo, sotto controllo medico, control 1 mg ed entact da 10 mg ma posso dire che l'umore non è per niente dei migliori. Questa perdita di desiderio sessuale mi sta facendo letteralmente abbattere e deprimere tanto.
In passato ho sofferto anche di due prostatite poi completamente risolte.
Su consiglio del mio andrologo/urologo ho fatto le analisi degli ormoni nel febbraio del 2016.
Allego i risultati in modo da averne piena cognizione anche Voi.
Luteotropina (LH) 5,09 mUI/mL (rif. 1,5-9,3)
Follitropina (FSH) 2,44 mIU/mL (rif. 1,4 - 18,1)
Testosterone 337,27 ng/dL (rif. 241 - 827)
Prolattina (PRL) 16,50 ng/mL (rif. 2,1 - 17,7)

Visti i sintomi di cui soffro, tachicardia, sudorazione, insonnia, senso di spossatezza, il medico di famiglia mi ha consigliato di fare le analisi della tiroide (fatti nel dicembre del 2017). Anche in questo caso allego i risultati:
TSH 1,22mUI/ml (rif. 0,35 - 4,94)
FT3 2,12 pg/ml (rif. 1,71 - 3,71)
FT4 0,87 ng/dl (rif. 0.70 - 1,48)

In base agli esami i cui risultati ho allegato, mi è stato detto che non emergerebbe nè un problema di ipogonadismo nè tantomeno problemi tiroidei. Soltanto che i primi esami risalgono al febbraio del 2016. Visto che il problema del desiderio non si è risolto dovrei contattar di nuovo il mio andrologo di fiducia oppure potrebbero esserci altre spiegazioni a questo mio calo della libido, tipo stress, ansia, o altro?
Spero di ricevere una risposta perchè sto vivendo questa cosa davvero molto male a livello psicologico, sentendomi sempre stanco, giù di morale e affetto dalla più profonda astenia.
Vi ringrazio per l'attenzione Dottori, aspetto una vostra risposta in merito.
Porgo i più distinti saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

i sintomi da lei lamentati e la prolattina leggermente mossa verso l'alto forse farebbero pensare ad un problema di psicologico, cioè "stress, ansia, o altro".

Ma ora risenta in diretta il suo andrologo di fiducia e, se da lui indicata, potrebbe anche essere utile una attenta valutazione o rivalutazione psicologica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la cortese risposta.
Quindi lei mi conferma che dalle analisi da me effettuate non risulterebbe alcun problema di natura organica (ipogonadismo o testosterone basso)?
Il mio urologo di fiducia mi ha consigliato una terapia psicologica che io ho seguito per circa 1 anno e mezzo, però mi è stato anche consigliato di seguire una terapia da un sessuologo.
L'unica cosa che le posso dire è che il mio andrologo mi aveva in passato suggerito di assumere cialis 5 mg per cercare di acquisire maggiore fiducia in me stesso e aiutare anche il desiderio. Nonostante lo abbia preso, ci sono stati sicuramente dei miglioramenti, però comunque continuavo a lamentare un calo della libido e una perdita di energia a livello fisico. E infatti dopo 20 giorni di trattamento l'urologo mi ha sospeso questa cura.
Ora secondo lei, visto che da quanto mi ha scritto non emergerebbero problemi nè di natura ormonale nè di natura tiroidea, quale dovrebbe essere il passo per la risoluzione definitiva di questi sintomi che tanto mi stanno abbattendo a livello psicologico?
La ringrazio per l'attenzione e la cortesia.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Certamente il consultare un esperto sessuologo potrebbe, a questo punto, esserle di molto aiuto.
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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio per le risposte.
Volevo chiederle solo un'ultima cosa.
Soffro di insonnia, nel senso che ho difficoltà ad addormentarmi, oppure ho frequenti risvegli notturni con palpitazione e sudorazione.
A quale medico potrei rivolgermi per i miei disturbi del sonno ?
Al medico generico o esiste una figura professionale in grado di risolvere questi problemi ?
La ringrazio per l'attenzione e la disponibilità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

in diversi Dipartimenti di Neuroscienze e Neurologie esistono Centri di Medicina del Sonno dove operano terapeuti esperti in disturbi del sonno.

Senta comunque ora il suo medico di fiducia ed eventualmente anche il suo psicoterapeuta di riferimento quando riuscirà a conoscerlo.

Ancora un cordiale saluto.

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