Intervento pene e riabilitazione

Salve,
a causa di priapismo causato da da dosi massicce di valium per convulsioni, ho avuto un grave priapismo durato giorni.
Dopo tentativi di iniezioni di adrenalina (inutile visto che avevo ancora dosi di valium in flebo da cavallo...
ho subito un operazione che ha creato uno shunt tra entrambi i corpi cavernosi.
Successivamente, visto l'impotenza causata ovviamente, ho fatto un altro intervento che ha chiusto gli shunt.
Dopo per la riabilitazione dei corpi cavernosi, prendo da un mese cialis tutti i giorni.
Niente è cambiato, nessun miglioramento.
Per rigonfiare di sangue i corpi cavernosi sto provando si l'anello medicale che diminuisce il deflusso venoso e quindi il pene si gonfia,
sia il vacuum device.
Quali alternative avrei secondo la vostra esperienza prima di arrivare alla protesi?
Grazie
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Anzitutto bisogna fare un ecodoppler basale e dinamico del pene ed eventualmente ripeterlo (una sola volta può non bastare) e vedere cosa c è poi si decide.
[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
E' stato fatto,
il risultato è che ci sono due placche cicatriziali una a dx e una sx e una fuga venosa (che gia c'era evidentemente)
Il medico è passato direttamente come soluzione alla protesi, poi ho letto un altro consulto,
e ho letto che si puo intervenire rimuovendo le placche e "inserire un tutore endocavernoso di sostegno.
Il non farlo espone ai rischi di recidive della placca, della
curvatura e del deficit erettile"

Nel mio caso secondo lei sarebbe un'opzione possibile?
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