Lo spermiogramma o i parametri saranno alterati

Ho avuto quasi sempre uno sperma trasparente ma l'ho sempre attribuito alle 7-10 eiaculazioni a settimana. Ho fatto visite urologiche.
Quest'estate sospesi le eiaculazioni per 5 giorni e lo sperma diventò opaco.
Per vedere gli effetti sulla fertilità della finasteride da 1 mg che assumo (per quanto il dermatologo lo ritenesse un esame inutile) volevo fare uno spermiogramma ma nello stesso periodo ho iniziato ad assumere paroxetina per l'ansia
Subito sono iniziate disfunzioni sessuali e quando dopo 4 giorni sono riuscito ad eiaculare, lo sperma era trasparente.
La finasteride è stata sospesa nel frattempo da 10 giorni.
Ha senso fare lo spermiogramma o i parametri saranno alterati?
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

bene aspettare almeno 75 giorni dalla sospensione della finasteride.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Io volevo fare lo spermiogramma proprio per vedere se la finasteride aveva temporaneamente ridotto la fertilità: il dermatologo non mi ha mai voluto prescrivere l'esame e sono riuscito a convincere il medico di famiglia a farmelo fare.
Ma anche la paroxetina altera la fertilità e la consistenza del liquido seminale?
"Riduzione della fertilità maschile è stata segnalata anche dopo assunzione di farmaci di impiego comune, quali alcuni antipertensivi (calcioantagonisti), diversi antibiotici (nitrofurantoina, eritromicina, tetraciclina, neomicina, gentamicina), e gli antidepressivi appartenenti alla famiglia degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (fluoxetina, sertralina, paroxetina). È importante tuttavia ricordare che non esistono dati che dimostrino una correlazione certa fra l’uso di questi farmaci e il danno alla fertilità, e che, qualora l’effetto negativo ci sia, si tratta di effetti reversibili dopo sospensione della cura."


https://www.fondazioneserono.org/fertilita/ultime-notizie-fertilita/terapie-che-possono-provocare-infertilita-sterilita-maschio/
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Bene, vedo che ha già ricevuto qualche informazione mirata.