Non ne posso più... prostatite ed epididimite.

Salve, ho 43 anni. Tutto è iniziato circa sei mesi fa, dopo un rapporto sessuale urinai un grumulo di sangue seguito da urina rosso vivo. Mi recai immediatamente dal mio medico di base. Mi mandò da un urologo che, dopo una visita, mi diagnosticò una leggera prostatite e mi prescrisse un integratore per 20gg (FERprost forte). La situazione non migliorò, anzi! Cominciai ad avvertire dolore e bruciore nella minzione e il testicolo sx iniziò a gonfiarsi fino a diventare il doppio dell'altro e provocandomi un dolore lancinante da impedirmi anche solo di camminare. Tornai dal medico che mi prescrisse esame delle urine e urinocoltura (nella norma) e un'ecografia ai testicoli da cui si riscontrò una forte epididimite sx, a quel punto mi prescrisse Unidrox 600 e la completa astinenza da ogni tipo di pratica sessuale. Dopo circa 2mesi in cui la situazione migliorò leggermente, ebbi un rapporto sessuale. Durante la penetrazione avvertivo delle "punture" al testicolo sx, tanto che l'erezione iniziò a vacillare, e l'eiaculazione fu dolorosissima. Il giorno seguente, tornò il dolore, ancora più intenso, e urinai ancora sangue. Sono seguite altre analisi delle urine, più specifiche, alla ricerca di tutte le eventuali infezioni (tipo clamidia, ecc...), anch'esse nella norma ed ecografia all'addome inferiore e di nuovo ai testicoli. Unica diagnosi, epididimite. Iniziai terapia con Rocefin alla fine della quale la situazione era tornata quasi nella norma: la testa dell'epididimo si avvertiva al tatto e gli altri fastidi erano spariti. Ricorsi alla masturbazione dopo qualche giorno che mi sembrava finalmente di stare bene, ma avvertii bruciore all'eiaculazione, lo sperma mi sembrò sporco di sangue e l'asciugamano dove ero seduto riportò una chiazza di sangue proprio all'altezza dell'ano. Preso da un grosso spavento il giorno dopo, nonostante il medico mi avesse detto che non era necessario, effettuai un PSA, anch'esso con esito negativo, per fortuna. Ho smesso a quel punto con le terapie e le visite perché secondo i medici che ho visto, ho fatto tutto il necessario e non mi resta che aspettare. La scorsa settimana però ho notato, alla base del pene nella parte superiore, una vena gonfia e dolorante sia al tatto che durante le erezioni fisiologiche della mattina e, dopo qualche giorno ancora, un rigonfiamento morbido (come una pallina) anche sull'asta, poco più sotto al glande, anch'essa dolorante al tatto. Il medico mi ha subito prescritto un'ecografia al pene e anche ai testicoli. Pare che quella "pallina" sia dovuta a uno sfregamento (sto applicando Elocon) e, cito referto, in regione mucosa interna al passaggio corpo-glande si evidenzia ispessimento di circa 5mm; epididimo dx nella norma, a sx si evidenziano esiti di epididimite; varicocele di I-II grado a sx. Risultato? Residui di epididimite e prostatite me li porterò a vita. Vorrei sapere, cosa significa? Cosa comporta? Vi prego, sono stanco... potrò vivere l'intimità senza paure e fastidi un giorno?
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente
dal suo racconto sembrerebbe abbia avuto un'orchite e un'epididimite curate tardivamente e comunque fortunatamente risolte mentre "in regione mucosa interna al passaggio corpo-glande si evidenzia ispessimento di circa 5mm" ha poco significato e le consiglio di consultarsi con chi le ha fatto l'ecografia per capirne il significato. Sugli "esiti" stia tranquillo sono segni di un tessuto "malato" che sembra in fase di guarigione completa.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo dottore,
innanzitutto la ringrazio per la tempestiva risposta e per avermi, almeno in parte, rassicurato. Chi mi ha fatto l'ecografia ha detto, ripeto, che potrebbe trattarsi semplicemente di uno sfregamento e mi ha prescritto Elocon. Per quanto riguarda gli "esiti" invece, mi ha detto chiaramente che me li porterò a vita... mi ha spaventato questa "condanna"! È la verità? Se è si, cosa mi aspetta?
Grazie davvero, dottore.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
sul primo punto ha già avito una risposta, mentre ripeto che gli esiti non sono nulla di grave ma la fine di una malattia.

Ancora cordialità
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Utente
Utente
Gent.mo dottore
La ringrazio ancora e le chiedo scusa se approfitto della Sua disponibilità per proporle un ultimo quesito: posso riprendere l'attività sessuale regolarmente o devo ancora aspettare?
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori,
Ieri sera ho avuto un rapporto sessuale e quando ho eiaculato c'erano tracce di sangue nello sperma. Questo significa che non sono guarito giusto? Che devo fare?
Spero in una risposta di qualcuno...
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