Spermiogramma dopo clomid

Buongiorno,
io e mio marito abbiamo avuto una gravidanza lo scorso anno, dopo tre mesi di tentativi, che poi si è risolta purtroppo in un aborto spontaneo alla ottava settimana.
Mio marito ha effettuato uno spermiogramma a gennaio con diagnosi di oligoastenospermia, con i valori che vi riporto:

Astinenza 5 giorni.
Aspetto acquoso
Volume 2,7 ml
Ph 7,6
Viscosità diminuita
Fluidificazione fisiologica
Concentrazione spermatozoi numero /ml 5.000.O00
Concentrazione eiaculato 13.500.000
Motilità progressiva 10% rettilinea + 10% discinetica
Motilità totale 20%
Morfologia tipici 4%
Atipici 4%
Leucociti 300.000
Emazie assenti
Elementi linea spermatogenica assenti
Zone di spermioagglutinazione assenti
Corpuscoli prostatici presenti

Ha ripetuto lo spermiogramma in questi giorni, dopo la stimolazione di tre mesi di clomid per livelli di testosterone bassi, e i risultati sono stati questi:

Astinenza 3 giorni
aspetto acquoso
volume 2 ml
ph 7,4
viscosità diminuita
fluidificazione fisiologica
concentrazione spermatozoi numero/ml 9.000.000
concentrazione eiaculato 18.000.000
motilità progressiva 30% rettilinea + 5% discinetica
motilita totale 35%
morfologia 7%
atipici 93% (teste amorfe, microcefalia, teste a punta, colli angolati)
leucociti 400.000
emazie assenti
elementi linea spermatogenica presenti
zone di spermioagglutinazione assenti
corpuscoli prostatici presenti

Come valutate questo spermiogramma?
Siamo già in contatto con un centro di PMA e abbiamo gia eseguito tutte le analisi richieste, vorremmo iniziare al più presto con la procedura di fecondazione medicalmente assistita, però in attesa della visita andrologica di controllo ci piacerebbe sapere se sia migliorato e se ci siano possibilità per una fecondazione naturale, anche in previsione di continuare la terapia con il clomid.
Grazie mille e buona giornata
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

con i numeri indicati, se non ci sono altre terapie proposte dal vostro andrologo, una possibile strategia è il ricorso ad una tecnica di riproduzione assistita.

Se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati e visibili agli indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/Ginecologia-e-ostetricia/1026/L-inseminazione-intrauterina ,

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215/la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio/

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore.
A febbraio ci avevano proposto una icsi, adesso non so se resti la tecnica adatta o meno.
Contatteremo senza dubbio l'andrologo per vedere se ci siano altre terapie possibili, ma nel frattempo inizieremo le pratiche per la pma, per non perdere altro tempo.
Grazie mille
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, mi sembra che lei abbia le idee molto chiare.
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dopo
Utente
Utente
Speriamo bene!
Grazie ancora e buona serata!