Vibrazioni sul pene
salve sono un uomo di quasi 40 anni da 3/4 gg sento una sorta di vibrazioni all'interno del pene.
Oggi sono andato dal mio dottore di base per curare un' otite, il quale, mi ha prescitto un antibiotico da assumere per 6 gg più cortisone da assumere per 3/4 gg.
Premetto che in passato ho sofferto di prostatite.
Volevo chiedervi se l'antibiotico più il cortisone possano alleviare questi sintomi di vibrazioni sul mio pene (che non ho mai avuto neanche in presenza di prostatite).
Non ho bruciori, né difficoltà ad urinare e né di eiaculazione.
Volevo fare una visita da un urologo ma devo finire la cura di antibiotico (l''antibiotico si chiama ABBA amoxicillina più acido clavulanico).
Questa cura può funzionare anche per questo singolare sintomo che avverto?
inoltre l'alcool può essere causa di questa sintomatologia?
Grazie per le eventuali risposte.
Oggi sono andato dal mio dottore di base per curare un' otite, il quale, mi ha prescitto un antibiotico da assumere per 6 gg più cortisone da assumere per 3/4 gg.
Premetto che in passato ho sofferto di prostatite.
Volevo chiedervi se l'antibiotico più il cortisone possano alleviare questi sintomi di vibrazioni sul mio pene (che non ho mai avuto neanche in presenza di prostatite).
Non ho bruciori, né difficoltà ad urinare e né di eiaculazione.
Volevo fare una visita da un urologo ma devo finire la cura di antibiotico (l''antibiotico si chiama ABBA amoxicillina più acido clavulanico).
Questa cura può funzionare anche per questo singolare sintomo che avverto?
inoltre l'alcool può essere causa di questa sintomatologia?
Grazie per le eventuali risposte.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
nessuna delle terapie da lei indicate avrebbe la capacità di eliminare il curioso sintomo da lei indicato.
Detto questo, quello che ci racconta non sembrerebbe nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
nessuna delle terapie da lei indicate avrebbe la capacità di eliminare il curioso sintomo da lei indicato.
Detto questo, quello che ci racconta non sembrerebbe nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 17/02/2020.
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