Difficoltà o impossibilità a raggiungere orgasmo

Buongiorno a tutti
Sono un ragazzo di 31 anni in buona salute, non fumatore e con assunzione di alcool occasionale in modiche quantità; ho una laurea e un lavoro molto impegnativo ma che mi consente una buona remunerazione e un certo sollievo nel pensare al futuro.

Convivo con la mia fidanzata, con cui sto insieme da quasi otto mesi.
I progetti sono stati dal primo momento quelli di creare una famiglia.

Da qualche tempo mi capita piuttosto spesso di non riuscire qualche volta a raggiungere l’erezione, più spesso a non raggiungere l’orgasmo.
Inizialmente ho attribuito le colpe ad un particolare momento di stress da lavoro, cessato il quale però è tornato tutto come prima; ora però questo è periodo in cui il lavoro non mi manca per nulla e a casa mi godo la vita di coppia.

Alcune défaillances’ mi erano capitate in passato, ma sempre sotto forma di episodi isolati.

Quando accade non è mai perché non mi piace cosa sto facendo, anzi, ma sento che il piacere ha raggiunto un plateau e non sale, nonostante tutto l’impegno e la concentrazione che ci posso mettere; infine l’erezione viene a mancare con tutto lo sconforto che ne consegue.

Questi episodi non sono per fortuna la norma ma attualmente si stanno verificando con allarmante frequenza.
Voglia, desiderio e amore non sono mai mancati da entrambi i lati ma questi episodi così frequenti ci spaventano molto.

Quando invece va tutto a buon fine il piacere è grandissimo per entrambi.

Ci tengo a sottolineare il profondo sentimento che ci lega, con tanti progetti che vanno tutti sotto la parola famiglia’.

La mia Lei è una persona splendida, la vedo che soffre perché tanto quanto me non capisce il motivo di questi episodi’ ricorrenti e mi spiace di ciò, perché non lo merita e voglio abbia da me tutto il meglio.

Vi ringrazio per il vostro tempo e resto a vostra disposizione se servissero ulteriori dati.

Grazie in anticipo e buon lavoro.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,credo sia giunto il momento di consultare un esperto andrologo che,con una diagnosi rigorosa,chiarisca il quadro clinico altalenante che,tralaltro,trova nella obesita' una causa certa nel favorire il disagio in oggetto.Ha mai eseguito uno spermiogramma?Cordialita'

Dr. Pierluigi Izzo
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