Tracce di sangue nello sperma

Salve carissimi dottori,
ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedicherete.


Più o meno un anno fa, ho sofferto per un mesetto (o poco più) circa di un dolore continuo in sede perianale, infatti potete vedere che aprii anche un consulto qui su medicitalia (a questo link: https://www.medicitalia.it/consulti/colonproctologia/671700-dolore-continuo-perianale.html), il dolore però come comparve così se ne andò via dopo circa 30/40 giorni (proprio quando stavo per decidere di andare da uno specialista) da solo senza trattamenti o niente.
Quindi effettivamente non ho mai saputo a cosa era stato dovuto, anche se penso che sia stato o una infiammazione del colon retto o della prostata.


Durante questo anno sono stato piuttosto bene, ogni tanto soffro un po' di colon irritabile che mi porto dietro da un po' di anni, ma niente di che, e solo ogni tanto (credo circa un paio di volte in tutto l'anno) è ricomparso questo fastidio in zona perianale in modo molto passeggero (dolore per nulla forte e che è andato via quasi immediatamente).

Quindi diciamo che non ci ho mai più pensato fino ad oggi.


Premetto che al momento non ho dolori né niente, solo che durante l'ultima eiaculazione che ho avuto, ho notato delle tracce di sangue (non rosso vivo, piuttosto rosso scuro quasi marroncino) all'interno dello sperma che aveva un colorito piuttosto scuro, premetto che è la prima volta che mi accade (o quanto meno è la prima volta che me ne accorgo, perché raramente mi capita di controllare il mio sperma dopo una eiaculazione), non ho mai avuto episodi di eiaculazione dolorosa (in passato soprattutto durante quel famoso periodo di dolore perianale, mi è capitato di avere orgasmi secchi, ma mai dolore o sangue).

Dopo essermi accorto di questo sangue nello sperma, sono andato ad urinare e la minzione è stata abbastanza dolorosa, sentivo un forte bruciore alla punta del glande (senza però tracce visibili di sangue nell'urina che era di colore giallo normale).


Ovviamente la visione di sangue mi ha subito allarmato e non sto facendo altro che pensare a cose infauste (come tumori o altro).

Mi rivolgo a voi per capirne qualcosa in più, soprattutto visto che al momento a causa di questa emergenza da Coronavirus sono un po' titubante di andare in giro per studi medici o altro.
Mi sapete dire qualcosa?


Grazie a chi risponderà.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore

la massima parte dello sperma è prodotta dalla prostata. Uno stato infiammatorio prostatico potrebbe determinare alcuni sintomi che lei presenta e la fuoriuscita di tracce di sangue, marrone, brunastro con lo sperma. Nienete di "drammatico"
se il fenomeno si ripete effettui una urinocoltura ed una spermiocoltura con ABG e si faccia vedere da uno specialista
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la risposta.

Voglio un po' aggiornarla su come sta evolvendo la cosa.
Dopo l'episodio di cui sopra (praticamente subito dopo, cioè tipo la seconda e terza volta che ho urinato dopo quella eiaculazione dove ho visto il sangue) è capitato che ho avuto un po' di bruciore nella parte finale dell'uretra e di aver visto un po' di sangue nell'urina. Niente di esagerato, giusto un po' rossastro il primo getto di urina poi il resto normalmente giallo limpido.

Dopodiché niente più bruciore e niente più sangue, nemmeno nello sperma non ne ho più visto di sangue, le eiaculazioni hanno emesso sperma bianco opalescente e senza tracce scure.

Solo che uno o due giorni dopo è iniziato un po' di dolore a livello perianale, così come ne avevo sofferto l'anno scorso. Niente di troppo pesante, il dolore è sopportabile, anzi parlerei piuttosto di una sensazione di pesantezza più che dolore.
In bagno sto andando regolarmente e come le dicevo tracce di sangue non ne ho più viste. Ora l'unica cosa che permane è questa sensazione di dolore/pesantezza.

Questa sintomatologia può essere quindi associata ad una prostata infiammata? E se sì, cosa potrei fare per quanto meno non peggiorare la situazione?

Grazie ancora!
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