La peyronie...consigli in attesa di visita specialistica

Buongiorno a tutti e complimenti per il forum.
spiego brevemente la mia situazione: in seguito a una visita da uno specialista richiesta per causa di una curvatura al pene mi è stato detto di fare due esami, Poi è successa la pandemia e ho avuto modo di fare soloil primo e Vi allego il referto: in attesa del secondo, ovvero del penogramma, (il mio medico dice che è essenziale per prescrivere la terapia) chiedo cortesemente dei consigli per sapere se posso fare qualcosa per migliorare o assumere altri principi e cortesemente chiedo quale sarebbe la terapia che voi prescrivereste anche se immagino sia difficile in via telematica.
Preciso che la curvatura è ancora moderata ma in termini di dimensioni sono calate abbastanza.
Grazie infinite.


L esame ecografico del pene mette in evidenza una placca fibrocheloidea con estensione di mm 13 sul versante dorso laterale della tunica del corpo cavernoso destro, al passaggio III prossimale III medio del tratto pendulo, all elastografia shearwave quantitativa la placca è caratterizzata da discreta rigidità, con modulo elastico variabile da 40 a 59kpa.
Il tratto pre glandulare del setto intercavernoso presenta fibrosi a v rovesciata con estensione cranio craudale di 15 mm.
Il tessuto interaponeurotico soprastante il solco coronarico risulta leggermente ispessito.
L elastografia shearwave evidenzia moderata rigidità del tessuto interaponeurotico coronarico (37kpa) e discreta rigidità della fibrosi Settale e dell adiacente tessuto cavernoso 45-53kpa.

Non si evidenziano disomogeneità strutturali intracavernose.
Normale aspetto del corpo spongioso.
Arterie dorsali e cavernose sono pervie e non presentano alterazioni della flussimetria basale.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo e giovane utente

per fare una diagnosi di malattia di La Peyronie secondo le linee guida internazionali serve una ecografia dinamica peniena che nel suo caso ha evidenziato una placca fibrosa sull'albuginea del corpo cavernoso dx ed un'altra sul setto. Essendo una malattia ad eziologia sconosciuta, le terapie a disposizione sono numerose e dipendono dall'esperienza e dalla serietà professionale dello specialista.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio molto per la veloce risposta.
Non ho precisato che al momento in base all ecocolordoppler il dottore mi ha prescritto mirtillo,vitamina e ed astaxantina.
Capisco pienamente la sua posizione, ma a titolo puramente informativo (se posso chiedere) lei ad esempio cosa prescriverebbe a fronte di un paziente con tale situazione in essere?
Purtroppo a me sembra che la patologia sia in lento avanzamento, spero di poter fare il penogramma appena possibile per poi ricevere la terapia definitiva, che se desiderete condividerò qui con voi. Grazie ancora