Varicocele,può comportare alterazioni del testosterone?

Salve dottori, invio questo consulto per una delucidazione.

Mi fu diagnosticato un varicocele all'età di 18 anni più o meno, di secondo grado se non ricordo male (non si vede ad occhio nudo ed è asintomatico), me lo diagnosticarono per puro caso.

Feci uno spermiogramma con risultati medio-bassi per quanto ricordi, così lo specialista mi consigliò l'operazione, andai da un altro andrologo e mi disse che non c'era bisogno di operazione.

Lasciai perdere e la faccenda rimane dormiente, oggi ho 24 anni.


- la cosa che mi sono sempre chiesto è: il varicocele non può influire attivamente sulle prestazioni sessuali, questo lo so, ma il testicolo essendo responsabile della produzione di spermatozoi e anche di testosterone, il varicocele può influire negativamente sula quest'ultimo danneggiando o inibendo in qualche modo i meccanismi sessuali?
Se sì in che grado di varicocele può verificarsi più probabilmente e i funicoli danneggiati dal varicocele che funzione hanno nella loro completezza?


Grazie per le future risposte, cordiali saluti.
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Dr. Ernesto Fina Urologo, Chirurgo generale, Nefrologo, Andrologo 582 18
Il varicocele influisce negativamente sulla funzione esocrina ed endocrina delle gonadi riducendo soprattutto la vitalità degli spermatozoi e l'increzione del testosterone particolarmente nei varicoceli inveterati attraverso una sofferenza cronica dell'epitelio seminifero e dell'interstizio con progressivo ipogonadismo nell'eta' matura. Tale possibile evoluzione verso l'ipogonadismo induce a porre l'indicazione alla correzione chirurgica nei soggetti portatori di oligo-astenozoospermia. Peraltro si è visto che un varicocele anche di II grado con reflusso "lungo" all'ecodoppler sotto ponzamento ( oltre la metà sup. della gonade) può essere causa di ridotta fertilità e possibili problematiche di alterazioni ormonali nell'eta'avanzata quando la funzione omeostatica dell'ipofisi può non essere più sufficiente.

Dr. ernesto fina

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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, quindi lei dice che è più probabile in età avanzata avere alterazioni ormonali legate al varicocele?

Nella mia età non dovrei essere, teoricamente, soggetto a questo fenomeno?

Mi scusi l'ignoranza ma per varicocele inveterato non ho ben capito cosa s'intende, quando mi visitò 5-6 anni fa lo specialista mi disse di II grado se non ricordo male, nonostante io al tatto non sento nulla, neanche visivamente, ne sintomi di alcun genere ma con lo spermiogramma sbucò l'oligospermia.

In ogni caso, evitando l'operazione posso monitorare la mia funzione ormonale facendo analisi periodiche? Se si, ogni quanto?
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Dr. Ernesto Fina Urologo, Chirurgo generale, Nefrologo, Andrologo 582 18
La possibile carenza ormonale passa attraverso una alterazione cronica del circolo venoso che può comportare nel corso degli anni un deficit della funzione endocrina. È una situazione che si può realizzare ma nell'età matura. Per lei una eventuale indicazione all'intervento può essere la oligo-astenozoospermia che va controllata e monitorata per decidere se sia necessario operare. Naturalmente dopo aver escluso con una approfondita visita le altre possibili cause di ridotta fertilità.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte dottore.
Io non ho ben chiaro però cosa intende lei per età matura, intende sui 40 anni?

In ogni caso io non voglio stare qui a monitorare, posso operarmi e taglio la testa al toro, come si suol dire?

so che l'operazione è poco invasiva, day hospital, è un mio diritto operarmi o senza il consenso del dottore non posso?
Ci sono degli effetti collaterali post-operatori? O l'operazione è al 100% sicura?