Eiaculazione

Gent.

Li Dottori,
Alla "venerabile età" di 37 anni vorrei approfondire con il vostro aiuto un problema personale ponendovi un quesito che fino a qualche anno fa non ritenevo di particolare evidenza.


Premetto che sono papà di 2 bimbe (e di un maschietto in arrivo) che godono di perfetta salute e che non ho problemi sulla minzione urinaria che preserva da sempre il suo getto e la sua quantità.


Stessa cosa non posso dire del getto eiaculatorio che invece quasi nella totalità dei casi fuoriesce a lacrima, a volte è come se rimanesse "strozzato", a volte con scarsa quantità e al contrario con quantità più decise e MOLTO RARAMENTE vi si presenta una prima espulsione violenta (chiamasi "schizzo") per poi continuare a lacrima.


Situazione che a memoria non è mai cambiata fin dal mio primo rapporto sessuale avvenuto all'eta di 16 anni.


Non ho bruciori di alcun tipo (tranne quando per disattenzione utilizzo detergenti intimi più aggressivi) solo fastidi che somigliano a dei leggerissimi bruciori e non ho mai avuto problemi nel concepimento, anzi!!
Quindi vorrei capire se il problema (che credo sia esclusivamente fisiologico), possa dipendere anche dalla mia obesità di terzo grado che mi ha sempre accompagnato sin dall'adolescenza a causa di un costante utilizzo di cortisone per asma bronchiale, o da ricercare in disfunzioni ormonali od organiche.


In attesa di una vostra risposta, anticipatamente ringrazio e porgo cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

correggere la propria massa grassa è sempre un primo passo per risolvere molte problematiche cliniche anche quelle di natura sessuale.

Che dice il suo andrologo di fiducia?

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.Le Dott. Beretta,
Grazie per aver risposto a parte del mio quesito.
Permetto che sono pienamente d'accordo con Lei e con il suo punto di vista, però purtroppo faccio parte della community che per colpa del covid-19 (se così vogliamo dire), non può permettersi un Andrologo di fiducia e che non può prenotare una visita con il ssn perché ancora tutto bloccato.
Ciononostante, lungi da me il voler approfittare della sua e vostra professionalità se non solo per semplice e mera preoccupazione/curiosità.
Sono comunque in attesa di effettuare una sfilza di esami propedeuci ad un possibile intervento di mini by pass gastrico appunto per cercare di risolvere il problema del peso e il chirurgo mi ha parlato di catetere vescicale,qui mi sorge un altro dubbio perché non so se possano esserci delle congruenze, ma negli esami di screening non vedo particolari riferimenti a problematiche di natura andrologica.
Secondo Lei il catetere vescicale può essere introdotto a prescindere da eventuali patologie?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il posizionamento di un catetere vescicale è molto probabilmente legato solo alla strategia chirurgica che dovrà adottare il suo chirurgo; bene chiedere a lui chiarimenti più mirati.

Ancora un cordiale saluto.
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