Varicocele

Salve dottori, vi racconto in breve la situazione.


Quando avevo 5 anni sono stato operato di idrocele al testicolo sinistro, ma l'intervento mi ha portato problemi fino all'età di 10 anni, infatti ogni volta che c'era un cambiamento meteorologico avvertivo forti fitte all'inguine sinistro, dove era stata fatta l'incisione.


Già dall'età di 8 anni toccandomi il testicolo sinistro notavo che era molle e più piccolo rispetto a quello destro, ma non ci ho mai prestato attenzione perché erroneamente, e me ne pento, da bambino pensavo che quel difetto del testicolo sinistro fosse una conseguenza dell'intervento.


Poi per un po' di tempo non ci ho fatto più caso.


Adesso all'età di 18 anni mi ritrovo con un testicolo sinistro piccolo (ipotrofico, come voi medici meglio di me sapete) e con un ammasso di vene visibile ad occhio nudo non appena sto in posizione eretta.


Dovrei andare a fare una visita dall'andrologo per accertare la presenza della malattia e procedere all'intervento.


È quest' ultimo che mi terrorizza di più, perché mi spavento che l'andrologo dato che ho avuto addosso un varicocele da 10 anni decida di rimuovere il testicolo, resterei con 1 solo... se decidesse di lasciarlo quante sono all'incirca le possibilità che il testicolo si riprenda dopo l'intervento.

Tra l'altro quando sto molto tempo sdraiato il testicolo sinistro sembra quasi diventare più duro e recuperare un po' di consistenza, per questo motivo circa 2 ore al giorno, più le ore quando dormo, sto sdraiato per alleviare, diciamo così, la sofferenza del testicolo.