Finasteride ed effetti collaterali

Salve, ho assunto finasteride 0, 50 per circa due mesi e mezzo per l'alopecia androgenetica.
Ho smesso in seguito ad alcuni effetti collaterali quali uno stato confusionale molto forte che andava e veniva, due episodi di disfunzione erettile, sperma più liquido e mancanza di erezioni al mattino.

Da allora le mie erezioni non sono più complete, soffro di eiaculazione precoce o non riesco comunque a controllare al meglio l'orgasmo, cosa che non era successa nel periodo di assunzione.
La durata dei miei rapporti si è notevolmente ridotta (da 2 ore prima a 15 -20 minuti al massimo quando va bene) , non ho più lo stimolo immediato di dover urinare subito dopo l'orgasmo, cosa che ho sempre avuto, le erezioni al mattino sono più deboli (non avevo erezioni al mattino da 3 anni ma da gennaio circa fino al primo mese di assunzione, maggio, erano tornate vigorose) e la mia libido è molto bassa rispetto a qualche mese fa.
Quali di questi sintomi possono essere ricollegati al farmaco?
Cosa posso fare per ritornare ad avere una vita sessuale appagante?
Ho smesso da circa due mesi.
Ho anche letto di sindrome post finasteride e sintomi sessuali permanenti, riportati da centinaia di ragazzi come me e non nego che sono molto spaventato da questa cosa.

Non utilizzo altri farmaci, solo da Gennaio fino a Marzo ho assunto la vitamina D per una carenza.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

se desidera avere informazioni più complete sulle questioni da lei sollevate circa la Finasteride può leggere questo mio articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/2452-finasteride-effetti-collaterali-sulla-sessualita-e-sulla-fertilita-maschile.html

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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