Nebid, cura un problema o soltanto lo tampona?

Salve a tutti.

Innanzitutto grazie per la possibilità di scrivere qui.

Vi espongo il mio dubbio.

Ho 35 anni.
Da marzo ho un problema legato all atto sessuale, ovvero sento poco l orgasmo, mi rendo conto di averlo ma non da molto piacere, e anche il desiderio è calato.

Premetto che sono giardiniere, faccio sempre movimento, e mangio per lo più tutto quello che coltivo, non bevo ne alcol ne caffè, quindi ho un buon stile di vita
Ho fatto una visita con l andrologo, e mi ha fatto fare anche analisi del sangue per controllare valori di tutti gli ormoni e alcune proteine, i risultati sono tutti regolari (compreso quello del testosteronw libero), ma facendo un calcolo il medico mi ha detto che la mia albumina porta ai tessuti il 43, 5% del testosterone, quando alla mia età la soglia minima dovrebbe essere il 50%.

Pur avenso livelli normali di testosterone il medico mi ha prescritto nebid.
Io onestamente sono indeciso se prenderlo o meno, e soprattutto vorrei sapere questa cosa.

- Dopo la cura con nebid, i livelli di percentuale di testoaterone che arriva ai tessuti dovrebbe stabilizzarsi oppure è una cosa che dovrò fare a vita?
È una cura oppure qualcosa che tampona il problema finché il farmaco viene assunto?
Secondo il mio medico il mio è un problema temporaneo e dovrebbe stabilizzarsi, ma non so... Sono un po perplesso.


Ps. Altro piccolo dubbio, da qualche mese mi capita di avere la sensazione di morire mentre sto per addormentarmi, infatti mi sveglio sempre di scatto con un grosso spavento, finché poi alla fine non riesco a addormentarmi... Il problema sessuale e questo problema possono essere legati?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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