Modifica sospetta dell'aspetto del pene

Buongiorno.

Da meno di un mese ho notato che il mio pene ha avuto una modifica nel suo aspetto che mi insospettisce poiché sembra che sia diviso in due parti.


Mi spiego meglio... quando ho un erezione, la parte inferiore del pene (intendo la base dell'asta, la zona più vicina al mio corpo) la sento più rigida rispetto a quella superiore (intendendo l'estremità, la parte alta dell'asta).
La parte superiore quindi rimane più mobile, fatica un po' a raggiungere la turgidità completa e si può ben definire dove inizia: guardando il pene eretto dal lato mentre sono in piedi è possibile vedere che si piega leggermente verso il basso poiché sente il peso della gravità, infatti in posizione supina o laterale non si nota (se non per il corpo spongioso che sembra non quello di un pene eretto).

Riesco comunque a raggiungere un'erezione che mi consentirebbe la penetrazione ma con appunto la parte superiore del pene mobile: non ho dolori e non ho segni di alcun tipo, ne noduli.
Produco liquido preseminale come sempre fatto e così anche per quanto riguarda lo sperma, infine credo di aver invariato il mio desiderio sessuale.

Non mi è capitato alcun avvenimento traumatico ma mi sembra che sia successo mano a mano col tempo: quindi ho paura che possa peggiorare.
Mi chiedevo se questa situazione mi dovrebbe spingere a consultare professionisti dal vivo o se è una cosa di cui non c'è bisogno di preoccuparsi.

Azzardo a dire che non penso si tratti di una curvatura ma di un problema legato all'irrorazione del sangue per questo vorrei chiedere se può essere correlato al fatto che molto spesso mi si addormentano gli arti: quando sto seduto per un po' di tempo, quando dormo e persino quando cammino a braccetto.


Grazie per il vostro tempo!
Mi scuso in anticipo se avrei dovuto inserire nella casella "consulto su un sintomo"
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente ,il mio consiglio,assieme alla prenotazione di una visita andrologica routinaria,e' quello di attenzionare maggiormente la partner femminile,piuttosto che la propria funzione erettile che finisce per essere penalizzata. Cordialita'

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per il consiglio relativo alla visita ma per quanto riguarda l'attenzione da prestare alla partner non sto assolutamente cercando un consulto in merito a questo: la mia preoccupazione è prima di tutto in merito alla mia salute e la mia funzione erettile e quindi alla relativa volontà di sentirsi sani e soddisfatti per qualsiasi aspetto che riguardi il proprio pene, senza entrare nel merito della coppia non vorrei che un aggravarsi della situazione possa compromettere ad esempio anche la pratica dell'autoerotismo.

Gentilmente le chiedo se può spiegarsi meglio siccome non mi è chiaro che cosa intenda con "finisce per essere penalizzata": sono piuttosto sicuro di star conducendo una vita sia sessuale che mentale come l'ho sempre vissuta con serenità, per questo motivo sospetto sia un problema nel fisico e non nella psiche.
Grazie ancora!
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...si allontani dal web,consulti uno specialistae ne segua i consigli.Il meccanismo erettile e' una funzione neuro vascolare e la diagnosi non dara' spazio a fantasticherie,magari ingiustificate.Cordialita'
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