Cpk elevato e anestesia generale

Buongiorno, ho un figlio di 20 anni disabile che deve essere sottoposto a una bonifica dei foci dentari in anestesia generale per non collaboratività e crisi ansiose. Tutti gli esami sono ok, tranne il valore del cpk che è 800. La sua tata mi ha detto che ieri ha "ballato come un terremoto" davanti alla tv tanto che poi è crollato addormentato. Non credo però che tale attività possa far salire tanto i valori! Purtroppo l'anestesista si è allarmato ed ha sospeso l'intervento,non ci ha detto di preciso cosa intende fare; ma se il ragazzo non è collaborativo neanche per un ecg, come si può pensare che possa tollerare un'elettromiografia e un agobiopsia? Ci sono anestesie alternative? Mio figlio soffre di autismo e non sono mai state sospettate patologie muscolari,né esistono in famiglia. Grazie.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buon giorno, è normale che il mio collega si sia allarmato in quanto il valore è molto alto e la cosa va chiarita in quanto bisogna pensare alla pur rara possibilità che sia la spia di una predisposizione alla insorgenza della ipertermia maligna. Il CPK tuttavia può salire anche per altri motivi, anche in seguito ad un ciclo di punture i.m.
Comunque come primo passo io ripeterei l'esame dopo qualche giorno che il ragazzo non ha fatto sforzi fisici. In seguito si deciderà il da farsi.
Cordiali saluti

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Dottoressa Anna Maria Martin

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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio per aver risposto.Se l'esame risultasse tranquillizzante, basterebbe per diagnosticare che è stato un fatto occasionale? E se non lo fosse, che tipo di anestesie sono possibili, o non sono possibili del tutto? Sono molto angosciata, anche perché i complicati esami tipo biopsia e elettromiografia non li vedo fattibili per mio figlio, che ha impiegato sedici anni (ANNI) per farsi fare un ecg ed analisi del sangue.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
http://147.163.1.67/linee/ipertermia2.htm

Gentile utente buon giorno, se il valore alterato fosse confermato, bisogna indagare per arrivare ad una diagnosi.
La nostra Società scientifica dispone di Centri idonei che si occupano solo di questa problematica. (Io stessa una volta ho inviato un paziente).
Una anestesia sarebbe comunque possibile, certamente in regime di ricovero e con tutti i presidi compreso il Dantrolene che è l'antidoto specifico della forma morbosa.
Se invece come spero e spesso succede, il reperto è stato occasionale e rientra, non ci sono problemi.
Si ricordi Signora che tutto si può fare, con i dovuti accorgimenti certo, ma tutto si può fare se è necessario.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gentile dottoressa, la tata mi ha confermato che il ragazzo ieri era eccitatissimo, e tanto si è sbattuto per ballare che è diventato fradicio e l'ha dovuto completamente cambiare. Secondo lei ha contiuato la sua "ginnastica" molto esagitata per più di un'ora. Il fatto è che lui spesso ha questi eccessi di movimento incontenibile. Prima dell'esame(e per fare queste analisi ci sono stati quattro tentativi frustrati) dovremo controllare che non si muova a quel modo? e per quanti giorni? Mi chiedo se si possa rinunciare comunque ai curari e optare per un altro tipo di presidio, visto che ormai mi sono molto spaventata; d'altronde anche sulla necessità di eliminare due foci è stato insistito moltissimo da parte dell'odontoiatra, e quindi sono oltre che spaventata confusa.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile signora, almeno tre, quattro giorni. Il problema non sono solo i curari, ma anche gli alogenati e tutti i cosidetti farmaci trigger. Certo si può fare anche una anestesia priva di questi farmaci, ma il punto è che sull'ipertemia maligna non si hanno propio certezze granitiche, quindi il rischio c'è comunque. E poi non si dovrebbe sottoporre ad intervento e quindi ad anestesia, un paziente che ha qualcosa di misconosciuto a meno che non si tratti di urgenza indifferibile. E' un rischio troppo alto.
A questo punto è il collega odontoiatra che deve anche valutare la necessità indifferibile di intervenire. Resta tuttavia il problema del futuro, se mai suo figlio dovesse avere bisogno di una anestesia generale, il problema si riproporrebbe.
Capisco la sua confusione e mi rendo conto di come la situazione non sia delle più facili, ma i paletti messi da noi anestesisti sono solo per la sicurezza di suo figlio.
Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie ancora, ho contattato per informazioni i centri di Bologna e Padova,più una conoscente che è stata sottoposta al test alotano-caffeina.
Ritengo che sia per l'EMG che per la biopsia sarebbe necessaria un'ANESTESIA GENERALE per mio figlio, visto che si tratta di cose per lui per più impegnative di un'estrazione di un piccolo dente. In più, mi hanno detto che dopo il prelievo muscolare, che è profondo, occorre osservare riposo,cosa impossibile visto che lui è per sua patologia iperattivo e non collaborativo, e, da quanto mi hanno riferito, rischierebbe ematomi e infezioni.Per cortesia, vorrei se possibile una risposta a queste domande, se non sono invadente.
Se una persona risulta positiva ai test, le sono precluse le AG, al di là delle varie precauzioni, compreso il Dantrolene, per l'insorgenza di Ipertermia?
E se invece è possibile il ricorso a farmaci alternativi, coniderati più sicuri, si potrebbero evitare stress di impegno ben maggiore di un'estrazione dentaria(ora soffre ed è sotto analgesici oltre a frequenti ascessi) nel sottoporlo ad esami invasivi per cui sarebbe indispensabile sedarlo(ma per l'EMG mi semra difficile per l'attendibilità dell'esame) e tenerlo sotto sedazione per quasi una settimana?
Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile signora buona sera, certamente lei non è invadente, ma solo una mamma alla ricerca di una soluzione per il figlio. I pazienti positivi ai test di cui sopra ed a rischio ipertermia maligna, se necessario naturalmente vengono operati, cercando di evitare una anestesia generale e se propio non si può evitarlo si addormentano seguendo le linee guida. Naturalmente con una classe di rischio anestesiologico aumentato.
Nel caso di suo figlio lei ci chiede, se non ho mal interpretato, se non è possibile comportarsi come se fosse un soggetto con rischio diagnosticato, vista la situazione particolare. Questa però è una decisione che può prendere solo il collega anestesista interessato, in quanto la responsabilità professionale dell''anestesista è individuale, e nessuno di noi farà mai una cosa solo perchè l'ha detto un altro, se non concorda.
Parli col collega gentile signora, gli dica tutto quello che ha detto a noi, gli dia il tempo di elaborare questa situazione, che è certamente non routinaria, nella sua globalità per trovare una soluzione.
Cordiali saluti