Rigetto il cibo dopo reazione allergica

Buongiorno,
Sono una donna di 31 anni, ho hashimoto e sono allergica alle proteine del latte. Martedì non avevo molta fame e non ho mangiato quasi nulla per tutto il giorno, e la sera mi sono fermata a mangiare fuori un piatto di spaghetti alle vongole. Dopo circa 30 minuti ho iniziato a non stare bene: mi sentivo svenire, mi è venuta ansia, ho cominciato a rimettere tutta la cena non digerita. Ho rimesso più volte, le ultime con chiazze abbastanza grandi di sangue. Ho temuto una reazione allergica e sono andata al pronto soccorso, dove mi hanno fatto due flebo, una di antistaminico e una per bloccare il vomito, poiché continuavo a rimettere. Il medico nel referto ha scritto “reazione allergica”, secondo lui avevo molta istamina in corpo e però ha ipotizzato she che si trattasse di un virus. Mi ha detto di non mangiare e limitarmi a bere per 24h. Così ho fatto, ma lo stomaco mi si è chiuso così tanto che non riesco più a rialimentarmi. Dopo le 24h, giovedì mattina, ho mangiato mezzo pacchetto di crackers, ho preparato estratti di frutta, ho continuato a introdurre liquidi, fino al pomeriggio, quando ho provato a mangiare 3 fettine di prosciutto e, di sera, 20 grammi di pasta. Sentendomi debole dalla fame, ho provato a mangiare un uovo sodo, ma l’ho vomitato. Invece di migliorare, la situazione peggiora. Ho lo stomaco sempre più chiuso, non riesco a mangiare perché non mi viene proprio voglia, anzi, mi disgusta. Stamattina (venerdì) ho mangiato una carota e uno spicchio di mela, tutto ok; ho provato a mangiare crackers o bere ma non riesco. Mi sono sforzata di mangiare una prugna e l’ho rimessa. Fatico a mangiare. Se mangio, mi viene il vomito e metà delle volte rimetto. Se non mangio mi sento male, e stamattina mi sono sentita più volte sul punto di svenire. Sarà un virus? C’è qualcosa che posso fare per aiutare lo stomaco? Farmaci, alimenti, strategie per riuscire a introdurre qualcosa?
Non so cosa fare! Mi sento davvero male per la debolezza... grazie!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
La teoria della reazione allergica è come minimo fantasiosa!
Penserei ad una gastrite.
Faccia una visita gastroenterologica per confermare questa ipotesi a distanza.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Gentile dottore, La ringrazio per la risposta. In effetti, a supporto della sua ipotesi, c’è il fatto che io rimetta solo se mangio qualcosa e non ho accenni di vomito se non mangio. Un’altra cosa strana è che da quel momento hanno iniziato a venirmi incredibili attacchi di ansia/panico che durano per diverse ore e più volte al giorno, cosa che va a peggiorare la situazione. Mi chiedo se possa essere una gastrite “nervosa” o se mi sia venuta ansia a causa di questo problema col cibo.
La ringrazio ancora; domani andrò finalmente dal medico di base, sperando che possa prescrivermi qualcosa per l’ansia e per lo stomaco e mi faccia una richiesta per una visita gastroenterologica
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Penserei più che l'ansia sia successiva al disturbo digestivo.
Mi aggiorni se le fa piacere.
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Gentile Dottore, La ringrazio di nuovo. Il medico pensa che potrebbe trattarsi anche di un virus che c'è ora in circolazione, il quale, a suo dire, "è molto pesante". Mi ha prescritto Domperidone per lo stomaco, un altro farmaco per l'intestino (avevo feci non formate, ma niente di preoccupante) e un antistaminico perché mi ha trovato un po' di chiazze rosse sulla pelle. Oggi, dopo quasi una settimana, sono riuscita a mangiare qualcosa e conto di riuscire a fare un pasto completo domani, finalmente. Per una settimana non sono riuscita a mangiare più di una mela al giorno, ma ora mi è tornato anche un po' di appetito, sebbene non possa/riesca a mangiare porzioni "normali".
Purtroppo per quanto concerne l'ansia mi ha chiesto di aspettare che io faccia le analisi del sangue per vedere se il TSH sia nel range o meno; soltanto in seguito mi prescriverà qualcosa, in base alla causa. Sto provando a prendere delle gocce omeopatiche; sicuramente mi tranquillizzano, ma durante i pasti mi vengono ugualmente attacchi di ansia (solo leggermente attenuati). Grazie ancora di tutto, Dottore!
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Gentile dottore,
a distanza di molto tempo le scrivo per ringraziarla molto.
Aveva assolutamente ragione.
Ho effettuato una gastroscopia che ha rilevato cardias beante, ernia iatale, reflusso, gastrite e piloro beante.
Un giorno di digiuno prescritto dal medico del PS deve aver acuito la gastrite, o comunque ha infiammato lo stomaco.
Sono in cura da ottobre/novembre con un gastroprotettore, più altri farmaci che mi stanno aiutando moltissimo.
Spesso avevo sensazione di ansia, svenimento, mancanza di aria... durante la cena o subito dopo mangiato: anche queste sensazioni sono svanite a mano a mano che miglioravano i sintomi legati ai problemi dello stomaco.
Grazie ancora!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Molto bene!!!
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