Donazione organi

Buongiorno gentile dottore,

Perchè in Italia c'è censura e non c'è una legge ma ancora un decreto che disciplina la donazione degli organi?
Espianto a cuore non battente da 1 a 5 minuti
Non bastano gli organi espiantati a cuore battente da persone dichiarate in "morte cerebrale" e così i falsari dei trapianti hanno sviluppato "contro legge" un protocollo autoritario da applicare a persone con attacco cardiaco reputate "precocemente" senza speranza. I falsari la chiamano "donazione a cuore fermo" per convincerci che sono morti, ma così non è.
A livello internazionale è definita "donazione a cuore non battente" (Non Heart Beating Donor NHBD) ma cervello vivo. Si tratta di non applicare la rianimazione, anche se il cuore potrebbe riprendere, e dell'uso della circolazione extra-corporea per ossigenare reni e fegato, ostacolando l'afflusso di sangue al cervello. Se chiami il 118 per segnalare un attacco cardiaco, sappi che come primo atto telefoneranno al Coordinatore dei prelievi e avvieranno subito trattamenti per effettuare l'espianto allo scadere dei 20 minuti previsti dalla legge per la dichiarazione di morte cardiaca.
La persona viene incisa dal bisturi mentre il suo cuore batte, il sangue circola, il corpo è roseo e tiepido, urina, può muovere gambe, braccia, tronco, ecc... Le donne gravide portano avanti la gravidanza.
Non è vero che prima si interrompa la ventilazione e che poi, a cuore e respiro fermi da 20 minuti, si inizi il prelievo, ma è proprio l'opposto.
Gli organi vengono tolti da persona che ha perso la coscienza, dichiarata d'autorità in "morte cerebrale", le cui reazioni alla sofferenza prodotta dall'espianto sono impedite da farmaci paralizzanti o da anestetici.

Come posso evitare di finire così?
Perchè le persone ricche e importanti non finiscono così?
Sono già andato da un notaio a far redarre un documento dove scrivo che sono contrario.
grazie

saluti
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Dr. Salvatore Renzo Calabrese Anestesista 37 4
Questo è complottismo ed antiscienza.
Non merita una risposta perché con chi scrive queste cose non si potrà mai fare un discorso razionale.
Le auguro che la sua salute sia sempre ottima, così non avrà l'occasione di ricredersi quando la medicina le sarà di aiuto.

Dr. Salvatore Renzo Calabrese
www.recal.it