Epidurale

Buonasera cari dottori,
Premetto di essere già mamma di un meraviglioso bambino di 2 anni e 8 mesi.
Mi ritrovo qui a scrivere poiché io e mio marito abbiamo deciso di cercare un fratellino per il nostro piccolo...purtroppo il ricordo che ho della mia prima esperienza è "DOLORE DOLORE E DOLORE"... avevo chiesto l'epidurale che mi è stata fatta in modo errato (il catetere era fuori tanto da bagnarmi ka schiena) a 5 cm di dilatazione...ricordo che non riuscivo a star ferma in modo corretto durante l'esecuzione poiché avevo contrazioni ogni 3 minuti...ho paura che anche la seconda volta sarà così... cosa fare per evitare di avere così tanti problemi durante l'esecuzione della puntura epidurale?
Diciamo inoltre che l'anestesista di turno fu poco delicata dicendomi "ehy veloce non posso stare con te fino a domani" o non credendomi che mi sentivo bagnata diceva "sei esagerata cosa ti lamenti a fare" vabbè il giorno dopo mi è anche comparso un ematoma scurissimo di 12 cm... insomma...vorrei dei consigli per evitare questa tortura (di nuovo) e godermi appieno il momento... vi ringrazio sin da ora
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Dr. Raul Bucciarelli Anestesista 17 4
Gentilissima utente,
mi dispiace leggere racconti come il suo ove si evince una esperienza tutt’altro che positiva con la analgesia epidurale da parto. Dalla sua vicenda emerge che c’è stato evidentemente un posizionamento errato del catetere e se ha sentito la schiena bagnata dubito che l’anestetico abbia fatto effetto in quanto sicuramente non è andato nello spazio epidurale. Cosa dire? La procedura rientra nella buona pratica clinica di ogni anestesista e fa parte delle tecniche basiche per svolgere il nostro lavoro. Non credo che statisticamente si possa ripetere una seconda volta un problema di mal posizionamento così macroscopico. Se ha la possibilità scelga di essere seguita da un collega che ha una esperienza se non specifica, quanto meno molto ampia nella analgesia da parto.
Cordialmente le auguro anche un felice 2020...

Dr. Raul Bucciarelli

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dopo
Utente
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La ringrazio davvero dottore. Purtroppo questo è l'unico blocco mentale.. tanto che oggi pensavo preferisco riprovare tutti i dolori sentiti piuttosto che passare un'esperienza come quella già vissuta.
Ancora grazie e buon anno nuovo a lei.