Terapia del dolore

Salve.
Mi chiamo Melissa, ho 39 anni e da 13 soffro di dolore cronico degenerativo dovuto a Lle lesioni riportate in seguito a una brutta aggressione avvenuta, appunto, nel 2006.

Ho già tentato varie strade e terapie del dolore, ma con scarsi risultati... anzi, una di queste ha addirittura contributo al peggioramento delle condizioni.
Vorrei sapere se lei se ne occupa e che generi di terapie e soluzioni offre in genere.

Grazie in anticipo.

Melissa.
[#1]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Buongiorno Melissa
riuscirebbe ad essere un po' più precisa sul tipo di lesione e soprattutto dove le fa male?
Senza una visita e nemmeno un'anamnesi capisce che è impossibile formulare qualsivoglia risposta.
La saluto

Dr. GUIDO GUASTI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Uh certo mi scusi ..
In pratica 13 anni fa un "uomo" ha tentato di uccidermi .. dapprima cercando di spezzarmi il collo, poi spaccandomi la testa al muro .. poi soffocandomi .... Fortunatamente ho la pelle dura .. e ho tanti Angeli che mi proteggono .. ma ho riportato un trauma frontale e soprattutto delle lesioni alla colonna cervicale, che negli anni stanno degenerando e intaccando i nervi. È subentrata anche la nevralgia del trigemino da entrambe le parti, e un paio di nervi degli arti superiori risultavano leggermente lesionati circa 3 annetti fa .. tra un mese ho la nuova elettromiografia ..
Mi interessava Soprattutto sapere che tipo di terapia fate .. se fate agopuntura .. se avete macchinari e metodi nuovi ...... E soprattutto io vorrei evitare infiltrazioni al cortisone..
Grazie ancora anticipatamente .
Melissa.
[#3]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Buongiorno
la ringrazio per la dolorosa spiegazione.
Vista la dinamica saranno certamente lesioni cervicali importanti le sue, anche senza fratture che immagino invece avrà avuto al massiccio facciale.
Purtroppo la terapia radicale, ossia l'eliminazione della causa scatenante il dolore non può essere tolta (anche la sola riparazione ossea spontanea determina sempre un certo grado di disabilità), quindi la sua via crucis, mi consenta di chiamarla così, sarà quella di seguire un programma di terapia del dolore periodicamente.
Ne esistono molte e diverse di terapie e certamente andranno valutate in base alla clinica del momento (non avendo il suo stato clinico è difficile essere precisi su cosa consigliare).
In questi casi è un ottimo ausilio il medico di base, che potrà indicarle il corretto trattamento nel tempo.
La mesoterapia di solito aiuta molto soprattutto le contratture muscolari che si associano a scopo antalgico contribuendo così a ridurre significativamente il disagio e consentendo una vita di relazione più serena (stia tranquilla la meso non prevede l'uso di cortisone). Anche la TECARTERAPIA consente buoni risultati sul dolore cronico. Certamente valuti il tutto col suo medico che la segue e dopo esecuzione di EMG.
La saluto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve .. la ringrazio moltissimo per la risposta !!
Purtroppo la mia dottoressa di base non è molto ferrata in questo ambito .. ammette la sua ignoranza e mi consiglia di affidarmi completamente a un medico per la terapia del dolore ..
Posso chiederle dove esercita e quanto mi costerebbe una visita presso la clinica in cui lavora?!
Vorrei mostrarle i miei esami per valutare insieme quanto si potrebbe fare ..
Intanto la ringrazio ancora tanto per tutto!!
Melissa.
[#5]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Buonasera
lavoro a Reggio Emilia, ma ogni ospedale ha un servizio di terapia antalgica.
Provi sentire nella sua zona, vedrà che avrà le risposte che sta cercando.
La saluto