Fattore di crescita di un tumore/ possibilità di replicazione

Buon giorno,
sono una donna di 49 anni e mi è stato diagnosticato un carcinoma mammario lobulare invasivo dopo una mammografia/eco e visita senologica e una biopsia.
E' da circa due mesi che sento un inspessimento di circa 4x4 cm.nel secondo quadrante interno del seno destro (ore 3 ore 5) e mi è stato riferito dal senologo che il tumore probabilmente si è sviluppato da anni. Mi chiedo come mai non sia risultato evidente nelle mammografie che puntualmente ho eseguito c/o LILT e che fino al 13 luglio scorso sono risultate negative. E' pur vero che ho una mammella molto grossa densa ed etereogenea, tanto è che ora mi vogliono fare eseguire una RNM a contrasto.
Mi chiedo se la velocità con cui cresce un tumore può variare nel tempo e se il fatto di averlo in corpo da anni aumenta il rischio di metastasi. Inoltre ivasivo significa che tende a repllicarsi all'interno del seno?
Grazie a chiunque voglia gentilmente rispondermi.
Buona giornata
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
comincio a pensare che Padova sia una città sfortunata in fatto di diagnostica della mammella (^__^), dove ci sono peraltro valenti clinici e diagnosti.

Il suo caso non ha tuttavia nulla a che vedere con quello recente della sua concittadina

https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/255545-lettera-per-il-dott-catania.html


Il carcinoma lobulare non infrequentemente bilaterale e multicentrico, purtroppo è spesso caratterizzato dalla mancanza di un reperto obiettivo commisurato all'entità della lesione.

Purtroppo la diagnosi mammografica di carcinoma lobulare è tra le più impegnative per le difficoltà sia di percezione della lesione che di analisi dei suoi caratteri.

E' infatti descritta in letteratura ampiamente la NEGATIVITA' del reperto mammografico anche in presenza di lesioni palpabili clinicamente evidenti.

Per diverse ragioni.

1) Innanzitutto c'è da premettere che in una mammella DENSA la diagnosi è più difficile e in questi casi infatti si propone di completare l'iter diagnostico tramite una ecografia.

2) il carcinoma lobulare spesso presenta una densità minore o uguale a quella del parenchima ghiandolare , per cui per quanto possa sembrare strano, può essere scoperto alla palpazione nel corso della visita o dalla stessa paziente con l'autoesame o alla ecografia, prima che venga riconosciuto all'esame mammografico.

3) Gli altri tumori sono più evidenti all'esame mammografico perchè caretterizzati da una opacità stellare (nel lobulare solo nel 15-30 %), opacità circoscritta a contorni irregolari e sfumati (lobulare 15-30 %), distorsione parenchimale (lob.15-30%) , una area di maggior densità asimmetrica e presenza di microcalcificazioni che spesso mancano nel lobulare. In altre parole mancano molto frequentemente i segni radiologici per poterlo rilevare alla mammografia.

Pertanto nessuna meraviglia , ma solo sfortuna, su quanto ci descrive.

Nessuno può dire da quanto tempo ci fosse. Lo si può evincere con molta approssimazione dai fattori biologici e prognostici, con i quali si potrà rispondere alle altre domande che ci ha posto.

Cordiali saluti con tanti auguri

Salvo Catania
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, le inoltro le informazioni di cui dispongo

Descrizione macroscopica esame istologico
N.4 frustoli agobioptici operati in corrispondenza nodo ipoecogeno (diametro maggiore pari a 3 cm) nel quadrante mediale della mammella di destra.
Campionamento oerato sotto guida ecografica
DIAGNOSI
Carcinoma mammario lobulare invasivo

CARATTERIZZAZIONE IMMUNO-FENOTIPICA DELLA NEOPLASIA

Gli esami istologico di cui dispongo sono i seguenti:
Immunoreazione per E-Caderina 10%-20%
Recettori per estrogeni (clone SP1) > 70%(+) Percentuale nuclei positivi
Recettori per progesterone (clone 1 E2) > 70%(+) Percentuale nuclei positivi
Immunoreazione nucleare per Ki67(clone 30-9) 5% - 7% Percentuale nuclei positivi

Espressione membranosa di HER-2/neu
(clone 4B5 Ventana - FDA approved) 1+ 0;1+;2+;3+

E' curabile questo tipo di cancro? Si può guarire? Con che percentuale?
Grazie per la cortese attenzione.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Nonostante le dimensioni del tumore, nonostante non sappiamo ancora nulla dello stato linfonodale e non è affatto comprensibile >>>[Espressione membranosa di HER-2/neu
(clone 4B5 Ventana - FDA approved) 1+ 0;1+;2+;3+] >> perchè non si capisce se lo score sia 1+, 2+, o 3+, i fattori prognostici che allega suggeriscono SENZ'ALTRO un cauto OTTIMISMO.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno dottore, ho eseguito una rnm alle mammelle da cui risulta che il tumore è lungo 6 cm ed è localizzato.
Le chiedo se nella rnm si possono esaminare i linfonodi per vedere se sono stati intaccati e comunque dalla visita chirurgica è risultato che il tumore non darebbe risposte significative alla chemio e che i linfonodi ascellari non sembrano ingrossati. Tutto ciò, dal suo punto di vista è da ritenersi positivo?
Grazie mille

PS. specifico meglio il dato ritenuto dubbio nel precedente contatto.
(clone 4B5 Ventana - FDA approved) 1+
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto