Dubbio,incertezza,interrogativo

Gentili dottori spero di essere nella sezione giusta oppure se riuscite a rispondermi lo stesso.Giorni fa ho letto una notizia sul funzionamento del cervello e volevo sapere se sia vera e fondata.ovvero la notizia dava per certo che il cervello sceglie otto decimi di secondo prima di noi.si riprende in pratica l' esperimento di Libet,andando ad annullare il libero arbitrio,ma questa tesi non e' stata ampliamente confutata?quindi non e' sicuro in assoluto che il cervello scelga prima di noi in questi 8/10 di secondi?potrebbe essere una notizia imprecisa? Solo questo vorrei sapere riguardo la fondatezza.grazie infinite delle eventuali risposte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Mi scusi ma....se il cervello sceglie prima di noi, "noi" chi siamo ?

Lei forse intende che la coscienza si può accorgere in ritardo di decisioni già sostanzialmente prese. Questo però si sa, al punto che intanto alcune funzioni di risposta all'ambiente sono riflesse, quindi non decise. Altre possono essere interrotte o modulate, ma si innescano senza una decisione cosciente. Altre ancora sono risultato di una decisione cosciente, chiaramente la lentezza aumenta, anche se a noi paiono sempre veloci. Da qui l'illusione che ci sia una "libertà assoluta", ma chiaramente la libertà come minimo si realizza "all'interno" del cervello, per cui è una libertà relativa alla sua struttura e al suo funzionamento.
In alcune malattie, del resto, questa discrepanza tra intenzione e impulso (volontario) è tale da creare una ulteriore distinzione, e cioè esiste anche una volontà cosciente che però è diversa da quella precedentemente programmata (intenzione). Quindi non solo è possibile che io stia reagendo senza ancora rendermene conto (si parla di frazioni di secondo), ma è possibile che io decida di fare qualcosa e lo faccia mentre fino a cinque minuti prima mi ero riproposto l'esatto contrario.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Lei parla di azioni istintive.Appunto anch'io credo che la notizia sia imprecisa nell' affermare che la scienza ha affermato senza ormai nessun dubbio che ogni azione,qualsiasi azione che facciamo Il cervello “sa” in anticipo, circa sette/otto secondi, quale azione deve intraprendere, prima ancora che la persona sia consapevole della decisione stessa.saremmo dei predestinati.tutto e' deciso prima!l' io consapevole non ha piu' alcun valore. Posso capire le azioni istintive ma non tutte le altre.
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Premetto che comunque sono discorsi teorici e difficili da comprendere per me.quindi poi io non dovrei soffermarmi piu' di tanto a pensare a cio'.volevo solo sapere se ce questa certezza assoluta su questi anticipo in tutte le azioni e basta.grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Allora decida, vuole fare discorsi di questo tipo o no ? Se li vuole fare, approfondisca, altrimenti pone delle domande che non si capisce bene cosa vogliano dire.

Forse però appunto, basta leggere con calma. Non mi pare abbia capito che intendevo dire che il cervello funziona in questo modo, quindi al massimo si potrà essere liberi nei limiti del cervello e secondo i meccanismi del cervello.

Il cervello quando produce un'azione la mette in atto e la rende cosciente, e questo sfasamento ci può essere, per cui ci rendiamo conto di essere "già partiti" su una cosa che può darsi comunque volessimo fare. Ma anche diversamente, ci sono diversi casi, e poi ci sono le malattie acquisite.

Il suo è un interesse generico, o si preoccupa di questa cosa per qualche motivo ? Perché non vorrei Lei stesse chiedendo ma per dei suoi ragionamenti su se stesso.