Ipoacusia monolaterale, acufene continuo e orecchi

Buongiorno.

Spero di essere nella sezione giusta, altrimenti vi prego di spostarmi.

Da circa 14 mesi accusi orecchio tappato a sx, visitato dal GP (il medico generico qui in Inghilterra) mi dice che secondo lui si tratta di tuba chiusa, di effettuare la manovra di Valsalva e avere pazienza. L’orecchio a volte sembra più libero a volte è completamente tappato. Non mi preoccupo. Due mesi fa però, una sera, arriva un acufene costante che non va più via. Vengo mandato dal Gp a fare un esame audiometrico, che rivela nell’orecchio sx un calo drastico a 50 db a 6000 herz. Tutte le altre frequenze sono perfette. Anche un timpanogramma viene effettuato e risulta normale. Il medico che mi ha fatto il test mi dice che non sa se mandarmi a fare una risonanza per cercare un possibile neurinoma oppure no, e pertanto chiede un consulto al team di radiologi e mi farà sapere. Io inizio ad essere un po’ preoccupato, l’orecchio non si stappa, continua a fischiare e ho timore ora che possa essere qualcosa di serio. Il fatto però di avere perso udito solo alla specifica frequenza mi fa pensare che non abbia davvero perso udito, ma che il test sia stato falsato dall’acufene stesso che rendeva più difficile identificare alcuni suoni.

Vorrei gentilmente un vostro parere (chiaramente con i limiti del consulto a distanza), ritenete che possa essere una semplice disfunzione tubarica (la mandibola in effetti scatta a sx) e che debba vedere uno gnatologo una volta in Italia o che ci sia il rischio di neurinoma (malattia che ha avuto recentemente mia moglie, 5cm a sx e che per quanto risolta non è stata affatto piacevole) o simili?

Grazie davvero per il vostro aiuto.
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Dr. Gaetano Moccia Foniatra 864 45 1
Salve semnra strano che non sia stato effettuato anche un esame impedenzometrico , che avrebbe fornito informazioni piu' "solide" in ordine alla diagnosi. La disfunzione dell'ATM puo' giocare un ruolo importante , ma tutto devrebbe essere inquadrato all'interno di un percorso organizzato da uno specialista di branca (Audiologo o ORL) . Infine potrebbe essere utile anche una RMN cerebrale con particolare riferimento all'angolo ponto cerebellare con e senza Mezzo di contrasto.
Saluti

Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria

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Utente
Utente
Buongiorno e grazie della risposta. Credo sia stato fatto, e chiamato timpanogramma, e risultato nella norma.
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Dr. Gaetano Moccia Foniatra 864 45 1
Salve , prosegua con RMN e dallo gnatologo allora.
Cordiali saluti
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, come suggerito dal Dr Moccia, il suo problema potrebbe effetivamente riferirsi ad una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM): " la mandibola in effetti scatta a sx": dallo stresso lato del "tappamento".
Sul problema degli acufeni, che potrebbero anch'essi avere la stessa origine, ho spesso risposto a pazienti che hanno lo stresso sintomo. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo l'articolo linkato qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Buongiorno dottori,

Vi aggiorno su quanto accaduto in questi mesi.

Sono stato mandato a luglio per effettuare una risonanza magnetica senza mezzo di contrasto, ma i risultati non sono ancora arrivati.

Mi sono invece recato in una clinica di Londra che si occupa di ATM, e che ha effettuato una TAC della mandibola, con i seguenti risultati (un sunto di quanto emerso, in inglese, nel caso servisse una traduzione posso farla).

Sarei molto felice di avere un vostro parere. La clinica mi ha proposto un piano di cura estremamente costoso, che prevede la realizzazione di un bite notturno e uno diurno, da tenere 3/6 mesi, un ciclo di laser terapia (una volta al mese) e ignezioni nella mandibola per rilassare il muscolo. Mi hanno anche consigliato di parlare con il mio medico per la riduzione di spazio in gola, causato probabilmente da un ingrossamento delle adenoidi. Grazie davvero.

TMJ:
Right:
Closed: Condyle: the head of the condyle appears positioned slightly anteriorly and inferiorly within the articular fossa. The head of the condyle exhibits a normal bony profile and contour with a smooth continuously corticated outline and normal underlying bony trabecular pattern.
Joint space: the joint space reflects the position of the condyle within the articular fossa when viewed on the anterior posterior projection, slightly wider posteriorly and superiorly, narrower anteriorly. The medial lateral projection exhibits a narrowing of the joint space laterally.
Fossa: normal.

Left:
Closed: Condyle: the head of the condyle appears positioned slightly anteriorly and inferiorly within the articular fossa. The head of the condyle exhibits a generally normal bony profile and contour with a smooth continuously corticated outline and normal underlying bony trabecular pattern ECXEPT FOR a small localised discontinuity of the cortical outline and localised sclerosis/increase in density of the underlying bony trabecular pattern along the medial superior surface of the condyle.
Joint space: the joint space reflects the position of the condyle within the articular fossa when viewed on the anterior posterior projection, slightly wider posteriorly and superiorly, narrower anteriorly. The medial lateral projection exhibits a narrowing of the joint space laterally.
Fossa: normal.

Air Space: a potential narrowing of airway was noted including enlargement of the pharyngeal tonsils. A small punctate area of increased density was noted within the superficial soft tissues of the oropharynx and appears consistent with a small ectopic soft tissue calcification called a tonsillolith.

Radiographic Impression:
TMJ Closed: the right condyle at articular fossa exhibit a normal bony profile and contour. The left articular fossa exhibits a normal bony profile and contour symmetrical with the contralateral side. The left condyle exhibits potential mild early localised degenerative changes on the medial superior
surface of the head of the condyle. Both condyles appear to be positioned slightly anteriorly and inferiorly within the articular fossa and this may represent mild soft tissue displacement or an eccentric jaw position at the time of volume acquisition. Correlation of the radiographic observation with patient clinical history and symptoms suggested.
Airspace: clinical evaluation of the soft tissues of the oropharynx is suggested; ectopic soft tissue calcifications within the oropharynx are common incidental radiographic findings that do not require treatment or referral.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"una clinica di Londra che si occupa di ATM, e che ha effettuato una TAC della mandibola.."
Gentile Paziente, l’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico: se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare.
Sono molto perplesso nel leggere che " una clinica di Londra che si occupa di ATM " abbia prescritto una TAC.
In ogni caso il frevferto della TAC, sostanzialmente poco significativo, per quanto già detto sopra non può essere usato ai fini diagnostici senza un esame diretto del caso.
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri.
[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto. Da quanto ho capito, la TAC loro la chiedono standard. Mi hanno fatto
- calco arcata superiore e inferiore
- calco frontale? con inserimento di una guida al centro
- apertura e chiusura della bocca con uno strumento per rilevare vibrazioni e scatti

Della tac quello che mi ha piu' preoccupato è lo spazio in gola, di soli 7 millimetri all'altezza delle adenoidi (ingrossate), che loro mi hanno chiesto di segnalare al mio curante, è qualcosa da tenere in considerazione?

Grazie ancora

l
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
A mio parere, se un medico desidera comunicare qualcosa al curante di un paziente che ha visitato, prende carta e penna e scrive quello che vuole comunicare. Anche al paziente dovrebbe essere spiegato cosa si vuole segnalare e perchè.
7 mm non sono nè tanti nè pochi: bisogna capire cosa comportano di patologico nel suo caso (semprechè comportino davvero qualcosa di patologico). Le risulta di russare nel sonno? (coinvolga nella risposta partner e famigliari, perchè chi russa può non esserne assolutamente consapevole).
Certo che sarebbe stato meglio che il suo quesito fosse posto a chi aveva potuto visitarla, piuttosto che affidato alla rete.
Cordiali saluti ed auguri.
[#9]
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Utente
Utente
Si, di notte russo, ma ho sempre russato.

In quanto alle domande, sono d'accordo con lei. Qui in Inghilterra funziona un po' diversamente purtroppo.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"Si, di notte russo, ma ho sempre russato"
Attento: prima o poi le può arrivare il conto.Tenga presente che per chi russa il disagio che dà al partner e ai famigliari è niente al confronto di come si fa del male da solo 8 ore al giorno tutti i giorni ( o meglio, tutte le notti).
Probabilmente è questo che il medico voleva comunicare al curante con i 7 mm, rischiando però che non capisse nulla nè il curante nè il paziente. (infatti).
Adesso che lo sa, non sottovaluti la cosa.
Qualche lettura
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2244-incidenti-stradali-causati-da-colpi-di-sonno.html
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