Iporeflessia labirintica, nistagmo

Buongiorno,

vorrei un cortese consiglio sull'eventualità d'intraprendere un'ulteriore terapia a fronte della videonistagmografia refertata: iporeflessia labirintica sinistra e nistagmo obliquo su lato sinistro. La diagnosi è stata di possibile sofferenza delle vie vestibolari periferiche su possibile base vascolare e mi è stata prescritta 1 compressa/sera di Prisma 24 mg per 30 giorni. Dopo aver seguito questa terapia, non ho avuto beneficio sui sintomi per i quali si pensava sarebbe stato utile effettuare la VNG:

- acufene (da oltre 3 anni, bilaterale ma tipicamente di maggior intensità a sinistra, non pulsante, di frequenza bilaterale 2000 Hz da una 1 acufenometria anche se a me pare un po' più grave a sinistra ed un po' più acuto a destra ed inoltre la frequenza non è costante perché l'acufene a me pare l'interferenza di suoni di diversa frequenza, accompagnato spesso da una distorsione dei suoni prodotti da phon/deumidificatore/stufa elettrica/..., e d'intensità fluttuante);
- giramenti di testa (da anni ed anni, ma che non compromettono la qualità della vita perché percepiti tipicamente solo in situazioni particolari come quando ho le braccia poggiate su un tavolo e qualcuno lo scuote leggermente oppure quando leggo per molto tempo seduto con le gambe accavallate e quindi con un solo piede poggiato a terra).

Vorrei sapere se per voi è il caso d'intraprendere un'ulteriore terapia per risolvere l'iporeflessia labirintica ed il nistagmo emersi nella VNG oppure se questi sono irrisolvibili/inutili da risolvere al fine di avere beneficio sui sintomi descritti. Altre informazioni che posso dare:

- otoemissioni acustiche presenti con riduzione del rumore di fondo dopo i 2000 Hz;
- iperomocisteinemia, rientrata dopo l'assunzione di acido folico.

Ho fatto molti altri accertamenti ematochimici, gnatologici, neurologici ed otorinolaringoiatrici, ma sono tutti risultati nella norma. Altri farmaci che ho assunto quest'anno sono Flugeral, Vessel e Gabapentin.

Grazie.
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Dr. Gaetano Moccia Foniatra 864 45 1
Salve , visto che i colleghi pensano ad una possibile genesi vascolare , potrebbe essere utile una Angio-Rm con mezzo di contrasto.
Potrebbero risultare informazioni sul prosieguo della terapia .
E' un caso il suo che va controllato da una struttura e/o medico di riferimento.
Saluti

Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. In realtà ho già effettuato una RM con mezzo di contrasto, non "angio" però. E' risultata completamente negativa, ma non so se un'angio-RM potrebbe dare un risultato differente. Che cosa ne pensa? In tal caso mi chiederei perché non mi sia stata proposta subito allora. Comunque l'audiologo che mi ha seguito finora dice che non c'è altro da fare: in particolare, per l'acufene resta solo il mascheramento. Concorda o crede si possano effettuare ulteriori accertamenti/terapie? In tal caso ne parlerei con lui/un altro specialista. Grazie ancora.

Seguono gli accertamenti/terapie già eseguiti:
- impedenziometria, audiometria, RM con mezzo di contrasto;
- Rinofluimucil, Otovent, Tinnit, Blunorm Forte, coenzima Q10, luteina, Flugeral, Vessel, Prisma, Gabapentin, alprazolam.
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Dr. Gaetano Moccia Foniatra 864 45 1
Il mio consiglio era in riferimento solo alla possibile" genesi vascolare" come descsritto da Lei, riferitole , scrive , dai vari colleghi. L' Angio Rm verifica il decorso , attraverso mezzo di contrasto , del sistema circolatorio evidenziando eventuali anomalie anatomiche e funzionali dello stesso, che con molta onesta' non so se potra' aggiungere altro in tema di cura ( dipende se e cosa uscira') . La valutazione di sottoporsi o meno va fatta dal Suo medico di riferimento , quindi ne parli con lui che conosce tutta sua la storia clinica .
La saluto
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, dalla "iporeflessia labirintica sinistra" tornerei ai "sintomi per i quali si pensava sarebbe stato utile effettuare la VNG": Vertigini e Acufeni.
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Anche l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere entrambi i problemi anche per questa via.
Può trovare qualche notizia in più sui rapporti fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e orecchio visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate-patologie dell’Orecchio e leggendo gli articoli che si aprono con questi link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
"Ho fatto molti altri accertamenti ematochimici, gnatologici, neurologici ed otorinolaringoiatrici, ma sono tutti risultati nella norma".
A questo punto , o chiede una seconda opinione e cambia o il neurologo, o l'ORL o lo Gnatologo, oppure...si tiene il problema.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#5]
dopo
Utente
Utente
Dottor Bernkopf, grazie anche a lei per la risposta. La visita gnatologica consistette nel farmi passare un foglio fra i denti serrati, si stropicciò solo in un passaggio e mi si parlò di una piccola deviazione della mandibola verso sinistra. In effetti i miei maggiori problemi sono a sinistra, ma per la dentista non dovrebbero essere di natura ATM e non mi si è parlato di bruxismo o malocclusione. A fronte di quanto mi ha scritto e delle letture consigliate, le preciso che ho problemi anche alle trombe di Eustachio. Causa catarro, il timpanogramma diventa spesso di tipo C. Anche questo problema è bilaterale, ma maggiore a sinistra (si è ipotizzato possa essere legato anche al reflusso che ho). Non ho mai effettuato visite neurologiche, l'unico accertamento eseguito è la RM di cui sopra. Nelle visite ORL è emerso quanto già descritto, posso aggiungere: iperemia della mucosa nasale, ipertrofia dei turbinati (maggiore a destra) e membrane timpaniche opache. Che cosa mi consiglia? Grazie.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
". La visita gnatologica consistette nel farmi passare un foglio fra i denti serrati.......Che cosa mi consiglia? "
Di richiedere una seconda opinione in campo gnatologico.
La ringrazio della recensione.
Cordiali saluti ed auguri
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dopo
Utente
Utente
Chiederò una seconda opinione in campo gnatologico allora, grazie. Piuttosto, curiosando sul suo sito, fra i "casi significativi" di "acufeni" ho notato cose interessanti.
1. I denti dei pazienti mi paiono in una condizione ben peggiore della mia, io credo davvero di avere solo una piccola deviazione della mandibola verso sinistra.
2. Una paziente scrive "Relativamente alla Malattia di Menière, la mia storia inizia nel settembre del 2009: al rientro dalla piscina mi accorsi che l’orecchio sinistro era tappato". Io non credo di avere questa patologia, poiché i sintomi dovrebbero essere: ipoacusia, vertigini, nausea e vomito, acufeni, e sensazione di chiusura dell'orecchio. Io ho acufeni, sì. Ho anche vertigini, ma sporadicamente (nei casi già descritti). Nausea e vomito sono presenti solo durante alcuni viaggi, ma perché soffro di cinetosi. Non ho ipoacusia. Però mi colpisce quella "sensazione di chiusura dell'orecchio", poiché il mio acufene bilaterale (ma molto maggiore a sinistra) iniziò proprio con questa sensazione: durò mezz'ora e fu conseguente esattamente a quanto descritto dalla paziente ("al rientro dalla piscina mi accorsi che l’orecchio sinistro era tappato"), in particolare io avevo effettuato qualche immersione (ma solo di qualche metro, la piscina non era profonda).
Comunque OK, grazie ancora di dritte ed auguri.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"1. I denti dei pazienti mi paiono in una condizione ben peggiore della mia, io credo davvero di avere solo una piccola deviazione della mandibola verso sinistra."
R: ci sono bocche devastate e persone che masticano con le gengive che non hanno problemi di tipo gnatologico, e ce ne sono con piccole discrepanze occlusali che soffrono molto.
La malattia di Meniere è la sindrome vertiginosa più grave, alla cui diagnosi si può arrivare anche progressivamente con l'aggravamento del quadro nel tempo. Non è il suo caso, ma il razionale che descrivo si può riferire anche a chi, come lei, presenta sintomatologia meno grave.
Cordiali saluti ed auguri.
Acufeni

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