Problemi di tachicardia e altro

Dal 10 agosto circa soffro di palpitazioni, cardiopalmo, battito da 180bpm a 33bpm.
Il 24 settembre fissata visita endoscopica con eventuale operazione(non so altro sinceramente)
Dopo un ricovero a ferragosto con holter, ed una diagnosi che diceva praticamente Non preoccuparti è tutto ok, visto che i sintomi persistevano mi è stato fatto un nuovo holter di cui sotto.


Holter 17 settembre

Ritmo sinusale con variazioni anche ampie del ciclo come da aritmia sinusale
Frequenti parossismi di tachicardia sopraventricolare con FC variabile da 130 a 160 bpm innescati da battito anticipato a QRS allargato(extrasistole ventricolare) sia sostenute che non sostenute.
Nelle ore notturne ampie variazioni sinusali della FC e presenza di extrasistoli in brevi run di TSV sempre innescati da extrasistole ventricolare, mai sostenute.
Extrasistoli ventricolari monomorfi a medio bassa incidenza; non fenomeni ripetitivi.
Durante TSV si osserva:
- Onda P verosimilmente retrograda con VA lungo
- Interruzione dell’aritmia talora preceduta da lieve allungamento del ciclo secondario e rallentamento retrogrado(VA)
- Durante TSV extrasistole ventricolare che non interrompe la tachicardia, non anticipa successiva onda P
Vorrei sapere un giudizio in merito
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dopo
Utente
Utente
la diagnosi dopo visita iniziale era Aumentato automatismo in minimo prolasso mitralico.

l'holter del 16 agosto rileva:

risulta RS con marcata variabilità della FC tendenzialmente tachicardica nelle ore diurne e marcatamente bradicardica nelle ore notturne, con FC min 33/min senza pause significative. BEV isolati non frequenti.
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Utente
Utente
oggi ultima visita pre-intervento.

spiegato un po meglio:

endoscopia da entrambe i lati dell'inguine fino all'atrio destro, se si trova il motivo dell'aritmia lo si aggiusta senno' si passa all atrio sinistro. se ancora non si trova mi tengo il problema
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Dr. Aniello Ascione Cardiologo 129 5
Caro Signore,
Sarà sottoposto a studio elettrofisiologico endocavitario che effettuera' una "mappa" delle zone da cui partono (o meno) le aritmie di cui soffre.Si potrà effettuare,nello stesso tempo,l'ablazione con radiofrequenza trans catetere dei foci (zone) aritmic e risolvere il problema.
In bocca al lupo
Dr.A.Ascione

Dr. A.Ascione

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Utente
Utente
Ablazione eseguita.

la tachicardia non è piu indicubile dopo l'ablazione, anche se ieri alle 18 ho avuto un episodio di tachicardia e anche stamattina, sempre mentre mangiavo. persistono le extrasistole

i medici non vi hanno dato peso e mi hanno dimesso con controllo fra 6 mesi
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dopo
Utente
Utente
ad oggi la situazione è certamente migliore ma ancora non ottimale, con frequenti extrasistole e brevi tachicardie, e pressione arteriosa variabilissima da 120/80 a 145/70, e soprattutto pulsazione da 85 a 105.

è normale come situazione?