Assenza di dialogo con la mamma e problemi di relazione

Salve.Sono stata fidanzata con un ragazzo per 7 anni.Abbiamo avuto una storia molto complicata ma eravamo entrambi molto innamorati. La nostra storia è finita a causa dei troppi litigi dovuti al fatto che lui, dopo anni trascorsi a non fare nulla, ha deciso di aprirsi un locale. Entrambi abbiamo 30 anni. Abbiamo sempre avuto degli scontri su questo, dal momento che io avrei voluto che lui prendesse in mano la sua vita, come stavo facendo io (sono laureata in legge). Ma proprio quando si è deciso a trovare la sua strada è andato tutto il malora. Così l'ho lasciato perchè dopo un anno di litigi avevo le difese immunitarie distrutte e dopo una settimana si è già buttato tra le braccia di una ragazza che non ha nulla in comune con lui (e con me). L'unico punto a suo favore è che è molto leggera e vive alla giornata, inoltre lei sapeva quali fossero i nostri problemi e volutamente ha messo zizzania tra noi, facendomi passare per una brutta persona. Questa storia va avanti ormai da 10 mesi, 10 mesi durante i quali lui non ha mai smesso di cercarmi. Solo che ogni volta che ci riavvicinavamo, litigavamo e lui scappava di nuovo da lei. Ha lasciato questa ragazza almeno 3 volte al mese da quando hanno iniziato a vedersi, non si fa vedere in giro, non posta fotografie sui social e sostiene che non sia la sua fidanzata, che poteva esserci qualunque donna al suo posto in quel momento, non avrebbe fatto alcuna differenza.L'importante è che gli consenta di fare ciò che vuole e quando vuole.Io invece, a detta sua,lo avrei sempre fatto sentire un fallito, come se non fosse mai abbastanza per me.Tre mesi fa ha deciso di seguire un percorso psicologico, e il dottore gli ha detto che questa ragazza altro non è che un "piacevole rifugio" e che i suoi problemi (relazionali e in termini di progetti) sono causati dal rapporto con sua madre,donna molto particolare, che lo ama molto ma non sa mai come dimostrarglielo e quindi hanno praticamente smesso di avere un dialogo da anni.Quando lui prova ad avvicinarsi lei si mette sulla difensiva e quindi litigano in malo modo.Quanto a noi,due mesi fa ci siamo visti e mi ha detto che potevamo riprovarci, che eravamo stati due immaturi e che non sapeva cosa gli fosse successo.Di fronte al mio no (neanche tanto convincente) è sparito e dopo una settimana è ritornato da lei, dicendo che non poteva fare a meno della sua presenza nella sua vita,che meritava di stare bene e senza pensieri. Poi ha incontrato un paio di settimane la mia migliore amica e pur non potendo parlare della nostra situazione (era a lavoro), ha lanciato segnali inequivocabili sul fatto che stia male. Qualche giorno fa ha incontrato anche mia madre...dopo averla vista si è seduto su una sedia con lo sguardo basso e con la tristezza negli occhi, senza dire più una parola, nonostante la sua "ragazza" fosse proprio lì, di fronte a lui. Cosa posso fare? Secondo voi c'è ancora amore da parte sua oppure devo lasciar perdere? Aiutatemi vi prego.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei ha avuto una storia significativa e di lunga durata con questa persona, ma oggi a distanza di tempo e tenendo conto degli eventi, si sente ancora legata a lui? Sente di amarlo ancora? Ritiene che potrebbe esserci un futuro, considerato tutto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
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Salve dottoressa. La ringrazio per il suo interessamento. La risposta è sì, assolutamente, ma mi ritrovo in una situazione di completa confusione. Non riesco a capire fino a che punto il problema che sta vivendo coincida con la nostra storia al punto tale da spingerlo a cercare quello che gli manca in una donna del genere... ogni volta che ha provato un approccio con me, dopo aver discusso è tornato da lei, come un drogato in crisi di astinenza. Cosa posso fare?