Effetti collaterali terapia postintervento infarto

In seguito a infardo miocardico e successivo intervento cardiochirurgico il 12 di gennaio,sono stato dimesso giorno 17 di gennaio con la seguente terapia:Omeprazolo 20mg ! cp ore 7,Brilique 90 mg 1cp ore 8 e 1 cp ore 20, Cardioaspirin 1 cp ore 14, Dilatrend 25 mg 1cp ore8-1cp ore20,Torvast 80mg 1cp ore 21,Zopranol 30mg 1cp ore 9, Norvasc 10mg ore 17.
Fino al 5 Febbraio non ho avvertito alcun problema. la mattina del 5 Febbraio avverto un senso di nausea e disgusto verso il cibo, bruciore alla stomaco, aerofagia eccessiva e sensazione di restringimento della gola...Dopo due giorni telefono al cardiochirurgo che mi ha operato e mi fissa una visita per il giorno successivo.La visita e l'ECG sostanzialmente nella norma. Informato del disagio viene sospesa l'assunzione del Tovast e dopo due giorni sostituito con una seconda cp di Omeprazolo alle ore 21. Lentamente il disturbo scompare ma non del tutto perchè da alcuni giorni è ricomparso con nausea e disgusto negli ultimi giorni.Consultato uno psichiatra , amico di famiglia, questi ritiene che sia legato il disturbo a una situazione di ansia, di cui periodicamente soffro e mi prescrive alcune gocce di EN .Francamente ancora nob riesco a liberarmi del disturbo.La mattina mi trovo poi la bocca "amara" e la lingua leggermente bianca.Che posso fare, oltre a recarmi di nuovo dal cardiochirurgo, per capire le cause del disturbo?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Caro signore
la mia opinione è che per attuare una terapia in grado di dare risultati positivi occorre innanzitutto eseguire una diagnosi corretta....sembrerà lapalissiano eppure tante volte si prescrivono terapie basandosi su supposizioni....nel suo caso i disturbi non sono necessariamente legati al cuore e se sono stati esclusi dal collega ci sarà da credergli, ma occorre escludere che siano dovuti a problemi gastroenterici e per questo è necessaria una valutazione specialistica (tantopiù che forse se è necessario incrementare il dosaggio dell'omeprazolo è opportuno farlo con 40 mg al mattino e non 20+20). Poi sarà anche una questione d'ansia, ma questa deve essere una diagnosi per esclusione.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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