Indicazioni chiusura pfo

Dopo un ictus cerebellare ho fatto vari test ed analisi per determinarne le origini. L'unica cosa che è emersa è la presenza di un PFO determinata sulla base di un eco transcranico che ha rilevato 7 microbolle in modalità basale. Mi è stata quindi proposta la chiusura
del PFO per via transcutanea. Mi lascia tuttavia un po' perplesso il fatto che non mi siano state richieste ulteriori prove (transcranico con Valsalva, transesofageo) in quanto ho letto che il transcranico può dare falsi positivi per via di shunt non in sede cariaca. Potete consigliarmi in tal senso ? Grazie Mille.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
LA diagnosi va confermata con un eco transesofageo prima di provvedere alla chiusura.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta. Su suo consiglio ho prenotato la prova per mercoledì prossimo. Poi magari le faccio sapere l'esito.
Arrivederci
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dopo
Utente
Utente
Buonasera professore, il transesofageo ha confermato la presenza del PFO e di un aneurisma del setto interatriale. Sotto Valsalva si osserva un passaggio > 25 bolle definito come di grado III. Continuo a ricevere pareri diversi sulla chiusura. In molti dicono di proseguire con ASA e pensare alla chiusura solo dopo un eventuale secondo evento ischemico. La cosa però mi lascia un po' perplesso perchè un'altro evento potrebbe essere anche drammatico.
Secondo lei l'opzione migliore è la chiusura ?
P.S. ho 60 anni
Grazie
Arrivederci
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
certamente la scelta migliore è la chiusura al più presto.
aspettare un bell ictus per poi chiudere il forame non mi pare una scelta intelligente

arrivederci