Extrasistoli ventricolari polimorfe indicazioni per ablazione cardiaca transcatetere

Salve, mi chiamo Giuseppe ho 49 anni, la mia storia inizia nel Febbraio 2014 per il riscontro occasionale a un esame holter ECG di extrasistoli ventricolari, polimorfe (tre morfologie) e ripetitive, al massimo in coppie e in assenza di fenomeni di precocita' (1393 BEV alla registrazione del 4-2-2014) . Da segnalare il carattere completamente asintomatico dei BEV.

Successivamente vengo sottoposto a test da sforzo ed eco cardiaco nella norma. Vengo inviato poi da un cardiologo elettrofisiologo e sottoposto a studio elettrofisiologico ed ablazione transcatetere con radiofrequenza. L'ablazione non ha buon esito perché ai controlli holter post intervento i BEV sono rimasti invariati. Inoltre alla dimissione viene segnalato un blocco di branca destro completo, prima non presente che persiste tutt'ora. Segnalo di aver anche eseguito una RMN cuore dopo l'intervento risultata nella norma.

Attualmente sono completamente asintomatico come prima dell'ablazione, mi sottopongo a frequenti controlli holter che evidenziano a volte 1500 a volte 2000 extrasistoli ventricolari, polimorfe e ripetitive. Praticamente non e' cambiato niente le extrasistole continuo a farle come prima dell'intervento.

L'intervento di ablazione andava comunque fatto visti i risultati? Il BBdx causato dalla ablazione e' una condizione preoccupante, ci sono altri casi? Sarebbe utile una terapia con betabloccanti? Saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
In realta' io non avrei mai proposto una ablazione per un numero cosi' eseiguo di extrasistoli benigne e per di piu' asintomatiche.
Il BBdx e' verosimilmente dovuto al tentativo, peraltro infruttuoso, di ablazione e non comporta alcun rischio ne' riduzione della qualita' o qunatita' di vita.
Piccole dosi di beta bloccanti potrebbero essere utili, anche se , essendo benigne , poche e asintomatiche , non vedo necessita' di curarle.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie tante per la risposta. Il fatto incredibile e' stato che ai controlli holter post-ablazione non essendo cambiato niente perche' i BEV continuavo a farli come prima, il cardiologo in questione mi ha proposto un secondo tentativo di ablazione asserendo che l'aritmia partiva da piu' punti. Ovviamente ho lasciato perdere. Lei cosa ne pensa ? Andava fatta una nuova ablazione ?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Come le ho detto non solo non vedo indicazioni ad un secondo tentativo...ma non vedo neppure indicazione ad una terapia medica .
Arrivederci