I lembi mitralici

Egregi Professori e Dottori,
Vi scrivo perché desidero conoscere il Vostro parere in merito alla patologia di cui soffre mia moglie che, anche se non invalidante, mi preoccupa soprattutto per la frequenza con cui ultimamente si manifesta (non so se una volta al mese è da considerare frequente o rara).

Infatti mia moglie, di 61 anni ed in buona salute generale, soffre di “ episodi di fibrillazione atriale parossistica e di lieve prolasso di ambedue i lembi mitralici con lieve insufficienza “.
Alcuni episodi di fibrillazione si sono risolti spontaneamente; altri invece hanno richiesto l’intervento del pronto soccorso dell’ospedale dove è stata necessariamente sottoposta a terapia con “Propafenone”
E’ in cura da un cardiologo della zona che la controlla mediamente con cadenza semestrale.
Attualmente assume Rytmonorm 150 (1 + 1 + 1 al di) integrati, saltuariamente e per brevi periodi, con Mag 2 ed Eskim e, da circa 1 anno, Crestor 5mg.
I vari esami ai quali è stata sottoposta, hanno evidenziato:
• 20.03.2007 - ECG normale; RS 60/min; PAO bene.
• 16.05.2007 - Col 245; Hdl 89; TG 96; PAO bene in orto piuttosto bassa; ECG bene.
• 05.11.2007 – Recente Holter: 296 ESA, una tripletta. Oggi ECG obiettività e RR nella norma.
• 13.05.2008 – Senso di non poter far girare bene il fiato; ECG bene; non aritmia; obiettività: qualche segno di broncospasmo; PAO bene.
• 22.10.2008 – Holter: 974 ESA, brevi run, rare VES;
05.12.2008 – Episodio di verosimile FA di un’ora.
• 10.12.2008 – Spesso segni di stanchezza; ogni tanto palpitazioni; Col. 292, HDL 79, TG 116; tutti gli esami. ECG, ECO ecc. sono invariati; consigliata assunzione di Crestor.
08.03.2009 – In mattinata dolore circoscritto abbastanza intenso parasternale sin. Poi grande spossatezza e notevole stanchezza.
• 12.03.2009 – Valori PAO bassi; differenza frequenza da dx a sx frequenza bassa; dolenzia nella zona sopracitata, circoscritta, non accentuabile alla digitopressione; ECG ed ECO invariati; PAO bene; non aritmie.
21.09.2009 – Episodio di FA risoltosi spontaneamente in Ospedale/Pronto Soccorso;
13.10.2009 - Episodio di FA risoltosi spontaneamente in Ospedale/Pronto Soccorso;
• 21.10.2009 – Attualmente benessere; ECG invariato, in RS bradicardico. PAO bene; obiettività invariata. Consigliata assunzione di un’ulteriore compressa di Rytmonorm in caso di aritmia.

Malgrado la non preoccupazione del cardiologo, l’intensificarsi degli episodi di fibrillazione atriale francamente non mi lasciano tranquillo per cui Vi chiedo cortesemente, se possibile considerando i dati su elencati, di valutare la situazione ed eventualmente di consigliarmi su possibili altre iniziative da intraprendere.

Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Ercole Tagliamonte Cardiologo 201 10
Gentile utente,
gli episodi di fibrillazione atriale di breve durata non destanto generalmente grandi preoccupazioni. Le cause più frequenti di fibrillazione atriale sono l'ipertensione arteriosa, le patolgie gastroesofagee e quelle tiroidee. Visti gli episodi ripetuti, sarebbe utile indagare in tutte le direzioni, per escludere eventuali cause scatenanti.
Cordiali saluti

Dr. Ercole Tagliamonte
Responsabile Labortorio Di Ecocardiografia di Alta Specialità
www.ercoletagliamonte.com

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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