Tachicardia dopo turno di lavoro notturno

Salve,

sono un lavoratore di 28 anni, da 9 anni lavoro in una azienda di semiconduttori come operatore in cleanroom a turni. Lavoriamo pressocchè al pc con luce artificiale e a causa del mantenimento rigorso degli ambienti sterili, particolarmente vestiti (abbiamo una tuta, mascherina, guanti, calzari e quant'altro).
I turni sono articolati in modo che facciamo spesso anche 2 notti consecutive di 8 ore ciascuno.

Da 2 anni circa durante la prima notte e per tutta la seconda, avverto quasi sempre tachicardia e viene rilevata un aumento di pressione (solitamente ho la pressione a circa 105 durante l turno notturno a 130 circa). I battiti a riposo durante la notte a lavoro sono a circa 110. Dopo questi fatti ho fatto un ECG dal quale è risultata una valvulopatia mitralica con parziale rottutra delle corde tendinee. Cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Caro amico di Catania, le consiglio di occuparsi subito della valvola mitralica rivolgendosi a un Cardiologo, perchè si sta verificando una insufficienza che probabilmente è severa. Tutto andrà a posto. Cordiali saluti

Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta Dr. Boncompagni. Ho prenotato di recente un nuovo ECG e un holter 24h.
Vorrei sapere da una prima analisi vostra se il io lavoro a turni può compromettere la mia salute visto che sono sottoposto a continui stress psicofisici dovuti anche solo alla turnazione.


Grazie mille
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Mah, penso proprio che gli sforzi fisici dovrebbero essere assolutamente limitati. Questo finchè la situazione sarà a posto. Inutile sforzare la pompa cardiaca che è in evidente difficoltà.
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dopo
Utente
Utente
Dopo il 2007, quando cioè ho avuto i primi segnali di tachicardia e mi è stao diagnosticata la valvulopatia mitralica, mi hanno esonerato dal turno notturno per un periodo. Adesso, dopo aver ripreso da circa 1 anno i turni notturni, accuso di nuovo questi fastidi.

Può essere attribuito quindi all'irregolarità delle turnazioni e allo stress psicofisico che questi comportano?
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Guardi, veda di muoversi, la rottura delle corde tendinee della valola mitrale va affrontata prima possibile.
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dopo
Utente
Utente
Salve,
ho prenotato un ECG per la prossima settimana e il cardiologo mi dirà cosa fare, ma vorre da voi sapere se fare i turni che faccio, con una rotazione molto frequenti e circa 8 notti al mese di 8 ore ciascuno può portare a questi disturbi di tachicardia e aggravare la mia situazione attuale.

Per favoe rispondete
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Le ho già risposto, mi pare: eviterei sforzi di lavoro che nelle sue condizioni sono da evitare. E vada avanti a correggere la situazione. Non serve l'ECG, serve solo l'opinione del Cardiologo che la visiterà.