Tachicardia e sfarfallamento della vista durante piccoli sforzi

salve, spero davvero che possiate aiutarmi! voglio essere sincera, nella speranza che questo non comprometta i vostri giudizi, come succede con il mio medico di base ... Ho 31 anni e sono sostanzialmente stata sempre bene dal punto di vista fisico, ma non da quello psichico. Infatti 11 anni fa ho sofferto di violenti attacchi di panico che si sono protratti per circa 5 anni, e che ho risolto del tutto grazie a varie terapie, prima di tutto quella psicologico comportamentale che mi ha permesso di sciogliere certi traumi del mio passato che non riuscivo a superare . Questa la doverosa premessa. Dal 2004 non ho mai piu avuto attacchi di panico ne ansia. Questo grande stress, insieme a un infezione particolarmente resistente nel mio stomaco di helycobacter pylori (che ho trattato con divcerse cure ma che si ripresenta sempre a distanza di poco tempo) mi hanno provocato una fastidiosa gastrite con episodi di reflusso. Dico questo perche forse potrebbe essere collegato ad alcune "crisi" che mi stanno accadendo sempre piu spesso: la prima volta capitò a maggio del 2009. In un momento di assoluto relax, seduta in macchina ho avuto un improvviso "sfarfallio" della vista (come quando è molto caldo e ci si alza d'improvviso in piedi, per intenderci) accompagnato da tachicardia e senso di "peso allo stomaco" . Tutto questo è durato, a intermittenza qualche minuto. Passando i mesi questi episodi sono aumentati di frequenza e talvolta di durata, e accadono solo in alcuni casi, ovvero se sono seduta , specie in macchina, dopo un pasto abbondante, talvolta (non sempre) durante piccoli sforzi fisici come portare la spesa o salire le scale. due settimane fa ho riferito al medico questi sintomi e lui, ricordandosi del mio passato di ansiosa, mi ha subito dato degli psicofarmaci, dicendo che è ansia. A me pare strano però, perche queste crisi mi prendono solo in certi casi e sempre in momenti di tranquillità. Vorrei almeno fare un elettrocardiogramma e una visita approfondita per lo stomaco (perche non so, forse c'entra in qualche modo) ma lui non me li vuole segnare perche dice che è solo ansia. 10 anni fa eseguii un elettrocardiogramma che risultò perfetto. Che ne pensate?
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
in effetti come da lei sospettato, esiste una effettiva corrispondenza tra una alterata attività gastrica, soprattutto nei casi di processi infiammatori e di reflusso, e il manifestarsi di una extrasistolia più o meno complessa. La diagnosi definitiva necessita invariabilmente di una gastroscopia e di un Holter ECG, oltre che una valutazione della funzionalità tiroidea. Si affidi al curante o ad un collega specialista.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
salve! grazie mille per la risposta velocissima! ho gia fatto le analisi della tiroide, i risultati saranno dati lunedi ma non credo di aver problemi di ipertiroidismo dato che ho circa 5kg in piu del peso forma!

le scrivo per un aggiornamento che riguarda stasera e che mi ha davvero preoccupato: avevo una riunione con buffet, sono andata digiuna e piuttosto nervosa per problemi personali, già in macchina ho cominciato ad avvertire la solita fastidiosa tachicardia, accompagnata però da un senso di "fastidio" alla bocca dello stomaco piu forte del solito. Inoltre ho cominciato ad avere numerose extrasistole (almeno credo che lo siano, le sentivo a livello dello stomaco, come una bolla che esplode fino alla gola, poi mi veniva da tossire). Una volta giunta a destinazione ho notato che rimanendo in piedi il disturbo diminuiva, mentre le extrasistole aumentavano anche di intensità se mi piegavo o stavo seduta.

Per il timore di peggiorare la situazione non ho mangiato nulla, ed ero digiuna dalle 14 circa, eppure continuavo ad eruttare (pur non avendo mangiato nulla da ore e ore) ...il disturbo è continuato tutta la sera e continua parzialmente anche ora che è ormai l'alba, anche se non ho piu tachicardia e le extrasistole (sempre che di quelle si tratti?) sono piu "leggere" ... mi devo allarmare?
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
mi sembra chiara la natura gastrica del suo disturbo, non vedo motivi di preoccupazione a livello cardiaco.
Stia tranquilla e segua, se vuole, le indicazioni datale in precedenza.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
grazie mille, mi è stato molto utile, domani chiamerò un gastroenterologo per fissare un appuntamento! oggi pomeriggio comunque ho preso una compressa di lansoprazolo 30 mg (le avevo gia prese l'anno scorso con buoni risultati sull'acidità) e mi pare di stare già un po meglio. grazie ancora!!!
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