Sindrome ipercinetica cardiaca e lovibon.

Egregi Dottori buonasera,
sarò celere nella mia esposizione spero esaustiva.
ho accusato improvvisamente una sensazione molto sgradevole di alterazione del battito cardiaco con episodi di battiti veloci per poi tornare normali e ricominciare nuovamente veloci il tutto con crisi che duravano mediamente 20 minuti. Preoccupato perché mai avuto prima e mi sono recato da uno specialista cardiologo che mi ha detto che si tratta di cardiopalmo e di extrasistoli mi ha sottoposto ad un elettrocardiogramma rilevando solo una leggera tachicardia sinusale p.a. 140 / 80 ha poi voluto che facessi ulteriori esami che sono:
ecocardiogramma da cui è risultato tutto nella normalità tranne che una lieve dilatazione del bulbo aortico pari 41mm ( sono alto 186 e peso 105kg);
ecg holter dal quale è risultato: ritmo sinusale a frequenza media di 90 battiti rari Besv (20 )con assenza di aritmie significative e polarizzazione invariata;
esami del sangue e tiroidei totalmente normali;
rx esofago stomaco e duodeno che hanno evidenziato ipertrofia della mucosa gastrica e segni di duodenite.
riportando il tutto dal cardiologo mi è stata prescritta una cura che prevede l' assunzione di mezza compressa al giorno di lovibon, alché appena ho capito che si tratta di un beta bloccante ho chiesto la motivazione e mi è stato risposto che nel mio caso si può parlare di una sindrome ipercinetica cardiaca e pertanto per evitare che il cuore e la pressione possano aumentare in funzione del mio stato emotivo era il caso che iniziavo la cura. Sono molto confuso e soprattutto perplesso. Grazie.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
il basso dosaggio di beta-bloccante prescrittole, è in genere indicato proprio nei soggetti ansiosi e frequentemente tachicardici o affetti da una lieve extrasistolia. A questi dosaggi, in genere, gli effetti collaterali sono quasi sempre assenti.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO