Cardioplamo, extrasistole

Gentili dottori,
vorrei sottoporvi un problema di mia madre.
Ha 68 anni, altezza 1,54, peso 66 kg.
Da anni lamenta, come da documentazione medica “cardioplamo extrasistolico”, che sente peggiorato da un anno a questa parte.
In particolare sente spesso battiti anomali che ricorrono durante la giornata e nel corso della notte.
I medici hanno fatto eseguire un ecocolordopplergrafia cardiaca, che ha prodotto il seguente risultato:

Bulbo aortico ed aorta di normali dimensioni.
Atrio sinistro di normali dimensioni. Ventricolo destro di normali dimensioni.
Ventricolo sinistro di normali dimensioni con normale massa, nella norma la funzione sistolica, iniziale alterazione del rilasciamento diastolico (onda E <=onda A)
Minimo prolasso del LAM con lieve insufficienza. Flusso anterogrado aortico nella norma con insignificante rigurgito. Lieve insufficienza tricuspidale con PAPs stimata circa 38mm Hg.
Non shunt. Minimo incremento del liquido pericardico a livello della parete postero-laterale basale di spessore massimo di 3,6mm e circondante l’atrio destro di spessore massimo di 2,2mm, di non attuale significato emodinamico.
Conclusioni: minimo prolasso del lembo anteriore mitralico con lieve insufficienza. Incremento del liquido pericardico. Lieve moderata ipertensione polmonare

L’Holter ha evidenziato: ritmo sinusale con frequenza cardiaca media pari a 67 b/m, extrasistolia sopraventricolare raramente a coppie per totali 316 battiti.
Takeda: normali valori pressoridiurni con la terapia in atto. Alcune puntate ipertensive notturne
Spirometria: nella norma
E.O. non rumori patologici
Rx: nella norma, cuore nei limiti
Cardiogramma: controllo in pz dislipidemica, non enfisema polmonare, non evidenti segni di cardiopatia.
Immunologia negativa
Doppler: ispessimento mediointimale diffuso in assenza di lesioni emodinamicamente significative. Piccola placca fibrocalcifica puntiforme alla biforcazione carotidea destra. Vertebrali pervie e normoorientate.

Attualmente sta seguendo la seguente terapia: Cardioaspirin cpr 100 - Lovinacor cpr 20 - Ziprazide cpr 30.

Io sono preoccupata poiché la vedo spesso tenersi una mano sul petto lamentandosi di questi battiti anomali. Inoltre, poiché mio marito è deceduto a causa di una pericardite, il referto dell’ecocolordopplergrafia mi ha lasciato spaventata.

Abbiamo motivo di preoccuparci? Avendo eseguito molte indagini, sarebbe opportuno valutare altri esami? Il liquido sul pericardio potrebbe generare probleminell'immediato futuro?

Grazie e un saluto cordiale

[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Salve. Innanzitutto il tipo e la quantità esigua di extrasistoli rilevate (316 battiti sopraventricolari) deve tranquillizzare sia lei che sua madre. Paradossalmente, tra l altro sono proprio le più benigne che sono maggiormente avvertite dal paziente. Se queste continuassero a infastidire la signora può consultare il cardiologo di fiducia per sapere se egli ritenesse opportuno sostituire il ziprazide con piccole dosi di beta bloccante.
Per ciò che riguarda invece il versamento pericardio da lei segnalato se le misure che lei ha riportato sono in millimetri...beh il versamento non esiste. Cosa diversa, ovviamente se l unità di misura fosse in centimetri. Stia Serena

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
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Grazie dottore per la solerte risposta.
L'ho fatta vedere subito a mia madre per tranquillizarla.
Ho controllato la documentazione medica. L'unità di misura del liquido pericardico è in millimetri.
Oggi la tachicardia è stata particolarmente fastidiosa, per cui domani, come da Suo consiglio, andremo dal medico di base per la rivalutazione cardiologica ed eventuale sostituzione del ziprazide.
Grazie mille.
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