I quali l'elettrocardiogramma

Ho 35 anni, maschio, altezza 183 cm peso 74 kg circa. Io sono sempre stato bradicardico, perlomeno da quando ho effettuato esami specifici una quindicina di anni fa, quando mi riscontrarono pulsazioni nell'ordine dei 48 battiti/minuto a riposo. Poiche' il mio medico di base di allora si era insospettito mi prescrisse esami specifici tra i quali l'elettrocardiogramma (a riposo e sotto stress) e l'ecocardiogramma. Tutti questi esami all'epoca mi diedero risultati completamente negativi. Tengo a precisare che ho praticato fin da ragazzo corsa di mezzofondo anche se non ad altissimi livelli. Dal 2000 in poi, avendo necessità di perdere peso, ho reintensificato gli allenamenti arrivando a correre dai 40 ai 60 km a settimana (3 o 4 sedute da 10 a 15 km) e non ho mai avuto alcun problema, mi sono sempre sentito benissimo. Ho anche tutti gli anni, per scrupolo, effettuato l'elettrocardiogramma sotto sforzo di idoneità all'agonismo, per il quale sono sempre stato ritenuto idoneo. Recentemente tuttavia ho notato che il battito cardiaco si è ulteriormente rallentato, e a riposo ora in genere ho 42-44 battiti/minuto. Leggendo alcune cose su internet giorni fa ho notato che questi sarebbero valori quasi "pericolosi", ma io ripeto mi sento benissimo. Posso stare tranquillo o secondo il parere di Voi medici dovrei a questo punto sottopormi ad ulteriori esami? Preciso che ho una pressione arteriosa da 130-70, tra l'altro vorrei anche chiedere se questo forte gap tra massima e minima può essere potenzialmente indice di qualche patologia.
GRAZIE IN ANTICIPO A CHI RISPONDERA'
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Dr. Aniello Ascione Cardiologo 129 5
Lei ha un cuore d'atleta e se lo tenga!La bradicardizzazione è l'effetto dell'allenamento,e mi pare di capire che Lei è in ottima forma.
La invidio che riesce a correre !
Buona corsa
Dr.Ascione

Dr. A.Ascione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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