Fibrillazione atriale

Mi è stata fatta una procedura di ablazione in novembre 2009 ed un'altra in dicembre 2010, ciò non ostante ho ancora frequenti fibrillazioni e mi è stato consigliato di fare una terza ablazione. E' pericoloso? Che controindicazioni ci sono ? Le radiazioni sono pericolose ? Quanto tempo almeno deve intercorrere tra l'una e l'altra ? Quali sono le cliniche con le tecnologie più all'avanguardia? GRAZIE
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
La tecnica della radioablazione non sempre, come vede , puo' essere efficace. Non conoscendo nei particolari il suo caso, e' ovvio che io mi debba mantenere su linee generali.
Non ci sono rischi maggiori al terzo tentativo rispetto la primo: ovviamente c'e' la possibilita' di dovere impiantare un pace maker definitivo, cosa della quale sicuramente sara' stato informato.
Ma la cosa che e' fondamentale in pazienti come lei e' la terapia anticoagulante con Warfarin (Coumadin) dal momento sono proprio pazientio come lei ad essere a maggior rischio tromboembolico, e pertanto son convinto che lei sia gia' da tempo in terapia anticoagulante orale.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie, dottore. Certamente sto prendendo il Coumadin, Micardis Plus e Almaritm. Ciò che invece nessuno mi aveva detto era che ci fosse il rischio di dover impiantare un pace maker. Perchè? Che tipo di danni si potrebbero verificare? Il pace maker implica delle complicazioni nella vita di tutti i giorni? Si può fare sport? ho 55 anni e pratico sport da sempre spero di non dover smettere. GRAZIE ancora
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Quando si va a...ablare ( mi perdonerà questo neologismo) più di una volta l atrio, c'e ' la possibilità di danneggiare il tessuto di conduzione sano limitrofo. Addirittura in alcuni casi di f.a. estrenmamente ribelli può essere una strategia quella di isolare elettricamente l atrio dal ventricolo in modo da escludere categoricamente ogni possibilità di f.a.
A quel punto, pero, è necessario l impianto di un pace maker definitivo, con il quale tuttavia una persona conduce un regime d vita normale e perfino sportivo.
Saluti
Cecchini
Www.cecchinicuore.org
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Utente
Utente
Grazie dottore, adesso mi è tutto più chiaro. C'è quel "perfino sportivo" che non mi convince al 100%, però so che col pace maker si può vivere bene: mio padre ha 90 anni e lo porta da 20 anni senza problemi, però.....spero di poter fare 1 ora di corsa ugualmente. Ne approfitto per chiederle un'altra informazione: mi hanno detto che c'è un'altro medicinale simile al Cordarone, ma che non comporta gli stessi rischi sulla tiroide, è vero ?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
si e' uscito da poco..si chiama dronedarone . Io l'ho usato..in effetti pare maneggevole. Saluti
cecchini