Cardiopalmo e tachicardia da sforzo

Altezza 1,76 peso 70kg, non assumo medicine, non fumo.
Circa un anno fa, stavo facendo jogging e le pulsazioni, nonostante la scarsa intensità dello sforzo, sono salite un po' alla volta fino alla frequenza di 170 (indossavo un cardiofrequenzimetro). Le pulsazioni non accennavano a scendere nemmeno femandomi, ho iniziato ad agitarmi e a sentirmi un po' stordito. Le pulsazioni scendevano a 130 se stavo accucciato oppure sdraiato e riprendevano a salire nel momento in cui mi alzavo in piedi o mi mettevo seduto. Al pronto soccorso l'ECG non ha rilevato problemi.
Successivamente mi sono sottoposto ad una visita cardiologica e ad un cicloergometro e ad un ecocardiogramma. Il responso del test cicloergometro è stato "Ecg base: ritmo e conduzione normali. Non turbe della ripolarizzazione Test negativo per sintomi clinici ed alterazioni ecg per risposta di tipo eschemico. Non aritmie ipercinetiche." La frequenza basale all'inizio dell'esame era di 135bmp e ho raggiunto la frequenza massima di 187 bmp (con un carico di 125 Watt) dopo 8 minuti, dopo 9 minuti di recupero il ritmo era di 113 bmp. L'ecocardiogramma risulta normale tranne che per "Mitrale: lembi ridondanti con incurvamento sistolico dei lembi" e il responso finale è "reperto compatibile con incurvamento sistolico dei lembi mitralici. Da ricontrollare tra 2 anni s.c." Mi è stato fatto fare anche un esame del sangue del TSH con risultato "3,187mU/L".
Dopo questi esami ho ripreso una moderata attività fisica ma la frequenza cardiaca si alzava molto con minimi sforzi. La frequenza ritornava dopo qualche ora alla frequenza basale.
Ho avuto altri episodi di tachicardia ma di breve durata.
Attualmente, a causa di una piccola ernia cervicale, ho interrotto l'attività fisica, in attesa di un consiglio medico relativo alla pratica sportiva che posso intraprendere per evitare di peggiorare la situazione dell'ernia.
Ieri pomeriggio, ero al mare per scattare qualche foto. Ho fatto qualche decina di metri a piedi sulla sabbia e ho avvertito delle palpitazioni. Ho appoggiato le dita sul polso per misurare le pulsazioni e il cuore batteva all'impazzata. Ho iniziato ad agitarmi molto e ho fatto fatica a raggiungere l'automobile perché mi sentivo stordito e i passi sulla sabbia contribuivano ad aumentare ancora di più le pulsazioni. Tutto questo è accaduto alle 15,30.
Sono tornato a casa e mi sono disteso a letto. Da disteso le pulsazioni erano a 100 bpm e se mi alzavo sentivo batticuore e le pulsazioni salivano fino a 120 bpm. Pensando fosse un attacco di panico, di cui ho sofferto anni fa, o preso un compressa di Prazene. Le pulsazioni non sono diminuite e alle 21,00 mi sono recato al pronto soccorso. Mi hanno fatto un ECG e un ecocardiogramma e una visita cardiologica. Nel foglio di dimissione dal pronto soccorso c'è scritto "non segni di cardiopatia. Eretismo cardiaco. Da controllare ambulatorialmente: emocromo, sideremia, TSH".

Cosa mi è successo?
Grazie per la risposta.
[#1]
Dr. Aniello Ascione Cardiologo 129 5
Caro Signore,
a prescindere dalla normalità dei dati desunti dall'ecocardiogramma e dal test da sforzo,il disturbo avvertito sulla spiaggia potrebbe essere causato da una crisi di tachicardia parossistica sopraventricolare,frequente nei giovani con cuore sano,molte volte autorisolventesi.Le consiglierei di sottoporsi ad un ECG dinamico sec.Holter delle 24 ore per registrare il Suo battito cardiaco.
E' giusto praticare il dosaggio degli ormoni della tiroide,ghiandola importantissima che "controlla" il cuore e l'emocromo.
cordialmente,
Dr.A.Ascione

Dr. A.Ascione

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
In questo periodo soffro nuovamente di ansia a causa del cambio di attività lavorativa (mi sono messo in proprio e le cose non stanno andando come prevedevo).
In spiaggia, l'episodio di tachicardia si è verificato quando mi sono alzato in piedi, dopo essere rimasto accucciato un po' per scattare delle foto.
Nei giorni precedenti all'episodio di tachicardia e nel giorno stesso, ho avuto dei problemi allo stomaco. Senso di vuoto allo stomaco (in questi casi devo mangiare qualcosa di dolce, altrimenti inizio a sentirmi agitato e ho la sensazione di svenire), sensazione di nodo allo stomaco ed episodi di nausea. Quando ero a casa, dopo l'episodio di tachicardia, ho urinato spesso e abbondantemente.

Nel caso si ripresentasse un episodio di tachicardia cosa posso fare? L'episodio di tachicardia può mettere a rischio la mia salute? Le chiedo questo perché, essendo ipocondriaco, vivo con ansia questa situazione in cui, da una parte non comprendo cosa mi sia successe, e dall'altra non ho modo di cotrollare la cosa.

Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Aniello Ascione Cardiologo 129 5
Nel caso si ripresentasse la crisi di tachicardia,Le consiglierei,da seduto,di provare a farla cessare praticando la manovra di Valsalva,cioe' espirando a naso chiuso(manovra di compensazione quando ci si immerge in apnea sott'acqua o quando deve compensare la pressione sul timpano in aereo in salita)oppure immergendo il viso in acqua fredda,oppure ancora contraendo i mm.addominali.In caso contrario si rivolga al PS più vicino per effettuare un ECG.La crisi di tachicardia è di solito benigna ed autorisolventesi.Le consiglio L'Holter ECG 24 ore.
Saluti
A.Ascione
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Il medico di base oltre al TSH e all'emocromo mi ha fatto fare anche gli esami del sangue per ALT, AST, potassio e sodio.
Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Ho ritirato l'esito degli esami del sangue oggi. I valori dell'Emocromo risultano nella norma (nella Formula Leucocitaria è stato evidenziato il valore Neutrofili 67.4% 5.4 cell/uL). Per quanto riguarda il valore TSH (Met.AIA 21)è di 5.05 uU/mL a fronte di un range indicato di 0.27-4.3. AST, ALT(GPT), SODIO, POTASSIO, FT4(T4libero) risultano nella norma.
Il mio medico di base mi ha detto che questo valore dell'ormone della tiroide non è compatibile con la sintomatologia che gli ho riferito (battiti cardiaci troppo veloci durante lo sforzo, palpitazioni, facile affaticamento, agitazione e ansia). Ha puntato l'attenzione su un possibile prolasso mitralico, alla luce dell'ecocardiogramma fatto 1 anno fa, di cui ho riportato l'esito sopra.
Devo preoccuparmi?

Cordiali saluti.
[#6]
Dr. Aniello Ascione Cardiologo 129 5
non dovrebbe!
A.Ascione
[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
La ringrazio per l'ulteriore risposta.
Su indicazione del mio medico ho fatto questa sera una visita cardiologica e domani farò l'Holter. Inoltre il mio medico mi ha fatto fare altri esami del sangue (T3 libera e VES).
Il cardiologo, valutando la mia storia clinica (ansia e attacchi di panico) e la sintomatologia che gli ho descritto, ha ipotizzato due possibili cause per quanto mi succede. Ansia oppure tachicardia parossistica. L'Holter gli servirà per la diagnosi e in caso di dubbi residui mi manderà a fare il SETE.

Cordiali saluti.
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
L'Holter ha dato il seguente risultato

Riassunto:
Analisi: 23:59:58
Battiti: 100622
Normale: 100597
Rumore: 00:04:39
FC med: 69 Bpm
FC min: 45 Bpm (05:43:00)
FC max: 137 Bpm (10:48:00)
SD: 215 msec
pNN50: 13
rMSSD: 36 msec
AFIB: 00:00:00

Conclusioni:
Ritmo sinusale frequenza media 69 bpm(min 45,max 137).
Non aritmie patologiche nemmeno nei periodi segnalati dal paziente.

La configurazione dell'esame era la seguente:
SVT>=150 Bpm; BRA>=3 Battiti; BRA<= 40 Bpm; PAU >= 2500 msec; SVEB>= 45%; VEB>= 5%; DEL >= 30%; AIVR >= 60 Bpm; VT >= 100 Bpm;

Il cardiologo mi ha detto che se si dovessero ripresentare episodi di tachicardia mi fa eseguire il SETE.

Gli esemi del sangue di TSH, T3, T4 e VES risultano nella norma.

Cordiali saluti.
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