Forte dolore petto e braccio sinistro in seguito a forte tosse in presenza di una media bronchite

Salve...
Ringraziandovi anticipatamente per il servizio da voi offerto, vi illustro il mio problema nell'attesa di una vostra certa risposta e premetto che cercherò di essere abbastanza esaustivo nell'illustrare la mia situazione specifica.

1) l'evento: Procedevo camminando per la strada dopo essere sceso da una decina d minuti da casa e quindi in seguito a un forte cambiamento di temperatura, circa 16°c a casa a circa 0° esterni) in compagnia del mio coinquilino mi reco a mangiare in zona, mangio una porzione non abbondante di spaghetti di riso accompagnati da una bottiglia da mezzo litro di coca cola, e ne esco procedendo verso una casa vicina di amici per un caffè prima di andare tutti a ballare...
In questi 5 minuti di cammino emetto un forte colpo di tosse, episodio che si sta ripetendo da alcuni giorni poichè sono stato vittima di una lieve bronchite che non posso ben curare dato che ho avuto una reazione avversa (vomito 4 volte quando dopo circa 2 ore dall'assunzione, uscito di casa per fare una riparazione elettrica e tornato, ho bevuto due bicchieri di fanta) all'unico antibiotico che ho qui con me, Amoxicillina, nello specifico Augmentin 875+125. Sto curando unicamente con uno sciroppo per la tosse locale (Guaifenesin 100mg, Levomenthol1,1mg)
In seguito a questo forte colpo di tosse, si è bloccata la tosse per il forte dolore che ha pervaso il mio corpo, e nello specifico una forte fitta al petto in zona centrale sinistra seguita nell'immediato da una quasi totale mancanze di forze nel braccio sinistro e in generale il lato sinistro del corpo accostata ad un forte formicolio del braccio PER TUTTA LA SUA LUNGHEZZA ed uno stato di addormentamento dello stesso elevato ma parziale, ovvero avevo il controllo delle sue funzioni appieno ma come privo di forze per svolgerle.
Premetto che ho una media esperienza medica familiare che mi porta tantomeno a non essere ipocondriaco e a mantenere la calma e la ragione in tutto per esaminare il fatto e ho continuato sempre a parlare senza sconnettere frasi o parole e ho prontissimamente ripreso a camminare ma lentamente, dolore e formicolio sono stati continui per circa un minuto affievolendosi e poi scomparendo totalmente.
Tuttavia il mio amico che invece ha esperienza familiare purtroppo di infarti si è iniziato a chiedere se ci potesse essere la possibilità di un tipo di infarto alla zona alta del cuore (ma che io escluderei)
Ho poi continuato serenamente e senza ansie la mia serata, prendendo il caffè ed andando a ballare, 2 alcolici, e tornando poi in tarda nottata a casa da dove ora vi scrivo. inserisco a seguito qualche info e lascio a voi

No fumatore se non 0,2g circa di marijuana e 0,3 di tabacco al giorno
No alcun tipo di droghe mai neanche provate
Per niente assiduo bevitore
Faccio medio uso di SALBUTAMOLO SPRAY x un'asmaallergica non ben definita
Faccio vita abbastanza regolare lavoro casa cena letto ed esco una volta a settimana
Mangio raramente al fastfood
cordiali saluti
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
Il do.ore che ha presentato non ha i caratteri diel dolore cardiaco ne per tipo ne per durata.
Lei ha comunque fattori di rischio come il sovrappeso.
Le consiglio quindi di avvertire il suo medico per programmare un ECG sotto sforzo.
Le ricordo per inciso che sebbene l uso personale della marijuana non sia perseguibile, chiunque gliela procuri rischia l arresto immediato e la carcerazione.
Arrivederci
Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la prontissima risposta dottore, e grazie per i suoi consigli extra....
Devo appunto però precisare qui qualcosa che prima per mancanza di caratteri non ho potuto indicare.
Prima di tutto le devo precisare ke io ora vivo e lavoro all'estero, in un paese (europeo) in cui l'uso di cannabinoidi vari quali Marijuana e Hashish e la loro detenzione in casa al di sotto di un certo quantitativo è completamente legale, e la sua vendita è regolarizzata all'interno di pubblici esercizi.
Per quanto questo mi dia dei vantaggi come il potermi permettere appunto quella ke in Italia andrebbe kiamata "una cannetta al giorno" (e se osserverete i quantitativi ke vi ho indicato è davvero molto ridotta come dimensioni e quantità), mi crea alcuni problemi come nell'assistenza medica, in cui trovo diverse difficoltà, soprattutto circa la trafila per le visite specialistiche che, non essendo io ancora qui residente, è un bel po' complessa...
Vi chiedo quindi se secondo Lei è il caso che mi prenda delle ferie per rientrare in Italia ed effettuare un checkup più o meno completo, e se si di quali tipo di esami specialistici dovrei fare richiesta e che Lei ritiene più idonei e specifici x il mio caso.
Posso fornirLe ulteriori informazioni se lo riterrà utile, e come vede nel massimo della sincerità...
Tra l'altro il fatto che io viva all'estero mi crea anche dei problemi di tempo, poichè ad oggi ho disponibili 4 giorni di ferie da poter impiegare, e so che non è facile con la nostra sanità (che tra l'altro, fatevelo dire da uno che vive all'estero, non è affatto male)
A seguito di questo le rinnovo l'invito a indicarmi una procedura da seguire, e la ringrazio davvero per la pronta risposta che mi ha tranquillizzato abbastanza.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
Nessuna particolare procedura: programmare un ECG sotto sforzo, un ecocardiografia ed un esame del sangue per controllare funzione renale, epatica , colesterolo e frazioni, trigliceridi .
Arrivederci
[#4]
dopo
Utente
Utente
Mille grazie, programmerò ed effettuerò quando possibile un viaggio in Italia e questi esami, di cui vi comunicherò i risultati...

E' onorevole la disponibilità che offrite a titolo gratuito e mi auguro che il paese si riempia sempre più di professionisti che si rendono utili come lei e i suoi colleghi.

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