Tachicardia giunzionale

Buongiorno Dottore,
ieri sono finita al P.S. perche' per piu' di 4 ore,avvertivo palpitazioni e tachicardia....soffro spesso di questi episodi,ma di solito passano...ieri no!
Alla fine,dopo vari ECG,la diagnosi e ' stata:tachicardia giunzionale.
Mi hanno prescritto holter,tsh-r e propranololo da 40 mg.
Ma alla fine non ho capito cosa vuole dire "giunzionale", quindi e' una malattia?Io non vorrei prendere quel farmaco,ho letto le controindicazioni....diventerei un'ameba???Cosa devo fare?Secondo lei e' giusto prendere farmaci per il cuore a 37 anni???
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Katia.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente
mi permetto di esprimere qualche perplessità sulla diagnosi che è stata posta nel suo caso...La tachicardia giunzionale strettamente detta è una aritmia che tecnicamente definiamo automatica (è cioè legata ad un solo punto anatomico di pochi millimetri che scarica impulsi all'improvviso prendendo il sopravvento sul normale ritmo cardiaco) e origina all'interno di una delicata struttura anatomica cardiaca che prende il nome di nodo atrioventricolare. E' una diagnosi, francamente, che può essere posta solo con uno studio elettrofisiologico intracavitario che è l'indagine diagnostica preliminare ad una eventuale ablazione transcatetere con RF che rappresenta invece a sua volta la procedura terapeutica che ha come obiettivo quello di guarire le persone come lei. L'Holter non ha alcun valore nel suo caso e anche il betabloccante è una terapia che è anacronistica e prescritta con molta superficialità, a mio giudizio. le consiglio vivamente di rivolgersi ad un bravo aritmologo e a Milano ha solo l'imbarazzo della scelta.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie Dottore,
mi ha fatto riflettere e alla fine,anche io penso che forse hanno un pelino esagerato...ho deciso che prima prendo appuntamento con l'aritmologo,poi in base a quello che dice,vedo se fare gli esami o meno....ma quelli della tiroide li devo fare lo stesso?

Grazie per l' attenzione e buon lavoro.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Se si tratta di una tachicardia come quella descritta (o anche forme similari da meccanismo "di rientro" più comunemente note come TPSV) eventuali alterazioni della funzione tiroidea non ne sono responsabili. Solo la Fibrillazione atriale o la tachicardia sinusale possono essere l'espressione di un ipertiroidismo non noto. Nel suo caso quindi se decide di fare il dosaggio degli ormoni tiroidei non è per l'aritmia della quale soffre.
Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Dottore,guardi,non so' cosa dire,sulla diagnosi del ps c'e' scritto:All' ecg,fasi di tachicardia giunzionale a 100 bpm.
utile inderal 40 mg
visita aritmologica dopo esecuzione holter e ecocardiogramma,utile esami tsh-r.

Mi chiedo,siccome vivo sola con due figlie piccole,non e' che mi viene un infarto???inizio a preoccuparmi!

Grazie ancora
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Assolutamente...l'infarto non ha nulla a che vedere con il probelma che lei ha.... e dovrebbe tranquillizzarsi anzichè preoccuparsi visto che le ho semplicemente detto che la tiroide non è responsabile della sua aritmia e che da quest'ultima si può anche completamente guarire se un aritmologo valuta il problema adeguatamente e decide per l'ablazione transcatetere.
Saluti
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Dottore,non e' per causa sua,e' colpa mia che leggo troppo su internet...le sue parole per quanto siano difficili per la loro comprensione,mi sono state molto utili...e' ovvio che quando hai la responsabilita' di altre vite,ti preoccupi tanto per la tua.

Grazie per il tempo che mi ha dedicato.

[#7]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dottore,
ecco quello che e' successo:

Ieri sono andata dal mio medico di base,giusto per informalo e chiedergli qualche consiglio...il risultato e' stato questo:
"Prenda il farmaco per 8 giorni,dopo faccia gli esami della tiroide,e quando avra' l'esito,li porti dall'aritmologo..."

Volevo farle due domande alle quali il "mio" Dottore non mi ha risposto:

1- posso continuare a fare sport anche con l'aritmia?(faccio 1 ora di GAG alla settimana)
2- i betabloccanti,hanno effetti indesiderati sulla pillola anticoncezionale?

Grazie e buon lavoro

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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
No comment..... (ovviamente non condivido il consiglio...occorre prima fare una diagnosi e poi decidere per la terapia e di che tipo)
[#9]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio nuovamente per la risposta...
Devo ammettere che da quando prendo questa mezza compressa,sto divinamente e ovviamente non ho piu' avuto episodi tachicardici.
A fine mese ho una visita aritmologa in un centro cardiologico molto importante qui a Milano...
Spero solo che vada tutto a buon fine,e che non debba prendere pillole per il resto della mia vita!

Grazie e buona giornata
[#10]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dottore,
Le scrivo perche' ho bisogno di raccontarle il brutto episodio di sta notte...
Ormai e' quasi una settimana che assumo Inderal,e devo ammettere che i primi giorni stavo benissimo,mai episodi tachicardici....ma sta notte,verso le 02.00,mi sveglio all'improvviso e mi rendo conto di avere palpitazioni...mi spavento,mi agito....prendo le pastiglie,come mai non mi bloccano la cosa?????
Braccia e gambe sono indolenzite,l'angoscia prende il sopravvento e la salivazione si azzera....
Passo minuti interminabili...
Quindi vuol dire che la mia tachicardia sta peggiorando????
Sono stufa,voglio solo stare bene!
Grazie e buona giornata
[#11]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Cara Sig.ra
non per deluderla, ma se i farmaci bastassero a risolvere i problemi, non esisterebbero figure come la mia, che hanno come scopo quello di trattare in maniera definitiva i problemi aritmici... è per questo che le avevo consigliato di rivolgersi ad un bravo aritmologo. Di ulteriore aiuto non posso esserle.
Saluti
[#12]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Caro Dott. Rillo,
lei non mi delude affatto,e questa e' una frase assai scontata,lo so' anche io che i farmaci non risolvono i problemi................
In questo sito,ci si scrive con professionisti,per consulti e confronti....nessuno ambisce al miracolo.

Io le ho fatto altre domande....

La ringrazio lo stesso per il tempo che mi ha dedicato e buon lavoro.

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