Affaticamento, dolore braccio sn, dispnea

Salve dottore/i, ringrazio fin da subito per il consulto e per la vostra attenzione.
Sono un ragazzo di 22 anni, da circa un mesetto, ogni tanto soffro di tachicardie accompagnate da dispnea (è una dispnea da difficoltà ad aprire il torace, ho il fiato corto insomma, sento un "peso"), nonchè da dolori al polso e dita della mano sinistra, più affaticamento generale.
Non fumo, sono però notevolmente sovrappeso e pratico poca attività fisica.
Aggiungo che le tachicardie sono più che altro riflesse a volte, cioè io magari mi spavento per la dispnea e il "peso" improvviso e quindi sudo e mi prendo paura. Almeno così mi sembra che funzioni.
Una sera, essendo stato colto da un'ennesima "crisi"sono andato al pronto soccorso, dove vuoi per il ritardo, vuoi per il tempo necessario per recarmi là, in realtà si stava risolvendo. Comunque mi hanno fatto ECG e mi hanno visitato e han detto che era tutto ok, e mi hanno dimesso dicendomi che probabilmente è ansia.
Essendo certamente un pò stressato, ma sembrandomi queste reazioni esagerate, sono anche andato dal mio medico di base che mi ha prescritto Ecocardiografia ed RX Torace, entrambi risultati normali.
Ora però, queste dispnee (che durano un pochino tutto il giorno, ma nei momenti di sforzo si fanno più importanti) e questi dolori (questi non sono presenti durante tutto l'arco della giornata) continuano, quindi non so proprio che fare.
Posso chiedere il vostro parere? Pensate che debba andare più a fondo? Cosa sospettate?
Vi ringrazio!
[#1]
Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Caro utente,22 anni di età,un ecg nella norma,un ecocardiogramma nella norma e una lastra del torace normale,ci fanno mettere il cuore tranquillo(scusi il gioco di parole)sulla presenza di problematiche cardiopolmonari importanti peraltro ripeto non comuni alla sua età;potrebbe trattarsi di attacchi di ansia e panico,tenga presente che avere attacchi di panico e ansia non sono sempre collegati alla presenza di stress,molte persone non lo sono affatto stressate(almeno non più del normale che abbiamo tutti) e spesso presentano sintomi simili ai suoi;consensualmente al suo medico di famiglia proverei ad approfondire questa strada,magari provando una blanda terapia per l'ansia,gli esami che ha già eseguito può sempre comunque rifarli a distanza di qualche mese di controllo per vedere se sono subentrate evoluzioni.
Distinti saluti

Annoni Andrea, MD

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2022
Ex utente
Dottor Annoni, la ringrazio per la tempestiva risposta. Le volevo chiedere una delucidazione dato che il mio medico di base purtroppo non è molto esperto in ECG a quanto pare (lo ammette).
Nell'ECG c'è un'inversione delle onde T in III e in V1, non di molto sotto la "linea di base" però.. Cosa può significare? Il resto dice che è "ok".
[#3]
Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Caro utente,come può immaginare fare una diagnosi su un ecg senza vederlo è da maghi della medicina e nessuno di noi pretende di esserlo;premesso questo,le dico che l'ecg è una procedura molto utile ma anche molto sensibile,nel senso che si registrano una serie di alterazioni spesso di carattere aspecifico dovuti a tanti fattori,come età posizionamento degli elettrodi etc.Nei giovani delle anomalie aspecifiche possono comunemente comparire ma non hanno alcun significato se visualizzate in un contesto che ci faccia veramente pensare ad una malattia ischemica che nel suo caso visto la giovane età e l'assenza di fattori di rischio come malattie genetiche ben note (es.dislipidemie gravi giovanili)è alquanto improbabile.Perciò le ripeto nei limiti che si può avere parlando di un ecg che non si può vedere le ribadisco che probabilmente sono alterazioni aspecifiche che non hanno valori di tipo certamente patologico.Sia tranquillo ed eventualmente provi a ripetere l'ecg più avanti di controllo.A presto
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto