Un parere

Gentili Dottori avrei bisogno di un parere, da tempo soffro di tachicardia ho fatto delle visite ma mi sono sembrate un po' superficiali cioè mi spiego meglio. la prima volta vedendo il mio tracciato il cardiologo mi disse che avevo un'aritmia e che avrei dovuto fare l'ablazione poi mi presi un po' di tempo per pensarci e quando sono tornata da lui, con la decisione, mi disse che si era sbagliato e che non era un'aritmia ma che poteva dipendere da qualche altra cosa che non c'entrava con il cuore così ho cominciato a fare accertamenti sono stata anche ricoverata e l'unica cosa anomale che mi hanno riscontrato è stato il cortisolo alto ma l'endocrinologo afferma che non influenza il cuore e così ho fatto altre visite cardiologiche e sempre sullo stesso tracciato che aveva esaminato il primo cardiologo senza fare ulteriori esami mi hanno detto che ho la tachicardia sinusale inappropriata e devo prendere per tutta la vita i betabloccanti ora vi volevo chiedere una cosa, io a volte dimentico di prenderli e la frequenza è normale solo se faccio uno sforzo la frequenza sale tantissimo e non mi sento bene e sono costretta a prenderli, cioè tachicardia sinusale inappropriata dovrebbe significare che c'è un aumento dell'attività del nodo del seno e quindi dovrebbe esserci sempre e non solo quando faccio uno sforzo o mi sbaglio? non dovrei fare altri accertamenti come un test da sforzo per essere sicura che non si tratti di altro? inoltre se avessi un'aritmia si vedrebbe dal test da sforzo? io l holter l ho messo una sola volta e il primo cardiologo mi disse che avrei dovuto fare l'ablazione e invece poi ha cambiato idea! a me sembra strano, cioè se si fosse trattato solo di un aumento di frequenza non è strano scambiarlo per un'aritmia? considerando che questo cardiologo è il responsabile dell'Unità Operativa di Elettrofisiologia quindi di aritmie ne vede centinaia ogni giorno. che ne pensate? mi scuso per il disturbo, cordiali saluti.
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Cara signora
non è facile risponderle....
Se è stata formulata la diagnosi di tachicardia sinusale inappropriata (e questa è una diagnosi di esclusione, ossia occorre escludere correttamente tutte le cause di tachicardia sinusale appropriata e credo che questo sia stato fatto nel suo caso) lei ha una vera e propria aritmia cardiaca, anche se benigna (almeno fino a quando non determina delle ripercussioni a carico della funzione cardiaca se è costantemente presente nel lungo termine).... I betabloccanti sono molecole che vengono utilizzate per questo problema,ma non sempre sono efficaci. Una nuova molecola sembra decisamente più efficace, ma al momento non è prescrivibile come antiaritmico (occorrerebbe che l'aritmologo in questione le fornisse questa possibilità in modalità cosiddetta "off label") e stò parlando dell'Ivabradina. Il test da sforzo non è un'indagine indicata nelsuo caso. Per l'ablazione se almomento il suo cuore è normale dal punto di vista strutturale e funzionale non c'è alcuna indicazione.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Gentile Dottore la ringrazio per la risposta, le vorrei chiedere una cosa, non è strano che la tachicardia mi si scatena soprattutto quando faccio uno sforzo? o semplicemente se mi abbasso per prendere qualcosa e mi rialzo? inoltre a volte avverto anche dolore al petto soprattutto se mi abbasso e mi rialzo. e poi ho notato di avere la pressione alta infatti ho messo anche l'holter pressorio e risulta alta, questo potrebbe influenzare il cuore? la ringrazio cordiali saluti.
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Caro signore sono tutte domande alle quali potrei rispondere solo se avessi la possibilità di visitarla e prescriverle eventuali approfondimenti diagnostici. In alternativa lei può solo rivolgere questi dubbi al collega che la segue.
Saluti cordiali