Ecg da sforzo fc e pressione basale valori alti

Ho 48 anni sono alto 1,78 peso 80 chili e da 2 anni sono praticamente sportivamente fermo, Volendo eseguire Ecg da sforzo (per ricominciare attività) e conoscendomi (ansia da camice bianco) per tutta la settimana precedente ho monitorato pressione e battiti e i valori erano generalmente 75/130 con Fc 60 mai la pressione è andata oltre 85/140 e mai la Fc oltre 80. Ho provato anche con la bici da corsa (mio ex e spero futuro svago) e i battiti erano a 20 km/h 100 a 25 km/h 120 a 30 km/h 135 nonostante la mancanza di allenamento. Vengo ai dati del test. Appena arrivo all'ospedale nonostante non presenti segni esterni di agitazione il battito già sale...
Pre test FC 105 PS 85/140
25w 121 90/160
50w 129 100/160
75w 146 100/160
100w 153 95/200
125w 162 100/210
150W 169 105/225
Il referto parla di FC a riposo di 98 e massima 169 98% FC max prevista per età
Obbiettiva assenza di sintomi e/o alterazioni del trattoST-T. Non disritmie. Negativo ischemia inducibile.
Uscito dall'ospedale in auto avevo FC 66............
Il professore mi ha consigliato il recupero della mia attività fisica gradatamente e mi ha detto che migliorerà il test e un esame dei valori tiroidei per scrupolo.
Vorrei sapere se sono "condannato" (ben sapendo che ci sono "condanne" ahimè ben più gravi e dentro un ospedale ce ne si rende conto facilmente) a dover "soffrire" ogni volta che vado ad un controllo per la mia eccessiva risposta cronotropa oppure se ci sono "terapie" che possano "aiutarmi" in tal senso? Nel 2003 ho avuto dei fenomeni di forti stati di ansia curati con Sereupin rientrati nel giro di 1 anno con terapia farmacologica abbandonata gradualmente in circa 18 mesi e che da anni gli stati di ansia sono scomparsi o comunque sono rimasti facilmente controllabili e senza più nessuna terapia farmacologica. Grazie in anticipo per la risposta
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
A dire il vero dai dati da Lei indicati non si evidenzia "una eccessiva risposta cronotropa". Infatti, ad un carico di 150W un soggetto non allenato ci arriva raramente (specie se la FC basale è superiore alla norma), e se ci arriva la sua frequenza cardiaca raggiunge o addirittura supera la FC massimale, determinando l'interruzione precoce del test.
Darei invece maggiore importanza all'eccessivo incremento pressorio, che viene generalmente interpretato come una "pre-ipertensione", il cui riscontro è normalmente seguito da ulteriori indagini in tal senso (ecocolordoppler cardiaco, Holter pressorio, esami di laboratorio, eccetera). In ogni caso, esistono trattamenti farmacologici e non per intervenire, sia si confermasse una tendenza a sviluppare ipertensione arteriosa sia se il tutto potrà essere attribuito ad una causa ansiogena.
Infine, concordo col collega sulla necessità di un incremento graduale della intensità della Sua prossima attività fisica.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore, farò sicuramente maggiori indagini riguardo la pressione anche se monitorata nuovamente nei giorni seguenti al test è entro valori penso normali 70/125 come del resto la FC 58/65, e ovviamente seguirò le indicazioni sulla ripresa della attività fisica, anzi l'ho già ripresa e come pensavo in una salita abbastanza impegnativa, con un RPM mai sotto alle 60 la FC non ha superato mai i 160 bpm.
Grazie ancora
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore. Ho ripreso finalmente da qualche mese la mia attività fisica che consiste per adesso in 3 sedute settimanali in piscina (70 vasche da 25 mt.) e 3/4 camminate di 8/10 km, nella speranza di ricominciare con la bici da corsa impegni permettendo e ho continuato a tenere sotto controllo la PA come da "consiglio" cardiologo e suo.
Ho perso peso e soprattutto rigonfiamento addome e la PA è in questi parametri:
Medio: 135/74/55
Migliore: 123/65/54
Peggiore: 147/79/69
questa mattina come esempio segnava 138/75/58
il battito a riposo è sempre tra i 50 e i 60 e sotto sforzo mai sopra ai 150
Crede che siano necessari gli ulteriori accertamenti di cui mi parlava o che posso continuare con questi valori semplicemente a tenerli sotto controllo in virtù di questa pre ipertensione? Grazie
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Beh, dopo ben due anni direi che sarebbe necessario almeno ripetere le valutazioni cardiologiche eseguite all'epoca, prima di ricominciare attività sportiva intensa.
In ogni caso, i valori di presione arteriosa e di frequenza cardiaca da Lei riferiti rientrano tutti nei limiti della normalità.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie, ovviamente il ripetere le valutazioni cardiologiche prima di riprendere una attività fisica intensa era sottointeso. Tra l'altro non lo faccio neppure in una delle tante (anche se sicuramente valide) strutture medico sportive ma in un centro specializzato del cuore. La mia domanda era mirata alla pressione diciamo. "Pre ipertensione" mi pare di capire che sia una condizione che può durare per anni e non è detto neppure che sfoci in ipertensione a questo punto. Nel mio caso la "preoccupazione" deriva dal fatto di non avere molte carte in mano "naturali" per "abbassarla non usando sale e non bevendo caffè ne alcolici (vino rosso senza eccedere si) ed essendo ritornato allo sport. La ringrazio ancora. Saluti.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Aspettiamo di conoscere il profilo pressorio che verrà evidenziato nel corso del Suo prossimo test da sforzo e ne riparleremo volentieri.
Cordiali saluti

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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